Moto
Il Casco e i suoi perché
Scritto da Rain - Pubblicato 02/08/2008 15:34
Descrizione e funzioni delle parti che compongono il casco e cenni alla scelta

Chi di noi, specie in queste giornate afose, non ha desiderato di non indossare il nostro bel casco integrale? E chi non ha invidiato gli scooteristi con il jet o peggio ancora quelli con la famosa “scodella”? (la cui commercializzazione è stata vietata in Italia il 1 settembre 2006 in quanto non conforme agli standard internazionali per la sicurezza, ma che può essere ugualmente usata dai conducenti di ciclomotori qualora ne fossero in possesso) .

Bhè sinceramente penso nessuno... io per prima quando sono ferma al semaforo con il solleone individuo il ragazzino accanto a me con la sua scodellina... poi però mi guardo intorno e vedo l’asfalto... lo spigolo del marciapiede... le autovetture e sospiro sperando che quel ragazzino (o la sua famiglia) non debba mai dire “ah se quel giorno avessi indossato il casco integrale”.

Perché alla fine se cadi la testa la sbatti sempre, a prescindere da quanti cavalli hai.
Come dimenticare il tragico incidente avvenuto al Tour de France del 1995 quando l'italiano Fabio Casartelli morì in seguito alla caduta in cui batté la testa contro un paracarro in cemento? Proprio dopo quel tragico evento è diventato obbligatorio l’uso del casco anche ai ciclisti.

Ma facciamo un passo indietro: Cos’è il casco?

La definizione enciclopedica è : “copricapo difensivo o protettivo di metallo o altro materiale resistente” (da “Lo Zingarelli”) la sua funziona primaria è quella di assorbire, in caso di impatto, la maggior quantità possibile di energia, dato che nel momento in cui questa sua funzione non venisse esplicata l’assorbimento dell’energia prodotta dall’impatto verrebbe assorbita dalla testa dell’utilizzatore, con le gravi conseguenze che tutti possiamo ben immaginare :sad:

Com’è fatto un casco??

Struttura di un Casco

A - CALOTTA ESTERNA (per intenderci la parte aerografata del casco, ovvero quella su cui di solito gira l’interesse o meno per l’acquisto del casco) e può essere realizzata in materiale termoplastico (il più pesante, ma in teoria anche il più duraturo in quanto i legami molecolari col tempo si rafforzano), in fibre composite(più leggeri, ma a causa dei legami molecolari “deboli”, diciamo che dopo 5-6 anni devono essere cambiati) e recentemente anche in carbonio (basti pensare al casco della BMW, il primo in assoluto ad essere sceso al di sotto dei 1000 gr);

B CALOTTA INTERNA ( ovvero la parte fondamentale del casco): è uno strato di polistirolo espanso che serve per assorbire l’urto. In caso di caduta è sempre bene portare il casco a controllare per vedere se vi sono stati danni alla calotta interna, in quel caso è NECESSARIO sostituire il casco;

C RIVESTIMENTO INTERNO;

D PRESE D’ARIA che garantiscono la ventilazione interna,molto utili specie d’estate o d’inverno per evitare l’appannamento;

E CINTURINO DI CHIUSURA: che può essere a doppio anello( DD) o il sistema a sgancio rapido

E per finire F VISIERA che può essere trasparente, scura (utile soprattutto contro il sole) o a specchio (utile in caso di sole, e in più “nasconde” il volto di chi lo indossa) a cui è possibile aggiungere la visiera antiappannamento

Come scegliere un casco?

Ancora prima di decidere la grafica, a mio avviso è fondamentale la scelta della taglia: innanzitutto si misura la circonferenza della testa e in base a quella si iniziano a misurare i caschi perché non tutte le case hanno gli stessi criteri e la stessa vestibilità: ricordate sempre che il casco non deve essere ne troppo largo da potersi muovere (dato che potrebbe scendere fino a coprire gli occhi o nella peggiore delle ipotesi potrebbe girarsi lentamente aiutato anche dal vento) ma nemmeno troppo stretto da comprimerci: detta così sembra un’odissea , ma credetemi che non è così... mentre siete in negozio a misurare caschi su caschi ve ne rendete conto da soli di qual è quello che vi sta, credetemi ;-)

Basta guardarsi in giro per rendersi conto che esistono decide e decine di caschi divisi in base al loro utilizzo, ma in linea generale possiamo raggrupparli in due grandi gruppi: jet/demi-jet e integrali, che a loro volta si dividono in: race (da corsa), gt (turismo), street (strada), off road (fuori strada).
Per cui fate liberamente la vostra scelta in base al tipo di uso cui sarà destinato.

Il casco è fondamentale, e spendere 900 euro per avere il top di gamma con interni in alcantara, 5 prese d'aria ecc ecc e poi non chiuderlo, o magari averlo troppo largo perché la grafica che ci piaceva non c'era della nostra misura è assurdo... per cui ricordiamoci di indossarlo sempre e soprattutto di tenerlo ben allacciato ;-)
 

Commenti degli Utenti (totali: 18)
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Commento di: ManopolaDestra il 02-08-2008 19:05
Bell'articolo! ;D
Commento di: catwoman il 02-08-2008 20:51
Articolo molto interessante.... Complimenti!!
Commento di: Stevan61 il 03-08-2008 00:40
Bell'articolo...io ti posso dire che senza casco integrale(forse sarà l'abitudine di indossarlo) non mi sento per niente a mio agio perciò non invidio assolutamente nessun altro modello! Lampss
Commento di: Astro il 03-08-2008 01:10
"Chi di noi, specie in queste giornate afose, non ha desiderato di non indossare il nostro bel casco integrale? E chi non ha invidiato gli scooteristi con il jet o peggio ancora quelli con la famosa “scodella”?"

Io non l'ho desiderato: avendo un C1, non lo porto!
Il casco ce l'ho tutto intorno, il telaio in tubi d'alluminio pieno di 5 cm di diametro...
Commento di: kawapio il 03-08-2008 11:01
Cosa intendi per 'tubi in alluminio pieno'?
Commento di: pesa il 05-08-2008 14:56
Direi che o è un tubo o è un tondo pieno...
Commento di: kawapio il 03-08-2008 10:59
Chissà perchè, Rain, nel tuo articolo trovo familiarità con quest'altro articolo:
http://www.rainmen.net/Libermoto/Motoflash/Voci/2008/3/12_Felice_CarraroA_favore_del_casco_integrale_.html

Tu sostieni l'uso del casco; nell'articolo a maggior ragione si sostiene il modello integrale, sorretto da

http://jeff.dean.home.att.net/swisher.htm
o se lo volete in una pagina in italano
http://campagnasalvavitaprocascointegrale.blogspot.com/

Mi fa riflettere molto la statistica delle zone urtate su di un casco integrale (vedi il disegno dei lati destro e sinistro di un casco/helmet).
Questa evidenza è anche segnalata nel testo sotto al disegno.
Commento di: Rain il 04-08-2008 01:33
Bhè, ho letto l'articolo che hai linkato. . . evidentemente chi l'ha scritto è uscito anche lui verso le 13 quì a Roma nei mesi estivi e si è fermato ad un paio di semafori . . alla fine è normalissimo buon senso comune, specie con queste temperature.
Comunque concordo che il casco integrale dovrebbe essere usato sempre, però ti dico che mi è capitato spesso, (quando scendo a Napoli) di vedere decine di persone su moto anche potenti, che indossano (al massimo) la famosa scodella ( e nemmeno sempre). . . in quel caso credimi, penso che già se sostituissero la scodella con un casco jet, sarebbe un gran passo avanti secondo me. . poi pian piano si può pensare ad "istruire" all'uso dell'integrale!!
Commento di: Inca_Roads il 07-08-2008 16:58
Commento solo la parte finale della tua considerazione, perchè sull'utilizzo dell'integrale non si può discutere tranne che sulla scelta del modello: Napoli, come del resto tutto il sud è un discorso a parte. A Bari dove da ormai da più di trent'anni mi reco a trovare i miei parenti vedo ancora 2-3 ed anche 4 persone su un cinquantino... e non sempre chi è alla guida ha ancora quattordici anni...
Detto questo ho detto tutto!
p.s.: non sto puntando il dito su nessuno, è solo realtà, triste realtà.
Bye bye!
Commento di: kawapio il 08-08-2008 08:52
(Vi racconto questa 'leggenda', raccontatami in Settentrione:
Nelle terre di cosanostra, se vai senza casco sei pericolo per te stesso, con il casco integrale possono vederti come un killer).

Ok, ok, ok ...... prendetela solo per una barzelletta e continuate a indossare il casco.
E prudenza sempre e di più.

Commento di: _steppenwolf_ il 07-08-2008 08:10
Potrebbe essere utile per scegliere il casco

http://sharp.direct.gov.uk/search/
http://www.motorcyclistonline.com/gearbox/motorcycle_helmet_review/index.html

in inglese (purtroppo)

ciao.
Commento di: mikele9393 il 07-08-2008 11:58
bel testo....il casco è fondamentale...io senza di lui nn sarei qui a scrivere assieme a voi..
Commento di: loris77honda il 07-08-2008 23:01
una mia amica alla bella eta' di 17 anni e' stata urtata da un'auto metteva il casco jet e si e' rovinata il viso non e' bello credetemi comunque il casco e' solo integrale per quel che mi riguarda e' il piu sicuro.
Commento di: danida23 il 10-08-2008 13:06
io ho lavorato sulle ambulanze e....non capisco perchè si gioca in sta maniera con la nostra salute...il casco aperto magari fa figo..ma l'asfalto sulla mandibola,,,beh, vi assicuro che non è bello da vedere...figuriamoci da vivere!!!!!
Commento di: kawapio il 11-08-2008 19:33
Paradossalmente, col 35%, ripara di più la mentoniera che il Jet.
http://jeff.dean.home.att.net/helmet-impact.jpg
E' una provocazione; ma la testa è il 100%, perchè ripararne solo il 65?

Commento di: SlucaR il 11-08-2008 13:45
integrale rulez!!! con la "scodella" se cadi nei migliori dei casi sei rovinato per sempre...con l'integrale almeno il viso lo risparmi! poi dipende anche da come cadi...
Commento di: Crocodyle66 il 17-08-2008 01:28
Ho avuto un demi-jet come "prima dotazione" (guido un maxi scooter da appena tre mesi) ma dopo aver letto tanti di questi articoli ho optato per un modulare (Matisse, della Airoh) perchè ci tengo alla mia incolumità; non sarà stata la scelta più ragionevole quella di prendere un "apribile" anziché un integrale, ma credo di non aver nemmeno sbagliato... Che ne dite?
Grazie per la costante e tenace campagna pro-sicurezza!!!
Commento di: kawapio il 17-09-2008 16:23
Il 'modulare' ripara come l'integrale, è un poco più pesante e il vantaggio è nel sollevare la mentoniera per accedere a naso-bocca senza sfilarsi il casco, oppure per indossare lo stesso più facilmente.
L'importante è che dai 10km/h in su, ti ricordi di abbassare la mentoniera.

Ma un mio amico si è chiesto se i paramedici dell'ambulanza conoscono i bottoni da schiacciare contemporaneamente per sganciare la mentoniera o, nel tirare, staccano il collo.

p.