Kino87 ha scritto:
a me la cosa che stupisce di più è che la top 3 delle infrazioni (ed influiscono per più di un terzo del totale) sono date da discorsi "amministrativi" (revisione, guida senza patente e mancanza del libretto).
Immagino che le statistiche non si rifacciano solo alle moto ma a tutti i mezzi a due ruote, perché mi sembrano le classiche infrazioni che possono essere riscontrate sui vari scooter, soprattutto 50, usati unicamente per spostarsi in città.
L'ho pensato subito anche io.
Molto probabilmente si parla del classico scooter catorcio rimediato a due soldi, guidato alla "speriamo che non mi fermino"... e se si viene fermati poco male, lo si fa rottamare (riducendo così la sanzione a un quarto), se ne compra un altro e alla via così.
JO74 ha scritto:
C'è da ammettere che, in svariati casi, è facile capire anche ad occhio se un veicolo è (abbastanza) oltre i limiti.
Non sono del tutto d'accordo. Spesso mi è capitato che provassero a farmi ammettere che correvo troppo, o m'hanno accusato direttamente, semplicemente sulla base del rumore (che per quanto uno abbia lo scarico omologato, una moto non può essere silenziosa come l'auto media, specie in prima) e dell'indossare una tuta.
E in tutta sincerità... se riesci a leggere la targa di una moto a colpo d'occhio, non andava poi così veloce e dubito anche che chi si spara i 200 in centro abitato poi si fermi all'ALT.
JO74 ha scritto:
Poi personalmente, preferisco questa multa che una fatta dal velox/laser.
Io preferisco il contrario, il velox salvo madornali errori di calibrazione è oggettivo, se segna che sei sopra il limite tu sei sopra il limite e non c'è santo che tenga. Le valutazioni ad occhio invece sono troppo soggette a errori e, purtroppo, a simpatie e antipatie.
Poi ci sarebbe molto da dire su quanto opportuni siano i posizionamenti di certi velox e in particolare sulla tradizione dei comuni italici di "sistemare" le buche mettendo di botto un limite 30 km/h e cinque metri dopo una pattuglia della Municipale con velox mobile... ma quella è una questione differente.