Moto
Gli ultimi millimetri per grattare la saponetta
Scritto da benso82 - Pubblicato 04/10/2008 14:14
La psicologia dietro la piega in moto: quella spizzatina alla saponetta che ti sblocca totalmente!

Quanti topic e articoli abbiamo letto sul forum riguardanti guide su come fare per toccare con il ginocchio a terra e sentire quella fantastica sensazione che dà la saponetta mentre gratta l’asfalto??? Bhe direi infiniti!!! Questo non è assolutamente l’ennesimo articolo sulla posizione corretta che bisogna assumere in sella o su come si fa ad aprire bene il ginocchio o sulla tecnica della spinta sui semimanubri… queste sono cose che tutti quelli che vogliono cimentarsi nell’antica arte del “ginocchio a terra” sanno o perché qualche amico pistaiolo gli ha dato qualche dritta o perché hanno letto i milioni di topic e di articoli sul Tinga a cui accennavo prima.

Questo articolo è per coloro che pur assumendo una posizione corretta in sella, non riescono lo stesso a poggiare quella benedetta saponetta sull’asfalto che, diciamo la verità, ad un certo punto diventa un chiodo fisso o addirittura una ragione di vita!!! Io ad esempio l’avevo presa come una sfida con me stesso; per alcuni di voi magari sarà la stessa cosa!

Bhe ragazzi… se fate tutto correttamente il problema è solo… la vostra testa!!! Ebbene sì! È il vostro, chiamiamolo così, “istinto di sopravvivenza” che inconsciamente vi pone automaticamente un limite alla piega della moto. Quel limite è proprio quella sensazione di cadere che si ha a volte quando si è in piega con la moto e che avrete letto in milioni di titoli nei topic in “tecnica di guida”!

Naturalmente anche io avevo quella sensazione e riflettendoci su ho capito che c’era un solo modo per superarla: cercare di sentire anche se minimamente il ginocchio che sfiora l’asfalto anche per un solo millisecondo! Cioè di dare quella spizzatina alla saponetta che poi è il titolo del mio articolo!

Quindi ho organizzato una giornata in pista durante la quale il mio scopo sarebbe stato tornare a casa con le saponette consumate!!! La tecnica che ho adottato per raggiungere questo fine è stato cercare di sporgermi il più possibile e quindi uscire il più che potevo con il sedere dalla sella e con il busto dalla moto. Bhe ragazzi dopo un solo giro di pista sono arrivate una spizzatina per saponetta ed è proprio lì, in quel momento preciso, che ti si apre un mondo ed in quell’attimo sfuggente ti convinci di quello in cui hai sempre creduto ma di cui non ti sei mai riuscito a fidare: la moto può scendere più giù di quello che credevi! E soprattutto lo può fare in tutta sicurezza!!!

Sembra una cosa idiota, ma di questo ve ne accorgerete solo quando riuscirete a dare una grattatina, anche se minima, all’asfalto! Gli amici che vi seguono da dietro e vi dicono “ti manca tanto così!” o “ti stavo dietro in quella curva e ti mancava neanche mezzo centimetro!” non servono a nulla perché comunque voi, guidando la moto, percepite un limite nella piega. Ma questo limite non è quantificabile perché non è qualcosa di tangibile. Sapete che esiste ma non sapete dove sta e come superarlo.

Ma dando la prima grattatina alla saponetta per la prima volta avrete in mano una prova tangibile di questo limite e quindi automaticamente il vostro cervello si adatterà a questa nuova scoperta e come per magia questo limite svanirà perché dalla curva successiva già comincerete ad uscire di meno col corpo e ad inclinare di più la moto! È come se aveste capito improvvisamente che la moto può piegare di più di quello che pensavate!

In realtà lo avete sempre saputo, ma lo scopo di questo articolo è andare a capire quanto la testa influenzi la guida e quanto a volte guidare una moto significhi anche andare contro la logica umana o istinto di sopravvivenza o qualsiasi altro nome volete dargli! In sintesi, dare quella spizzatina all’asfalto significa quantificare un limite, capire questo limite e quindi sapere finalmente oltre cosa bisogna spingersi. Cosa che vi porterà a capire che la moto si può piegare parecchio ed in tutta sicurezza (in fondo sono costruite per quello!).

Alla fine di questo processo logico il vostro cervello sarà libero da pensieri inutili e paure varie ed allora inizierete a divertirvi veramente!

Ciao a tutti e buone pieghe!!!
 

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Commento di: Clazomeno il 04-10-2008 14:57
assolutamente vero, all'inizio mi sembrava qualcosa di irragiungibile grattare la saponetta, adesso ogni curva aperta sto col ginocchio a terra, e il bello è che una volta che gratti ti sembra impossibile rimanere in carena
Commento di: luigi87 il 04-10-2008 15:30
ottime osservazione e invogli tantissimo alla piega massima!!
unico dubbio per chi come me nn ha una tuta integrale e quindi le saponette come si fa a chiudere completamente una gomma e quindi una piega di tutto rispetto?
Commento di: Clazomeno il 04-10-2008 15:57
la piega massima non dipende dal ginocchio a terra, ho visto ragazzi che rifanno i porfili alla gomma senza muoversi di un millimetro dalla sella, anzi mettendo il ginocchio a terra, la moto risulta anche meno inclinata. se non hai una tuta spostati col corpo ma tieni la gamba chiusa, aderenta al serbatoio.
Commento di: YpsilonZF il 05-10-2008 15:16
Non sono mai stato in pista ma credo da quello che ho letto in questi anni che ci sia una bella differenza tra la pista e le strade, non ho colto se nella tua sintesi alla fine ti riferisci alla strada o alla pista
Commento di: benso82 il 05-10-2008 15:22
ciao! mi riferisco alla pista! c'è anche scritto che x toccare col ginocchio a terra ho organizzato una pistata con lo scopo di tornare a casa con le saponette consumate!
Commento di: neno84 il 05-10-2008 23:56
Ti faccio i miei complimenti per l'articolo perchè hai spiegato perfettamente i limiti psicologici di un neo motociclista! Per quanto mi riguarda io ho avuto le tue stesse sensazioni all'inizio e come dici tu... dopo la prima "pizzicata" alla saponetta ti si apre un "mondo nuovo"!
Anzi a dire la verita' io la prima pizzicata l'ho data con i jeans, è gia' stavo su una strada normale e piegando un po' piu' del solito "inconsciamente" ho strusciato il ginocchio a terra e mi sono fatto anche un po' male, infatti non lo consiglio a nessuno! :-)
Pero' posso assicurarvi che da allora, ho acquisito una confidenza con la moto che prima non avevo!
Commento di: KITO il 10-10-2008 09:30
Mi hai fatto venire una voglia pazzesca di andare in pista!!
Io ho la moto soltanto dai primi mesi di quest'anno e gia ha fatto 16.000km... usandola tutti i giorni ho comprato tutto per la sicurezza... Mancano solo le ginocchiere, alle quali ho detto di no volutamente. Alla mia zavorrina ho spiegato "se le comprassi cercherei di mettere giù il ginocchio dopo 2 curve, e farlo per la strada non è il massimo... ci vuole la pista!".

Sembra proprio che toccare col ginocchio per terra faccia raggiungere il "settimo senso"... che faccia evolvere come nel libro "il Gabbiano Jonathan Livingston". Insomma, come tecnica di guida sembra che si entri in una dimensione più elevata, e poi c'è anche l'orgoglio personale... il fatto di dire "quando piego IO tocco col ginocchio".

Ora mi leggo l'altro topic "Andare in pista... costi e consigli" e cerco di organizzarmi su come fare il grande salto.

ciao a tutti
Kito

p.s.: con una hornet 600 del 2000 (cioè con la forcella bella morbida) non si rischia di cadere?
Commento di: frankpgl il 10-10-2008 12:08
Ciao a tutti,
io sono abbastanza alle prime armi con la moto, ho un CBR 929 dall'inizio dell'anno scorso e appena presa quasi non riuscivo a percorrere le rotonde in citta!
Dalla fine del 2007, quando ho cominciato ad osare qualcosa in più con la moto (sia col gas sia con la piega) e dopo il primo cambio gomme, mi sono posto l'obiettivo di provare a strisciare lo slider (saponetta) che ho avuto da sempre in dotazione sulla mia Dainese.
Ovviamente girando solo in strada non ho mai osato e (probabilmente) mai oserò di più per chiudere la gomma e/o grattare lo slider, penso che troverò pace solo in pista, però a questo punto pongo un quesito:

Potrebbe essere utile usare (ammesso che esista) uno slider di spessore superiore al normale?
cioè, dato che molti, come me, si appendono probabilmente abbastanza alla moto e gli manca solo qualche cm, una saponetta XL non potrebbe aiutare ad acquisire PRIMA questo agoniato feeling?
Qualcuno sa se è tecnicamente realizzabile ed utile?

Grazie benso82 per aver condiviso la tua esperienza.

Frank.
Commento di: sceglilotu il 10-10-2008 12:40
Ciao Frank
permettimi di darti un consiglio, se il tuo obiettivo è andare più forte mantenendo un discreto margine di sicurezza, per un pò concentrati sull'impostazione della traiettoria e dopo vedrai che la moto la pieghi quanto vuoi!
Commento di: benso82 il 10-10-2008 19:10
bhe usare una saponetta + spessa mi sembra controproducente...arriveresti a toccare col ginocchio a terra con una posizione in sella non corretta e quindi non imparerai mai veramente bene ad eseguire i movimenti x aprire correttamente il ginocchio e quindi ruotare bene la caviglia sulla pedana interna. se la tua paura è cadere ricorda che la saponetta a terra è un sensore, o meglio un interruttore x il gas: finchè sta a terra gas chiuso, appena si stacca puoi cominciare ad aprire il gas. il resto lo fanno le gomme (moto gp docet).
Commento di: Sicuzzo91 il 10-10-2008 13:54
parole sante!!!sono nella stessa situazione ke hai descritto e alla mia prima pistata mi mancava proprio quel tanto cosi!ora ke tornerò farò proprio cm hai detto e penso proprio ke c riusciro!grazie x l'articolo!;)
Commento di: Lem il 11-10-2008 11:17
Anche io non sono riuscito a toccare la saponetta(manca poco), comunque non bisogna farne una malattia ed a ogni costo,si correrebbe il rischio solo di farsi male, ho letto un articolo sulla gara Tourist Tropy che i piloti a cui non bisogna insegnarli niente, nonostante vanno fortissimo escono con le saponette immacolate, io ho un amico che tocca il ginocchio in terra ed a Franciacorta giriamo con gli stessi tempi, lui rispetto a me guida con la moto meno inclinata e perciò con più sicurezza, comunque spero sempre di sentire quel gratt gratt.......
Commento di: benso82 il 11-10-2008 15:06
cosa c'entra il TT??? lì le curve da ginocchio a terra sono ben poche e cmq si parla di asfalto con grip da strada.

x quanto riguarda il discorso tempi in pista, fidati che se il tuo amico sapesse guidare bene veramente, toccando col ginocchio a terra girerebbe in tempi moooooolto + bassi dei tuoi.
Commento di: patron il 11-10-2008 20:15
Bell'articolo....ma l'istinto di sopravvivenza mi sembra ben altro che un pensiero inutile nella nostra testa... ;)
Commento di: benso82 il 12-10-2008 01:54
mi sa che nn hai capito il senso dell'articolo...
Commento di: daiquiri il 15-10-2008 20:15
hai ragionissima....ultimamente è il mio chiodo fisso cavolo...che voglia che mi hai fatto venire!!!!!grande articolo...
Commento di: rics4r il 16-03-2009 23:21
che dite se forse l'ultimo gradino mentale x strusciare le saponette e' rappresentato dallo stato d'usura delle gomme e su quanto ci possano influenzare sull'osare quel pelo in piu' d'inclinazione x raggiungere lo scopo?? e aggiungo da quanto feeling ed esperienza abbiamo con la nostra moto?? sicuro che in pista si puo' solo che migliorare il nostro stile di guida e divertirsi( osservando scrupolosamente le regole previste) in piena sicurezza. la strada non e' la pista, usatela per farvi una tranquilla passeggiata senza fare gli sborroni xche' a cadere c'e' solo che da farsi male sul serio.un saluto a tutti i centauri del club e buona piega!!!
Commento di: benso82 il 11-04-2009 18:09
ma che commento è???? nel mio articolo c'è scritto chiaramente che si parla di pista...ma xchè appena leggete "saponetta" e "ginocchio a terra" pensate subito a criminali che vanno a fare gli sboroni x strada??? almeno leggete tutto prima... bha...
Commento di: policante il 29-04-2010 07:34
hai perfettamente ragione quando sentono dire ginocchio a terra si pensa subito a uno spericolato e che crea problemi x gli altri , bè non è assolutamente vero io ho cominciato ad appoggiare il ginocchio a terra proprio ieri e anche a bassissime velocità e non vi dico che goduria e che sensazione di sicurezza che mi da in piu perche cosi si ha un terzo punto di appoggio e anche secondo me si capisce meglio fino a ove ci si puo spingere, la gente a volte parla o x ignoranza o x pura invidia io dico solo raga che è solo quaestione di tecnica e lasciate stare la velocità che è relativa su questo discorso cmq occhi sempre bene aperti x strada e vai di piega ..... :)
Commento di: Alessandro_1978 il 25-03-2009 08:56
Quanta ragione in questo articolo!!! Magari il mio limite psicologico fosse la grattata, io mi fermo mooolto più su, anche perché ancora non sono mai andato in pista.

Però una domanda: ma con la mia ER6n riuscirò mai a grattare? Magari la mia domanda è sciocca ma...ho intenzione di andare in pista, al Sagittario di Latina, e mi sono pure comprato la tuta con le saponette (non si sa mai che prima o poi cambi moto, no?, allora prevenire è meglio che curare, ossia meglio una tuta oggi che vale pure domani che comprare un'altra tuta domani!).

Altra domanda: è meglio fare prima un corso di guida tecnica, visto che non sono mai andato in pista, oppure posso tentare di imparare pian piano da solo, semmai poi perfezionando anche con un corso?

Spero di non essere andato OT!

Lampsss :-)
Commento di: benso82 il 11-04-2009 18:10
grande ale!!! il mio primo discepolo!!! ahahahahah!!!
Commento di: Alessandro_1978 il 13-04-2009 16:47
Bensooooooooooo, ahahah, visto??? Come ti dicevo...i tuoi consigli dal vivo e il battesimo delle mie saponette: hanno risposto loro alle domande che avevo fatto qui ;-)

Grazie ancora!!!
Ale
Commento di: dade73vr il 11-06-2009 23:31
bhè ciao a tutti mi sono iscritto da poco e volevo esprimere alcuni concetti che possono aiutare chi vorrebbe capire a fondo il senso del ginocchio a terra. dopo poca esperienze in moto tre nni fà ho aquistato un cbr 1000 nuovo di palla, dopo qualche kilometro mangiavo tutta la gomma sia da solo che con la moglie dietro, poi le prime piste e il ginocchio lo grati al terzo giro, ora al mugello non solo gratti il ginocchio devi pure tirarlo sù e parecchio e ti viene da grattare il gomito.
Questo per farvi capire però che in pista non c'è solo la questione di spazi ampi e rassicuranti ma anche che il grip è per lo meno il triplo. In fatti non stante le varie tecniche di guida mi ritrovo ancora con la fisima del ginocchio per strada! mai toccato. Penso che tutto sommato sia anche da considerare che con le moderne moto ipersportive affrontare le classiche curve ampie di montagna "toccando" si viaggi almeno oltre gli 80 Km almeno io non tocco e sono molto veloce. Meditate sul fatto che in pista curve ai 90 all'ora grip eccezzionale se vuoi gratti di tutto, ma come cavolo fate in strada con gli alberi a due metri che ti guardano?
nuovo fra di voi...
Commento di: martinuccio71 il 13-08-2009 23:55
ho avuto custom e motorini,ora per la prima volta una hornet 600 del 2003,era tenuta perfetta ed è cosi ancora,comprata un mese fa...è ora voglio piegare ankio(cosa ke imparero)forza centrifuga si kiama la piega secondo me,piu è aperta la curva,piu veloce se puo andare e quindi la forza della velocita te spinge contra la sella e ti mantiene l'equilibrio.ovvio ke questa si sà.ma la mia domanda è,se fosse ke nella curva son tutto piegato e comincio a sentire di scivolare?se risolve accelerando?vero?grazie