La stagione invernale sta arrivando e inevitabilmente arriva anche il periodo del freddo gelido, della nebbia e delle piogge incessanti che unite assieme ci preparano ad un rigido inverno.
Noi motociclisti ci troviamo quindi in una situazione di disagio e sconforto totale perché ovviamente con l’arrivo dell’inverno dobbiamo cambiare il nostro stile di guida e soprattutto adeguare il nostro abbigliamento.
Si presenta quindi uno dei problemi più grandi che ci turba ogni anno con l’arrivo della stagione grigia e le situazioni da affrontare si suddividono come segue:
- come vestirsi per andare al lavoro in moto o per varie commissioni?
- come vestirsi per un’uscita domenicale?
Perché noi Motociclisti (con la M maiuscola) la moto la usiamo sempre e non la mettiamo mai sul cavalletto centrale se non per regolare manutenzione o per altri diversi lavori.
Il secondo quesito risulta forse meno problematico in quanto basta procurarsi l’adeguato abbigliamento tecnico invernale e le difficoltà, in gran parte, si superano tranquillamente (rimane da superare soltanto il disagio economico, dato che i capi in questione non risultano molto accessibili) ma questo argomento lo tratteremo più avanti.
Analizziamo la prima situazione che risulta la più delicata tra le due…
L’amore che portiamo alle nostre piccole creature va al di là del tempo e dello spazio ed eccoci in sella anche in una gelida mattinata del tardo novembre… Molti si ritrovano nelle mie condizioni e ho letto anche sul forum, nei diversi topic aperti, lamentele che riguardano soprattutto le gambe che non è tanto facile coprire come un maglione in più sotto la giacca di cui possiamo liberarci in fretta in ufficio. Si soffre quindi e lo fanno soprattutto le ginocchia e le caviglie alle quali dobbiamo offrire massima attenzione in questi periodi per non rimpiangere anni dopo…
Vorrei concentrarmi su questo argomento quindi, delle gambe, e passiamo alle soluzioni, dalle più semplici e banali, e anche più economiche, che alcuni utenti presentano allegramente e con tono scherzoso, e parliamo dei pigiami o dei pantaloni della tuta sotto i jeans, per passare alle calzamaglie di lana o di cotone, che sono un’ottima soluzione ma diventano problematiche per chi deve stare molto tempo fermo o seduto in un posto, nei vari uffici o semplicemente a scuola o all’università, perché scaldano tanto e diventano scomode e fastidiose. Soluzioni simili (che però presentano gli stessi svantaggi) sono gli scalda-ginocchia e gli scalda-caviglia-ginocchio. Altri usano sottopantaloni in windstopper o calzamaglie per sport invernali ma sono a doppio taglio perché è vero che non fanno passare il vento ma non scaldano nemmeno…
Altri ancora invece (me compreso) usano calzamaglie termiche. Sono l’ideale perché mantengono la temperatura del corpo senza sovra-scaldare in maniera sconfortevole. Questi capi si trovano nei vari negozi delle nostre città e ancora più facilmente su ebay, partendo dai più economici (7-8 euro cadauno), per arrivare ad una media di 20-25 euro (tipo Tucano Urbano) e poi trovare anche quelli traspiranti il cui costo si aggira intorno ai 40-45 euro. Nei negozi o su altri siti si trovano capi similari anche più costosi, dai 55 ai 95 euro più o meno.
Chi preferisce soluzioni del genere ma non vuole rinunciare alla sicurezza può optare anche per le classiche ma efficaci protezioni da endurista/crossista da installare sotto o sopra i jeans. S’installano rapidamente visti i due elastici col velcro e tra l’altro contribuiscono ad aumentare la copertura delle ginocchia anche per quanto riguarda i valori termici. Si trovano facilmente sui siti dedicati alle moto o semplicemente su ebay e hanno un costo che parte da 20-30 euro
fino ad arrivare anche a 60-75 euro per i modelli più tecnici.
E’ importante ricordarsi anche di non indossare mai i capi sopraelencati (tutti) al freddo ma che siano a temperatura ambiente (o magari proprio caldini, tenuti 2 secondi su un termosifone) perché poi mantengono la temperatura iniziale.
Chi invece cerca soluzioni più tecniche ma ancora abbastanza civili per i problemi sopra elencati, può trovare la tranquillità attraverso pantaloni da indossare sopra i jeans e tra i più conosciuti e funzionali troviamo i Tucano Urbano Panta Urbis. Presentano un esterno in tessuto Oxford di Poliammide traspirante e impermeabile a elevata colonna d’acqua, cuciture nastrate, fodera imbottita staccabile e la caratteristica più importante è l’apertura laterale con trappola impermeabile, apribile su tutta la lunghezza della gamba fino in vita che offre una grande comodità e velocità nell’indossarlo e nel toglierlo. Inoltre non ingoffano e non svolazzano. Le taglie offerte sono 7 e vanno dalla XS alla XXXL. Si trovano facilmente su ebay a partire da 75 euro fino a 99.
Un pantalone analogo lo offre anche il noto produttore Spidi.
Passiamo ora al primo dei due quesiti presentati inizialmente, del quale è più facile parlare data la vasta gamma di abbigliamento dedicato a questa particolare stagione.
Sono in tanti quelli che studiano queste necessità di noi motociclisti e non potevano di certo mancare i produttori più importanti e rinomati come Dainese che vanta un pantalone dal prezzo contenuto, utilizzabile in tutte le stagioni grazie ad una fodera termica in micropiuma estraibile e grazie alla membrana D-Dry che lo rende impermeabile e traspirante. Presenta 2 tasche esterne, protezioni ginocchia e tibie estraibili ed omologate CE, la chiusura vita regolabile, una cerniera per aggancio con giubbotto ed anche la cerniera per la chiusura del fondo gamba. Hanno un aspetto molto sobrio (colore nero) e un costo intorno ai 140 euro. Molto simile è anche il modello Rochester D-Dry, realizzato in cordura, altrettanto comodo e dal design volutamente turistico. Vanta degli inserti morbidi anche sui fianchi e ha un prezzo molto vicino al precedente, intorno ai 145 euro.
Il capo più ricercato e amato della Dainese però è il Gavelstone Gore-Tex, provato da alcuni utenti del forum che si sono trovati molto bene. Il tessuto Duratex di cui sono composti è abbinato alla membrana Gore-Tex che, oltre ad essere impermeabile, vanta altissimi livelli di traspirazione. E’ un prodotto nato per soddisfare anche i motociclisti più esigenti e mantiene ovviamente anche il resto delle caratteristiche degli altri 2 prodotti appena presentati , ad un prezzo che si aggira intorno ai 170 euro.
Dainese presenta però anche un capo ancora più tecnico, in pelle Mekong. E’ un modello particolarmente sobrio ed a suo modo elegante e ricco di soluzioni. E’ dotato di fodera interna forata con trattamento sanytized, due tasche esterne, chiusura vita regolabile, elastici in pelle su ginocchia, protezioni interne omologate CE sulle ginocchia e tibie, inserti morbidi antishock sui fianchi e l’immancabile cerniera di aggancio pantalone-giubbotto. Il prezzo risulta un po’ altino però, intorno ai 225 euro.
Ma oltre a Dainese anche altre marche offrono prodotti analoghi e la Spyke offre qualcosa di molto simile all’ultimo prodotto appena presentato, un capo in pelle bovina per moto, dotato anche di polpacci in lycra elasticizzata per un maggiore confort, e in questo periodo è anche scontato del 50%, a 140 euro.
Troviamo inoltre anche Spidi con una gamma dedicata anche alla stagione invernale, oltre a quella estiva che ben conosciamo tutti, e a seconda a quello che si cerca si oscilla tra 130 e 200 euro.
Un’ottima soluzione tecnica la offre anche la Bering, con un pantalone in cordura con interno in alluminio. Sicuramente il freddo rimane solo un ricordo e la protezione è adeguata. Il costo si aggira intorno ai 125 euro.
Scusate se mi sono dilungato un po’ ma spero di essere stato d’aiuto a chi è freddoloso come me e l’inverno lo guarda con poca simpatia.
Un saluto!
Lamps