gioo137 ha scritto:
Esatto, è quello che intendevo io.
Avevo appunto fatto un discorso più a lungo termine e strategico.
Il primo problema dei cinesi da risolvere è uno: togliersi la nomea di
- copioni
- non attenti al dettaglio
- prodotti non affidabili e duraturi
- scarsa reperibilità dei pezzi di ricambio
Quindi per ora come detto da tanti, riescono a vendere nella fascia bassa ma questa fase, che sta durando anni e che avrà bisogno ancora di tempo, se guardate oltre al vostro naso, non serve per fare profitti miliardari, serve invece per arrivare ad un punto futuro che l'utente europeo non faccia più differenze pre-acquisto fra una moto giapponese/europea ed una cinese.
Ci sono riusciti per gli smartphone come hai detto giustamente di Xiaomi (alla quale aggiungo Realme e Oppo) e ci riusciranno senz'altro con le auto (come dicevo...MG e company) e con le moto.
Gli manca solo tempo, e una vasta rete di concessionari.
Poi Xiaomi è un pò a parte, perché non produce chissa che cosa, ha due metodi:
Il primo è quello di acquisire aziende che producono prodotti interessanti e alzargli ancora di più il livello.
Il secondo è quello di comprare una parte delle società, metterci il proprio marco e anche in quel caso investirci per alzare lo standard qualitativo.
Ecco perché passano dal vendere un robot aspirapolvere, ad un rasoio e perfino ora a vendere un'auto.
No concessionari - no vendite massicce.
Se alzate la testa molti concessionari di auro ora espongono il logo MG....
Ci arrivano...ci arrivano...
Buon per noi? Mmmmmm.... non penso.
Why? I prezzi saranno sempre più in linea con i prodotti top e in più l'europa continuerà a cadere nell'oblio.
Finché si tratta di fascia medio/bassa ci sono già: se devi prendere una cosa decente che costa poco e ha un buon rapporto qualità prezzo al 99% vai di cinese (e lo dico senza alcun tipo di pregiudizio , sono pieno di cose cinesi a casa). Fascia medio/alta (senza scomodare il lusso) la vedo difficile sinceramente, a quel livello il marchio conta ancora parecchio.