FireFox152 ha scritto:
Ciao,
sono passati 3 anni e mezzo da quando ho fatto l'esame della A (con autoscuola) e mi ricordo che i privatisti erano accompagnati, perchè durante la prova su strada l'esaminatore fa il "passeggero" nell'auto dietro la moto e richiede cosa fare. L'unica cosa che ti danno loro è il "walkie talkie" da tenere al collo per sentire cosa dice l'esaminatore ma lì va a fortuna, mi dissero che una volta a uno capitò che anche con il volume al massimo non si sentisse nulla... Non so quanto sia affidabile, ma una cosa del genere me la aspetterei con le modernissime attrezzature che hanno le nostre Motorizzazioni.
Ti faccio i miei complimenti per il coraggio ad affrontare il percorso senza averlo mai provato prima, io lo feci ancora con il vecchio sistema che non prevedeva di stare nei tempi e l'avrò provato almeno dieci volte prima di dare l'esame, e avevo già una moto mia con la quale giravo in strada per esercitarmi con il foglio rosa.
Nulla è impossibile, dipende dalla dimestichezza che hai nelle manovre a bassa velocità. Il trucco del lento è non guardare davanti a te quando fai il curvone dopo la fine i birilli ma di puntare lo sguardo verso il rettilineo finale. Detto questo, ti lascio a consigli di altri e ti auguro buona fortuna.
Ma ti avvisò qualcuno che dovevi andarci accompagnato? Perché ripeto a me non è stato detto assolutamente nulla e anche sul sito del mit non c'è scritto nulla a riguardo.
Il lento non mi preoccupa, per la curva prima marcia, gas leggero, posteriore pinzato e sguardo rivolto all'interno della curva (verso il rettilineo) e lo si fa. Mi preoccupa il veloce, non ho mai provato a fare lo slalom tra più ostacoli a velocità sostenuta, e non sono sicuro di riuscire a calcolare precisamente il tempo di frenata, sinceramente.