È stata una bellissima due giorni soltanto il pezzo in autostrada un po' noioso.
Io e Danmir ci siamo trovati alle 7 al grill di Ceriale, quando sono arrivato lui era già lì
Partiamo e alla stazione di servizio Brugnato incontriamo Robbi e Gatta.
Facciamo colazione, caffè e focaccia e riprendiamo la marcia.
Usciamo dall'A12 a Pisa direzione Radda in Chianti.
Da quel momento strada molto bella, belle curve e bei paesaggi.
All'una pranzo al Sacco a Radda in Chianti.
Da qui inizia l'avventura ovvero ci addentriamo nell'eroica in moto da 209 Km.
Quasi tutta strada bianca, saliamo e scendiamo continuamente fino ad arrivare in serata a Montalcino il paese più a sud del tracciato dell'eroica.
A Montalcino ci concediamo un'aperitivo meritatissimo, riposiamo un po' le chiappe e via verso Montepulciano dove avevamo prenotato l'hotel.
Ci sistemiamo e quindi andiamo a cena e anche quella abbastanza soddisfacente.
Dopo aver raccontato un po' di avventure e altre storie ci godiamo il meritato riposo.
Al risveglio si riparte ma questo ve lo dico domani

Visto che sta dicendo tutto Gianni, per ora mi limito a mettere le foto, poi vediamo se Gianni scrive le cose giuste.
Per il momento dico solo che le autostrade in liguria fanno veramente schifo

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Eccoci al giorno dopo, sveglia alle 7 alle 8 colazione, come solitamente si dice: ottima e abbondante.
Quindi si parte destinazione Montalcino per riprendere l'Eroica da dove l'avevamo interrotta.
A Montalcino facciamo il pieno e via di nuovo nella polvere. In effetti di polvere ne abbiamo preso a volontà.
Paesaggi sempre stupendi. Ci fermiamo in un favoloso paesello a fare colazione bis. Paesello con tre case ma un bar-bottega fornitissimo.
Si riparte e la strada bianca ci riserva qualche tratto un po' impegnativo, ma noi non siamo mica i primi arrivati.
Tra sali e scendi ritorniamo verso Radda.
Poi vicino a Siena siccome si sta facendo tardi decidiamo di tagliare per casa.
Da Siena facciamo un po' di superstrada e poi ci dirigiamo verso Volterra.
Strada curvosa che merita di farla.
E anche qui ci siamo divertiti.
Poi inizia nuovamente l'A12 verso casa.
A Brugnato salutiamo Robbi e Gatta che vanno a Levanto a mangiare i ravioli, beati loro.
Io e Danmir proseguiamo tra lavori code traffico e casini vari fino a Varazze dove ci fermiamo per rabbocco benzina.
A Varazze 23 km di coda. Saluto Danmir e cerco di arrivare fino all'uscita di Varazze per fare l'Aurelia.
Dammir prosegue.
Sono tornato a casa facendo tutta statale.
Ovviamente coda chilometrica anche a Albisola.
Al prossimo giro

Aggiungo solo che il paesello della seconda colazione si chiama Lucignano d’Asso e che merita sicuramente la sosta, anche per sostenere la signora che gestisce il bar/alimentari/ristorante con un coraggio non comune.
Per il rientro dico solo che oltre ai 23 km di coda ho anche beccato, per fortuna poco prima che sbloccassero, un bell’incidente in un tratto di cambio di carreggiata tra albissola e Savona.