Commento di: mr_red
bella fiaba...mi dispiace dirlo però ormai si sa: l'italia è un paese a parte con leggi strane e tutte(o quasi) aggirabili
Commento di: Lorenzo86
aggiungo: fatte volutamente dai legislatori per poter essere, da loro in primis, aggirate.
quanta ipocrisia....
una domanda: con questi corsi riesci a riprenderli tutti o solo 6? mi sembra di averlo letto da qualche parte di questi 6...
mentre ogni 2 anni senza sanzioni son 2 punti... ma son 2 punti fino a recuperarli e fino al massimo dei 30, oppure anche qui c'è un limite?
Commento di: ICE0271
Sì ... con il corso ne recuperi solo 6! Tra l'altro si parla di rivedere anche il discorso corsi ed è presumibile che verrà anche a costare di più ................... (mi pare che adesso il costo sia intorno ai 250 euro).
Per quanto riguarda il resto funziona in questo modo:
- Se non hai mai commesso infrazioni ti becchi due punti ogni due anni sino ad un massimo di 30;
- Se hai commesso infrazioni e sei sceso sotto i 20 punti ... dopo due anni senza commetterne, recuperi tutti i punti persi sino a 20 (senza frequentare corsi) ... solo dai due anni successivi ricominci con i bonus di due punti sino ad un massimo di 30 (salvo il fatto di non commettere altre infrazioni).
Lamps
Commento di: Landru
Diciamo così, il principio è giusto, anzi giustissimo.
Ma siamo in Italia, italiani sono gli utenti della strada, italiani sono gli amministratori...
Come volevamo che finisse.
I punti sono un considerati un effetto collaterale, quello che contano sono i soldi delle multe.
Mai in nessun altro paese, il codice della strada viene visto con interesse economico come delle amministrazioni pubbliche italiane.
Incassare, incassare, fino ad inventare delle vere trappole per essere sicuri di incassare.
Solo che le infrazioni più controllate sono la "velocità", il giallo ai semafori, e le zone a traffico limitato.
Con le opportune "esasperazioni", queste diventano fonte di reddito per i comuni e per le aziende fornitrici di servizi ad oc.
Poi con un colpo di genio un "ministro" poco genio, ha addirittura raddopiato i punti da decurtare, e il resto vien da se.
Io percorro tanti km, veramente tanti, e ne vedo di cose pericolose che rimangono impunite, solo perchè non si riesce a sanzionarle in modo economicamente interessante per le amministrazioni e per tutta l'industria che c'è dietro.
Ci dicono che all'estero è peggio, ma in realtà, le cose nascono da presupposti diversi, perchè le amministrazioni hanno rispetto dei cittadini, ai quali riconoscono diritti, e vigilano seriamente sui loro doveri.
Da noi invece siamo sudditi, e i nostri diritti sono alienati da anni di ipocrisia e inettitudine di chi ci amministra, che ha reso poco rispettabile tutto quello che genera il "palazzo", a questo aggiungiamo anni di spese fuori controllo che ora vorrebbero fare pesare su di noi, come nel medio evo.
Pur avendo a cuore la sicurezza stradale, e riconoscendo che il problema è serio, debbo concludere che così non poteva funzionare, e temo a cosa si possano inventare certi personaggi nel caso che ci rimettano ancora le mani per inventare rimedi, con la solita ipocrisia e incompetenza.
Commento di: BlackIce
Caro FAXE, sono parzialmente d'accordo con te, soprattutto per quanto riguarda la mancanza di manutenzione stradale (una parte delle entrate delle sanzioni per legge è destinata ad essere investita in sicurezza), e per quanto riguarda i punti che si fanno togliere ai nonni.
Non sono d'accordo con te invece per quanto concerne il mercato nero dei punti ed il fatto che i punti non siano un deterrente valido per non commettere infrazioni.
Ti faccio il mio esempio....attualmente ho 6 punti in patente frutto di 2 eccessi di velocità (5+5 punti e oltre 300 euro totali di multa) e 1 esser passato col rosso (6 punti + altri 150 euro di multa) anche se poi il semaforo è risultato esser taroccato.....Detto questo ora a tutti i semafori vado piano, non mi sogno di passare col giallo, quando leggo un cartello con scritto controllo elettronico della velocità vado come una tartaruga, quindi almeno per me i punti sono un deterrente e penso anche per altre molte persone.
Il mercato nero non l'ho mai visto ne sentito (una leggenda metropolitana ? ), ne tantomeno tutti abbiamo nonni handiccappati ai quali appioppargli i nostri punti tolti.
Secondo me è stata una bella trovata la patente a punti, i corsi di recupero avrebbero senso se poi ci fosse un esame alla fine. Detto questo non sono uno stinco di santo, quando posso tiro il collo alla mia pantera nera e mi diverto.
Commento di: faxe
Il "mercato nero" dei punti è stato scoperto eccome, grazie ad una inchiesta di un noto giornale automobilistico, se provi a fare una ricerchina su internet potrai trovare tantissime informazioni.
Per quanto riguarda invece gli altri punti:
-la mancanza di manutenzione si vede eccome, non è raro trovare strade dissestate o comunque in stato di degrado (l'esempio più lampante che mi viene al momento è l'aurelia,partendo da rosignano).
-i punti sono un deterrente per chi, come te (e come me) ragiona anche guardando il conto in banca, c'è gente che invece se ne frega se prende una multa perchè andava ai 200 km/h, semplicemente non dichiara chi era alla guida, sborsa 250 euro in più e si tiene i suoi amati 20 punti.
Questa patente sta diventando in pratica un optional per chi può permettersi di non badare a spese, e nel nostro paese ci sono parecchi personaggi che possono permetterselo.
Commento di: Lorenzo86
aspè aspè aspè.... se non dichiari chi è alla guida paghi la multa piu 250 euro e non ti vengono toccati i punti????? mi era sfuggita questa cosa.
ammazza... ecco cosi che chi ha i lilleri continua a lallerare....
Commento di: Virgo
Non sono una enormità....o dichiari, o no...non si tratta di soldi...tutti hanno 250 euro in piu'.
Commento di: Lorenzo86
e quindi non dichiarando e pagando 250 neuri i punti vengono salvati? ma che smerdata è???
Commento di: andy_dj
Ragazzi non confondiamoci, altrimenti si rischia di dare cattive informazioni. Se non dichiari chi è il conducente, allora sia la multa, che i punti vengono inviati all' intestatario del veicolo che subisce in toto la sanzione pecuniaria e puntistica. Se per caso invece l'auto o la moto è intestata ad una socità allora ti intimano di rivelare il conducente, altrimenti la sanzione la paga il presidente della società a cui è intestata l'auto.
Commento di: faxe
andy forse mi son perso qualcosa...
la legge n. 286/2006, all'articolo 164 punto b dice:
"Il proprietario del veicolo, ovvero altro obbligato in solido ai sensi dell'articolo 196, sia esso persona fisica o giuridica, che omette, senza giustificato e documentato motivo, di fornirli e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 250 a euro 1.000"
non mi risulta al momento che siano state fatte modifiche a questa legge
Commento di: Profeta
Io ho un'ideuzza che appena posso proporrò a chi di dovere.. è una cosa che ho ideato/pensato quando girando in bici in una città automobilisticamente incivile come Palermo (e purtroppo non solo automobilisticamente) ho notato le macchine allegramente parcheggiate sulle novissime piste ciclabili e nessuno che dice nulla, ne vigili, ne persone.. niente di niente..
Siccome mi ritengo troppo fuori da questa mer***a ho pensato che se i vigili avessero un motivo per fare le contravvenzioni, questo fenomeno si ridurrebbe almeno a qualche sporatico caso isolato.. Beh allora perchè non abbassare drasticamente gli stipendi dei vigili dagli attuali 1700 uro medi a 1000 euro offrendo però per orgni contravvenzione un incentivo in percentuale sulla contravvenzione.. che so.. un 20%, in questo modo a mio avviso si farebbe in modo da svgliare i troppo spesso dormienti "tutori della legge" creandogli un motivo per avere un pugno di ferro che è quello che ci vuole in certi posti..
Se poi non succede nulla, beh.. almeno ci si è provato, ma sicuramente il lasciare correre così la situazione non è logico (e questo ovviamente è applicabile a tutti i settori delle cariche pubbliche statali ecc quali poste, uffici pubblici ecc)
Commento di: MAK1
Come sempre il fine è sempre raccolta soldi e non prevenzione incidenti, altrimenti sarebbe più facile essere più esigenti negli esami di guida e regalare meno patenti.
Chi ha difficoltà e meglio che prenda i mezzi pubblici.
Commento di: KITO
Secondo me la patente a punti è un ottimo deterrente (noi Italiani facciamo i bravi solo sotto minaccia, ma a volte non è sufficiente nemmeno quello), ed anch'io rallento quando vedo i cartelli di controllo elettronico della velocità, e mi fermo appena il semaforo diventa giallo.
I corsi di recupero? Dovrebbero vedere esami alla fine... così come i rinnovi della patente
Io penso che il rinnovo della patente non debba limitarsi ad una visita medica e 2 bollettini postali pagati... secondo me bisognerebbe rifare anche l'esame pratico.
In questo modo (vedendosi anche bocciare) la gente si rinfrescherebbe i concetti base della guida come il sorpasso, l'uso delle frecce, le mani (2) sul volante, guardare gli specchietti... e tutti quei comportamenti da avere in strada e che dovrebbero rendere il guidatore più partecipe della sua stessa guida.
Perchè il problema degli incidenti non sono sempre droga e alcool. E comunque chi muore in un incidente dopo aver bevuto non è per colpa di 1 birra... ma è per colpa di 5 o 6 birre... Il problema degli incidenti sono le disattenzioni da parte di chi guida. Gli spostamenti senza l'uso delle frecce, nessuno che guarda gli specchietti, la gente che legge il giornale "che tanto sono fermo in coda" e dopo 5 minuti accostano perchè hanno tamponato qualcuno.
MANUTENZIONE STRADALE?
E' vero che la legge impone che una certa parte di introiti per sanzioni debba andare al risanamento delle strade... ma come le infrangono i guidatori, le leggi le infrangono anche le Amministrazioni.
C'è da dire, però, che non sempre le strade sono tenute così male, non possiamo pretendere di avere le strade come le piste da gara... ci sarebbero cantieri perenni in tutta l'Italia...
Secondo me gli investimenti dovrebbero esser fatti a rendere le strade meno pericolose (per i motociclisti innanzitutto, siamo i più esposti) e poi c'è un evoluzione nel modo di guidare, nel tipo di traffico... ci vuole che le strade seguano questa metamorfosi adattandosi (e facendo adattare i guidatori) ad uno stile di guida più moderno.
In sostanza, la patente a punti la considero giusta... ma come sempre le leggi Italiane (tra le migliori al mondo) sono applicate AD CAZZUM...
Commento di: 42
Mi riferisco a questo passo del post di KITO
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Io penso che il rinnovo della patente non debba limitarsi ad una visita medica e 2 bollettini postali pagati... secondo me bisognerebbe rifare anche l'esame pratico.
In questo modo (vedendosi anche bocciare) la gente si rinfrescherebbe i concetti base della guida come il sorpasso, l'uso delle frecce, le mani (2) sul volante, guardare gli specchietti... e tutti quei comportamenti da avere in strada e che dovrebbero rendere il guidatore più partecipe della sua stessa guida.
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Sono d'accordo fino ad un certo punto...
Mi e' capitato spesso di incrociare veicoli italiani (moto ed auto) all'estero.Ora, o all'estero ci vanno solo gli utenti "bravi", o l'aria degli altri Paesi ha un benefico effetto sulle capacita' guidatorie dei nostri connazionali.... perche' all'estero guidiamo molto, ma molto meglio.
Io sono invece convinto che la maggior parte (non tutti, eh, il mentecatto genetico esiste sempre) dei potenziali criminali che vediamo sulla strada sappiano bene come DOVREBBERO comportarsi... ma "tanto..." seuito da varie scuse piu' o meno valide, dall'amico assessore agli agenti che non ci sono mai, ai gdp che annullano le sanzioni, ai punti da scaricare dalla patente della bisnonna.
Ho quindi l'impressione che questi, sottoposti alla prova pratica, la supererebbero tranquillamente, per poi riprendere due ore dopo a guidare, mangiare, telefonare, fumare e massggiare le gambe della passeggera... contemporaneamente.
Commento di: Profeta
Aggiungo a quanto scritto prima, che il modo per eliminare gli eccessi di velocità ci sarebbe, solo che nessuno penso sarebbe d'accordo e quindi non viene nemmeno preso in considerazione..
Limitare la potenza massima delle auto, moto, varie ed affini a 45 cv per le utilitarie e 80 cv per le vetture più grosse per le auto e a 35 cv per le moto fino a 600 cm3 e 60 cv per quelle più grosse (in Francia per esempio le moto non possono avere potenze superiori ai 100 cv e che io sappia le sportiv non sono omologabili per uso su strada)
So che è un'utopia, ma è anche vero che una Audi A6 2.7 TDI da quasi 200 cv non si può pretendere che in autostrada faccia i 120km/h di massima e in città i 50 km/h..
Io avevo una FIAT 500 F degli anni '60.. non ho mai prso na multa proprio perchè oltre i 60 non riusciva a fare materialmente..
Adesso guido una Panda 4x4 del '98.. ma mantengo sempre quell'andatura perchè oltre mi consuma 'na cifra ( e comunque ha 55 cv), però mi porta in capo al mondo e lo fa da 126.000 km..
Ripeto, è un'utopia, ma non lamentiamoci se ci sono morti quando la macchina media ormai ha 110 cv (ad andar bene) e male che vada fa dai 0 ai 100km/h in 3,87 secondi..
Commento di: Landru
Limitare la potenza per ridurre gli eccessi di velocità!?
Non serve, perchè anche con 30cv ci si può ammazzare.E' la solita logica da fobici.
Il problema è molto più complesso, non si risolve mandando tutti con la panda 4x4.
Aggiungo che di idioti con la panda, ce ne sono tanti quanti sono ce ne sono con le AUDI A6.
Spesso con la mia moto da 110cv, vengo superato in autostrada anche da macchinette come la panda.
Poi se vogliamo dire che 180cv sono troppi, ne possiamo parlare.
Commento di: Sparda
Complimenti,ottimo articolo.
Bella l'idea della fiaba,tristissima la fine,come ben sappiamo. :D
Buona Giornata!
Niko
Commento di: Drakan
Parlavo giusto oggi con un amico riguardo i punti patente, visto che lui correndo come un pazzo s'è fatto fregare per bene e mo son razzi suoi..
Per me il discorso è molto semplice:
1 - cambiare le leggi vigenti: chi rompe paga ed i cocci sono i suoi;
2 - i punti non si possono recuperare anche se si fa da bravi per 2 anni, nè con l'autoscuola, a 0 dovrebbero toglierti la patente e devi sostenere di nuovo TEORIA e PRATICA;
3 - introdurre il penale per chi guida in stato di ebrezza o sotto effetto di stupefacenti: 24 ore in cella per direttissima e confisca del mezzo (anche se non suo, tranne i casi di furto ovviamente) più ammenda da 2500€ / 5000€ e sopensione patente per 3 anni;
4 - per chi supera di 30km/h i limiti di velocità, sequestro del mezzo per 90gg e sospensione patente per 1 anno, durante quell'anno dovrà partecipare a 12 uscite con il 118 per incidenti stradali (1 al mese);
5 - auto e moto taroccate dovrebbero essere confiscate (rivendute all'asta), patente sospesa per 6 mesi, ammenda da 1000€ a 2500€ pagabili anche a rate con gli interessi;
6 - chi causa incidenti mortali sotto effetto d'alcool, droga o a causa di eccesso di velocità o per comportamenti fuori da ogni logica (tirar dritto ad un semaforo rosso): si va sul penale, patente radiata (non la vede più), carcere per 5-10 anni, obbligo di partecipare al soccorso stradale come percorso riabilitativo.
7 - omettere di dichiarare il guidatore si traduce in una penale che decuplica la sanzione prevista per quell'infrazione;
8 - guida con il cellulare: sequestro del mezzo (90gg), sospensione patente per 3 mesi -15 punti patente;
Commento di: Shevek
Questo mi ricorda un racconto di fantascienza che ho letto anni fa nel quale, visto l'eccesso della popolazione mondiale, in caso di passaggio col rosso poliziotti-robot applicavano la pena di morte direttamente sul posto.