frenk_RS_125 ha scritto:
Io sono un passo indietro : non avendo il navigatore, utilizzo Maps. Quindi, non posso caricare l' itinerario che pianifico a casa, ma parto col road book e ricorro a Maps soltanto nei passaggi più difficili (ove presenti). Fare così insegna a pianificare davvero l' itinerario, ad esempio evitando una scorciatoia non intuitiva in luogo alla strada principale, perché solo su questa ci sono indicazioni e punti di riferimento.
Per come gira chi fa collezione di passi, questo metodo mostra il suo limite, ovvero la scarsità di punti di riferimento nelle stradine secondarie. Ma, leggendo i vari (ormai pochissimi) report, mi viene da pensare che anche il navigatore abbia lo stesso problema, ed in più, esattamente come Maps, quando ci si affida in toto bisogna solo seguire fedelmente le sue indicazioni, perché tentare di deviare lo manderà in paranoia. E da qui, la famosa battuta "questa è proprio una strada da TomTom", di quando ci si perde e si prende una deviazione incomprensibile che, appunto, solo il navigatore avrebbe potuto trovare.
Posso capire che chi non ha esperienza ricorra sempre al navigatore (come uno dei due compagni del mio giro in Slovenia, che gira un sacco ma non ha mai imparato niente perché punta semplicemente la destinazione sul navigatore), ma nel caso in esame, penso proprio che sia chi ha scritto il report che i pochi che hanno letto e risposto abbiano esperienza e capacità tali da poterlo tranquillamente lasciare a casa
Per quel che mi riguarda, l'argomento navigatore, lo trovo un po' "spinoso".
Di certo è utile, ma come tante altre cose, si potrebbe anche fare senza. (lungi da me dal fare lo sborone però, per esempio, i primi due viaggi al TT li ho fatti senza navigatore, solo con cartine e appunti personali, eppure sono andato, arrivato e tornato).
In certe situazioni lo trovo utilissimo, per esempio quando devi andare ad un determinato indirizzo in una grossa città.
Per contro, in certe situazioni ti da delle indicazioni improponibili (scalinate, carraie, strade chiuse da anni...).
Chi si trova benissimo con il navigatore è colui che imposta da A a B e lo segue pedissequamente, senza battere ciglio.
Io, che a volte "evado", dalle indicazioni ci litigo quasi tutte le volte. Ma io ho anche sviluppato un certo odio nei suoi confronti, quindi la litigata è pressoché scontata.
Io mi trovo bene con un giusto compromesso: un po' seguo le sue indicazioni, un po' faccio come mi pare. (nfatti il "ricalcolo percorso" oppure "fare inversione" è un messaggio che vedo frequentemente...)
Per ultimo, dico che per quel che costano non dovrebbero mai dare indicazioni errate.