Buongiorno a tutti, volevo semplicemente raccontare un fatto avvenuto venerdì scorso.
Tornavo da lavoro, zona trafficata causa rotonda che congiunge molti paesi.
Mi metto a sorpassare le auto e dietro di me a distanza di sicurezza noto un altro motociclista.
In questi casi faccio due cose:
- Continuo per la mia strada se ritengo che il mio passo sia svelto
- Mi defilo e faccio il segno di passare.
La seconda opzione avviene quando: non ho fretta, non ho voglia di ammazzarmi sorpassando auto come deduco stia facendo quello dietro di me.
In questo caso il tipo dietro sembrava tranquillo a circa 10 metri da me.
PROSEGUO per la mia strada sempre tenendolo d'occhio (con l'unico scopo di capire se ha più fretta di me)
e 500 metri più avanti mi appresto a fare l'ennesimo soprasso, questa volta in curva ma sempre cercando di stare nella linea di mezzeria. Durante la curva, il "collega" decide di sorpassare anche lui, di conseguenza la scena è stata: curva a sinistra, auto a destra, io in mezzo, lui diciamo in controsenso.
Peccato che il sorpasso è avvenuto a qualche centimetro dalla mia moto (perchè sapeva di essere in controsenso in una curva cieca causa salita) alchè spaventato ho raddrizzato la moto e non dico che ho rischiato di finire dritto ma... mi fossi spaventato di più o ci fossimo toccati sarebbe forse successo.
Non è successo nulla ma... sono tornato a casa con vari dubbi e pensieri.
Ho sbagliato io?
Ha sbagliato lui?
Abbiamo sbagliato entrambi?
Cosa potevo fare per evitare la cosa?
Perchè mi ha sorpassato in quel momento così pericoloso?
Non tutti rispettano gli altri "colleghi motociclisti"?
Perchè un uomo di mezza età ha fatto quella manova?
Da motociclista e vista l'età che ho dedotto, non ha una sensibilità diversa rispetto a chi non ha mai guidato una moto?
Dal canto mio, pur tenendolo d'occhio, in quel frangente non ho guardato negli specchietti per la centesima volta in quanto non mi aspettavo un sorpasso da parte sua.
Quando sorpasso una moto sto ben attento a farlo e mi accerto che il collega davanti a me mi abbia visto o sentito. Non so voi ma io in quanto su un mezzo a due ruote non mi aspetto mai un sorpasso da nessuno... salvo appunto da un motociclista.
Non so... mi ha lasciato quel non so chè perplesso e dubbioso... come una sorta di crepa tra me e gli altri motociclisti.
Da neofita vedevo tutti dalla mia parte... da quel giorno starò ancora più attento.
Nulla.. volevo la vostra...e appunto aprire una riflessione con voi se lo ritenete opportuno.
Allego le immagini della curva, prima da lontano, poi da vicino.
Non voglio sentirmi dire per forza che ho ragione... vorrei una vostra riflessione che mi permetta di crescere come uomo che guida un mezzo a due ruote (o che guida qualsiasi mezzo).
Per chi fosse della zona, ero a Trucazzano (MI) in direzione Rivoltà d'Adda
Specifico che le immagini non rendono ma dopo la curva se arrivano le auto non si vedono causa discesa e inoltre la curva è piu marcata/angolata di quel che sembra
Grazie
Giorgio
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