vale5-0 ha scritto:
Bisogna distinguere gli accessori che modificano la meccanica del mezzo da quelli che aggiungono qualcosa alla moto, i primi come per esempio scarichi e centraline aggiuntive non fanno aggiungere valore alla moto ma nella maggioranza dei casi la deprezzano in n quel caso richiedere anche i pezzi originali è d obbligo soprattutto per una rivendita futura, nel secondo caso come per esempio cupolini, accessori per un il viaggio etc. Di solito possono essere valutati un 30%del loro valore da nuovi ma anche qui non è detto che il nuovo proprietario voglia montare lo stesso tipo di accessorio quindi c'è sempre da contrattare.
E' utopico pensare che esattamente un tipo di accessorio vada bene a tutti, magari a qualcuno un pignone stock rende la moto "noiosa" mentre ad un altro frega relativamente di un dente in meno...
Parlando di modifiche più consistenti che modificano la ciclistica o sospensioni del mezzo, direi che soldi spesi per Mupo, ohlins, cartucce andreani e simili possano essere considerati in generale soldi spesi bene e apprezzabili da una bella fetta di persone che vuole comprare una moto
Vader ha scritto:
A gennaio presi la mia attuale VStrom pagandola forse quei 2/300 euro in più rispetto alla media di mercato. Ne ero perfettamente consapevole e mi andava bene per 3 motivi:
- era a 25 km da casa
- grazie all applicazione di decalcomanie, ha una linea decisamente originale ed unica (la mia).
- aveva tonnellate di accessori che puoi trovare tranquillamente su Amazon, ma anche le valigie in alluminio e le barre paramotore.
Faretti aggiuntivi e scarico Akrapovic per me costituivano un deterrente all acquisto, perché i primi ovviamente non erano omologati, e il secondo non mi interessava minimamente per via del rumoraccio che emetteva (che poi un akrapovic sul v strom che c'azzecca?).
Fortunatamente aveva anche lo scarico originale, 2 selle praticamente intonse ed originali, e 2 parabrezza (standard + maggiorato GiVi).
Per me fu un ottimo acquisto...avrei potuto spendere meno tranquillamente, ma facendo pari e dispari la spesa maggiore era giustificata, per me.
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La mia vecchiaccia.
Mi piace il concetto di comprare a sentimento, ma anche lì se il venditore avesse chiesto qualche centinaia di euro in più per un pezzo di titanio, che per quel migliaio di euro che costa da nuovo avrà anche il suo perchè, ma che avrebbe portato solo rogne future, l'avresti presa comunque?
Trovo molti venditori che vendono le proprie moto accessoriate e senza pezzi di ricambio originali, spesso mezzi con 2/3+ proprietari, che rivendicano sovrapprezzi che non stanno nè in cielo nè in terra
Sono anche d'accordo sul fatto che il colore della moto influisca sull'acquisto, d'altronde chi me lo fa fare di comprare una moto solo per il motore se dopo non mi piace esteticamente? E' anche vero che un venditore di una moto vicino o, ancora meglio, collega/amico/conoscente è un plus non da poco, che pagherei per un fattore "sbatti", risparmiando viaggi e allinamenti astrali per acquistare moto molto distanti
In questo mercato delle moto, nel quale non si può essere più di tanto schizzinosi dati i prezzi, più o meno folli, bisogna trovare un compromesso a tutto senza farsi raggirare e senza esasperare il prossimo
Come alternativa ai pezzi originali, di quanto si può "trattare" il prezzo se i pezzi originali non ci sono?