Piccola recensione di una moto sconosciuta ma di importanza fondamentale nella storia del motociclismo Italiano.

Progettata a metà anni '90, frutto del genio di Giancarlo Morbidelli e del potenziale tecnologico delle aziende Italiane che hanno partecipato alla sfida, la Morbidelli 850 8V è un concentrato di sofisticazioni e di passione per le 2 ruote.

Honda mostrò interesse verso il progetto e contribuì in qualche modo.
Lo scopo non era quello di sfidare le potenti moto già in produzione e in vendita, ma quello di creare una moto gratificante, raffinata ed elegante.

La linea venne disegnata da Pininfarina, il sofisticato sistema di iniezione realizzato dalla Weber-Marelli.

Una moto da Granturismo veloce, con un gioiello di motore completamente privo di vibrazioni a qualsiasi regime: si può posare un pacchetto di sigarette sul serbatoio senza che esso cada o si muova, a motore acceso.

Il propulsore non vanta un'erogazione brutale o un sound strepitoso: 100cv a 11000 giri, silenziosità ed equilibrio sono le sue doti. Che unite ad un peso di soli 200kg ne fanno comunque una moto molto brillante, con trasmissione cardanica, come si addice ad una tourer.

Furono realizzati pochi esemplari della moto, il prezzo si aggirava attorno a 100000 delle vecchie lire (circa 51600€ attuali), con un servizio di assistenza gratuito in tutto il mondo.