Tecnica
Montaggio di un portatarga su enduro senza forare il codino
Scritto da morig94 - Pubblicato 07/09/2010 17:18
Guida al montaggio di un portatarga aftermarket su una moto da enduro senza effettuare lo spacco del codino

Ciao a tutti, circa 2 mesi fa volevo cambiare il portatarga al mio HM però non volevo rovinare né parafango né targa con ulteriori fori o spacchi antiestetici, allora mi sono ingegnato un po' e per mezzo di 3 piastrine sono riuscito nella mia intenzione!

Faccio una premessa, la piastrina che vi servirà deve essere in alluminio e dello spessore di 1,5 - 2 mm, raccomando anche di usare dadi autobloccanti per non rischiare che si svitino con le vibrazioni del mezzo.


Fase 1

Iniziamo mettendo il portatarga sul parafango posteriore al contrario (cioè sopra e nella posizione più opportuna) e col pennarello segnaimo il codino nei punti dove si trovano i fori del portatarga, a questo punto misuriamo le distanze fra i fori e i segni.
Con un pennarello indelebile e un righello riportiamo tutto su una piastrina e tagliamola in modo che abbia la forma uguale a quella dell'immagine qua sotto, in fine foriamola nei punti segnati




E il problema dei fori al parafango è risolto.


Fase 2

Adesso si presenta il problema dei fori da fare alla targa, misuriamo la distanza fra quelli originali della targa e come prima riportiamo tutto su una piastrina (che alla fine dovrà rimanere nascosta fra targa e portatarga), foriamola in corrispondenza dei segni e tagliamola in modo che la forma sia uguale a quella della targa, poi appoggiamola dritta al portatarga e con delle morse teniamo ferma la targa contro il portatarga mentre foriamo.




E anche il problema dei fori alla targa è risolto;


Fase 3

A questo punto, l'ultimo problema sono le frecce, come al solito la soluzione è stata una piastrina: questa deve essere lunga circa 14 cm e larga 2 - 2,5 cm, piegata a C in modo che si fissi alle viti che tengono il portatarga alla piastrina sopra. Prima di montarla facciamo anche i 2 fori dove andranno alloggiate le frecce (il diametro di essi dipende dalle frecce che andremo a montare, per piegare la staffetta la mettiamo in morsa e con il martello daremo leggeri colpetti sulla parte da piegare




Adesso godetevi il vostro bel portatarga senza pensare a fori inutili sul codino

Per problemi non esitate a chiedere
 

Commenti degli Utenti (totali: 8)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: gianhornet il 07-09-2010 17:54
ciao,
scusami se mi intrometto, ma sabato scorso mi hanno fermato i vigili, stranamente erano in un buon momento, ma mi anno controllato tutto compresa l'inclinazione del portatarga che non deve essere inclinato più o meno di 5 gradi, lo misurano con una specie di oscillometro. il guaio grosso è che si rischiano 78€ di multa e il fermo amministrativo del mezzo fino a 3 mesi!! è una legge nuova entrata in vigore il 23.8.10 quindi occhio all'inclinazione!!
cmq gran bel lavoretto!!!
ciao
Commento di: ravennate il 07-09-2010 18:15
questa non l avevo mai sentita.... posta qualcosa sul forum, in modo da darne più visibilità, del tipo "state attenti che dal x.y.zzzz c è questa legge", nella sez apposita per le targhe e omologazioni credo....

http://www.motoclub-tingavert.it/f97s.html

non so, magari molti già lo sapevano o ne avevan già parlato, ma visto che la legge è nuova e non c è manco da un mese, per sicurezza posta, mal che vada il post verrà chiuso, ma almeno evitiamo il solito discorso del "ci penserà qualc un altro". Potrebbe essere un informazione utile per molti!!!

lamps!
Commento di: ivan1979 il 07-09-2010 20:17
Non è proprio così. Secondo il Regolamento del CdS la targa deve avere un'inclinazione massima di 5° ma se le caratteristiche del veicolo lo richiedono si può arrivare fino a 30°. Infatti generalmente viene multato solo chi super i 30. La multa è di 38 € e non ci sono sanzioni accessorie ne decurtazione di punti (Art. 102 c. 1 e 7 del CdS).

Diverso è il discorso se ti viene applicato l'art. 78 per "modifiche alle caratteristiche costruttive e funzionali del veicolo". La multa è di 389 € con la sanzione accessoria del ritiro della carta di circolazione con obbligo di visita e prova in motorizzazione. In questo caso secondo me si può ricorrere, ma l'argomento è più lungo e complesso e visto che se ne è parlato moltissimo nel forum, potete leggere i relativi thread.

lamps
Commento di: gianhornet il 08-09-2010 18:25
ti assicura che il "ghisa" mi ha fatto leggere un estratto della norma CDS alla mano, purtroppo non mi sto inventando nulla, la tolleranza massima è, come dici tu di 5° e il ritiro del mezzo è una pena accessoria, applicata solo in casi estremi, dipende anche il motivo per il quale ti fermano!!
cmq mi informo meglio con numeri e nomi leggi e posterò qualcosa al più presto.
ciao a tutti
lamps
Commento di: Enduristaxcaso il 09-09-2010 10:10
Se ci fai enduro ha vitra breve,
anche se di alluminio si spaccherà tuttio per via delle vibrazioni,
...comunque bella guida
Commento di: morig94 il 20-09-2010 15:07
Tranquillo non si spacca niente, io faccio enduro leggero e non ho problemi ma conosco gente che fa enduro serio e non ha alcun tipo di problema, basta che la piastrina sia un po' spessa ;-)
Commento di: gianhornet il 09-09-2010 15:36
ciao a tutti questo è un articolo abbastanza recente e di sicuro più dettagliato:
78 euro di multa e fermo amministrativo della moto per 3 mesi: nascondere la targa all’occhio degli autovelox inclinandola eccessivamente ora costerà molto caro. Se non altro peserà il fatto di restare senza la propria moto per 3 mesi, mentre la sanzione pecuniaria resta tutto sommato irrisoria. La nuova sanzione prevista nelle recenti modifiche al Codice della strada (L. 120/10) è stata introdotta nell’ambito dell’articolo 100 che stabilisce le tappe per il passaggio dal sistema di targatura attuale alla targa personale.



La norma contenuta nell’articolo 259 del Cds prevede che la targa sia verticale o “sensibilmente verticale”, questo per evitare i furbi che la piazzano troppo orizzontale tanto da renderla invisibile agli autovelox e ai controllo delle Forze dell’ordine. Per la precisione, la targa deve essere installata simmetricamente rispetto alla linea longitudinale del veicolo, deve essere posta verticalmente con un margine di 5° e, solo qualora la conformazione lo richiedesse, non deve comunque superare i 30° (art. 100 del Codice della strada e art. 250 del Regolamento del Cds). Peraltro va segnalato che, a differenza della confisca, si incorre nel fermo amministrativo anche se il guidatore al momento in cui viene contestata l’infrazione non sia l’intestatario del mezzo. Quindi: nessuna scappatoia.


ciao a tutti
Commento di: HrudyM il 01-12-2011 21:21
Ei morig...i buchi e la forma delle piastrine le hai ottenute con un trapano?