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Inviato: 18 Ago 2021 21:51
Oggetto: In giro per passi nel pre-ferragosto - 14.08.2021
Per fortuna riesco ad avere il sabato mattina libero dal lavoro e così, in fretta e furia, il venerdì sera mi programma al volo un giretto che mi impegnerà tutta la giornata seguente.
Sono da poco passate le 6.30 di sabato quando accendo il bolide e parto.
In poco tempo sono nei pressi del lago d'Iseo dove imbocco la SP510. La temperatura è ottima anzi, in alcuni momenti mi pare quasi freschina, il traffico è scorrevolissimo.
Arrivato ad Edolo giro a sinistra arrivando poco dopo in quel di Aprica. Decido di non fermarmi, quindi proseguo e prendendo la deviazione per Stazzona, arrivo a Tirano dove faccio una veloce pausa per un rabbocco al serbatoio ed un caffettino corretto.
Riprendo la marcia valicando, senza problema alcuno, la frontiera svizzera, imboccando la cantonale 29 della Valposchiavo.
Arrivato a poco meno di 4 km dalla dogana che porta a Livigno, trovo una luuunga coda di auto ferme. E devono essere ferme da un po' visto che c'è chi è seduto per terra e chi bivacca a bordo strada...
Arrivato alla dogana proseguo in direzione nord trovando anche qui, in direzione dogana, una bella fila di auto ferme.
Passo del Bernina per classica fotina.
Torno sui miei passi sorpassando, assieme ad altre moto, la lunga fila di auto. Un automobilista sfizzero, evidentemente infastidito dalla nostra manovra, si mostra stizzito dal finestrino... Ma vai a mangiar la cioccolata vai...
Passata la dogana svizzera mi dirigo verso quella italiana sita praticamente sul valico del Forcola. Arrivato a Livigno noto che è stata praticamente presa d'assalto per questo week-end. Una marea di auto e di caravan, a momenti parcheggiati l'uno sopra l'altro...
Immancabile il pieno al serbatoio, con la benzina a circa 1,10 €.
Vuoi non fare una fotuzza a Livigno...??
Grazie al pochissimo traffico riesco a gustarmi decentemente la SS301 che, valicando i passi Eira prima e Foscagno poi, mi porta a Bormio.
E da qui al passo dello Stelvio, il passo è breve...
Dopo lo svuotamento di liquidi corporali, vorrei prendere qualcosa per dissetarmi un poco, ma la cortesia e l'ospitalità dei gestori della bottega, mi fanno passare la voglia.
Riprendo la marcia tornando sui miei passi fermandomi per una foto al volo al cartello del passo. Sul lato opposto della strada noto due agenti in moto che hanno fermato uno svizzero anche lui motorizzato. Sento che gli agenti lo informano che la multa va pagata subito in contanti ed alla sua replica "no euro, svizzero..." l'agente gli risponde, facendo pure il segno della croce, con un secco "no cash, moto kaputt!".
Lo ammetto, ho avuto un momento di alto godimento!
Lascio il mangiacioccolata alle prese con la madama e me ne torno a Bormio.
Qui, alla faccia delle miti temperature del passo, trovo una bella calura e faccio rotta per il Gavia.
Sul passo avrò l'occasione di vedere dal vivo la tanto discussa Harley-Davidson Pan America. Sinceramente non so cosa ci sia da discutere, è terribilmente brutta e bon.
A Ponte di Legno lascio la SP29 in favore della SS42 arrivando poco dopo le 15.00 al passo del Tonale.
Un'occhiata al programma del giro, agli orari, ai tempi e poi via che riprendo la marcia. Ed anche stavolta beviamo dopo...
I colleghi motorizzati che incrocio, dato il passo adelante e le non segnalazioni, mi fanno intuire che non ci sono controlli in zona, cosa basilare per poter tenere un passo allegro in tranquillità.
In zona Cis mi porto sulla SS43 per poi spostarmi SS421 che mi porterà in quel di Andalo dove, oltre all'ultimo pieno della giornata, riuscirò finalmente a sorseggiarmi una fresca bibita.
Poco dopo Andalo trovo il lago di Molveno, nei pressi del quale farò l'ultima sosta della giornata.
Rimontato in sella non manco di farmi redarguire da un agente che, dal bordo della strada mi fa segno con la manina di tenere un'andatura un poco più tranquilla... eh capita...
Mi troverò quindi a transitare per Sarche, Arco, Torbole ed infine Mori dove poi prenderò la SS12 della Val d'Adige.
Arrivato nei pressi di Verona imbocco l'autostrada che abbandonerò a pochi chilometri da casa.
Parcheggio la moto davanti al garage che sono da poco passate le 19.30, praticamente 13 ore da quando son partito stamattina e con il parziale che segna 698 km.
Strade e posti stra-fatte e stra-visti, ma che rifaccio sempre volentieri.
Ora una bella doccia ci vuole tutta e poi gran relax sul divano perché le chiappe le sento un poco indolenzite... dopotutto non ho mica più vent'anni...