Commento di: Maxxxxxx
Lo so che di mezzo ci sono posti di lavoro, famiglie etc.
Ma permettetemi di essere cinico: una situazione del genere era da aspettarsela (e lo dico da possessore di Ktm).
Seguo il mondo delle moto dal 2009 (ero poco più che bambino) e sognavo la z 750 (poi 800) e la regina monster 796.. per non parlare della fantastica Mv Brutale 675.
Sapete cosa accomunava tutte queste moto?
Erano tutte al di sotto dei 10k € (e di molto) pur avendo ciclistiche e caratteristiche tecniche da “moto vera”.
Ad oggi cosa riusciamo a comprare nuovo con 7-8k €? Non più Ducati, non più Mv e tra le Kawasaki c’è la 650 (forse) che neanche ha la decenza di montare gli steli rovesciati.
Capisco che il costo della manodopera è aumentato (come anche l’inflazione), ma vi invito a considerare i vostri stipendi attuali e quelli di 10 anni fa. A parità di ruolo li vedete così cambiati?
Quindi mi vien da dire che gran parte degli aumenti siano dovuti all’aumento della marginalità per i singoli costruttori.
Considerazione a parte: avete fatto caso che il crollo del settore automotive (e a quanto pare motociclistico) ha seguito l’aumento dei tassi di interesse? Vuoi vedere che è perché gran parte di noi ha sostenuto questa folle crescita dei prezzi prendendo moto che non potevano permettersi attraverso prodotti di debito come il leasing?
Scusate il cinismo, ma se le risposte alle mie domande precedenti sono “si”, allora ben venga la crisi ktm e l’offerta “tax free” che ne consegue.. grazie a quella ho portato a casa il mio duke 790 a 7900€ nuovo.. guarda caso perfettamente coerente con i prezzi che vedevo su in sella nel 2009.
Commento di: Maurizio60
In effetti il punto di vista che esponi è il fulcro del problema che non coinvolge e riguarda solo KTM