16231300
Inviato: 13 Giu 2021 20:57
Oggetto: Report Diga di Campo Moro
Per cominciare vorrei dare alcuni dati della incredibile giornata:
Partecipanti 32 persone su 27 moto
ore di guida, circa 7
gradi 33/35 per tutta la giornata
km fatti a piedi, circa 2 (per alcuni anche 3)con un dislivello di 300 metri
minuti persi causa gara biciclette, 80
E dopo i dati vorrei ringraziare tutti per aver reso questa giornata indimenticabile, con un bel numero di partecipanti come non si vedevano dall'era pre Covid , riuscendo ad arrivare a Chiesa Val Malenco e successivamente alla diga uniti e compatti seppur con 80 minuti di ritardo causa gara di circa 14 biciclette.
Ci troviamo puntualissimi alla solita ADS Brianza Sud di Agrate direzione Belgrado e alle 9 04 partiamo quasi puntuali, naturalmente Giulio arrivato alle 8 30, ha pensato bene di far benzina quando ormai eravamo tutti pronti a partire , alle 9 24 arriviamo alla rotonda del casello di Bergamo e ci troviamo col gruppo NONSOLOGAS capitanato dalla Sarah con la sua inconfutabile chioma azzurra , dopo i saluti di rito partiamo direzione valli, tanto traffico e interminabili colonne fino alla Presolana, contenti che la coda sia finita e quindi finalmente pronti a fare qualche piega e far raffreddare i gruppi termici sotto le chiappe, dopo pochi km ci troviamo imbottigliati in una gara di ben 24 biciclette che ci fa perdere, come detto, 80 minuti, alla folle velocità di 19 km/h e conseguente bruciatura di maroni causa ventola di raffreddamento in modalità frullatore! 😰
Mi fermo al bivio all'inizio del Vivione per ricompattare il gruppo e miracolosamente ci siamo tutti , ripartiamo e facciamo la sosta foto e cambio acqua al merlo in cima al Vivione come da programma.
Il Vivione è uno spettacolo per gli occhi, un pò meno per le ruote.
Ripartiamo alla volta dell' Aprica, da qui in poi per fortuna la strada si allarga e si va via bene senza intoppi fino a Chiesa Val Malenco, quest'ultima è una citta inaspettatamente fantasma...tutto chiuso e l'unico ristornate aperto ci rimbalza perché ormai all'alba delle 14 23 la cucina è chiusa.
Allorché ci dividiamo e ognuno mangia dove vuole nel centro del paese che è lungo 200 metri e quindi abbiamo mangiato tutti nello stesso posto (anche perché era l'unico aperto ) tranne me!!
Alle 16 finalmente ripartiamo, alla volta della diga che dista a 18 km su una strada allucinante, fatta di gallerie strette con sanpietrini umidicci e strapiombi in un susseguirsi infinito di curve; una volta arrivati sotto il mega e imponente muro di calcestruzzo, parcheggiamo i ferri e i più temerari (tra cui il sottoscritto) decidono la scalata verso la cima della diga, altri invece preferiscono stare giù.. fra salita e discesa va via un oretta abbondante ma il panorama che offre la cima della diga vale ogni singolo crampo e lesione del menisco. Per fortuna (o sfortuna, dipende dai batteri presenti nell'acqua ) è stato possibile bere e rinfrescarsi in continuazione grazie ai torrenti di acqua gelida sparsi un po' ovunque. Nel frattempo il gruppo comincia a sciogliersi perché ognuno ha esigenze diverse ma del resto il rientro era libero. I temerari della crono scalata, una volta tornati a valle e dopo aver intrapreso una piccola partita a frisbee, risalgono in moto e cominciano il lento rientro (abbastanza stanchini) con ultima sosta refrigerante al Mc Donald di Sondrio dove il sottoscritto ha finalmente mangiato . Da qui in poi il solito e consueto traffico del rientro con la solita e interminabile colonna sulla Valassina (SS36).
Un ringraziamento speciale va a Sarah e al suo gruppo NONSOLOGAS (non mi ricordo con quante S ) che hanno condiviso con noi questa stupenda e infinita giornata
Ultima modifica di Klaus77 il 14 Giu 2021 19:37, modificato 8 volte in totale