E’ arrivato il grande giorno. Oggi si deve superare la teoria dell’esame per la nostra tanto agognata patente… ma non siamo soli.

Insieme a noi si confondono loschi figuri, che sono facilmente stereotipabili.

Sveglia di prima mattina, colazione abbondante, pronti per il nostro esame teorico. Se avete già passato questo momento, probabilmente i vostri ricordi riaffioreranno e vi ricorderete di aver incontrato persone quantomeno “particolari” prima e dopo l’esame… altrimenti, stampate questo articolo e conservatelo come vademecum… potrebbe essere utile !!!

Vediamo nel dettaglio i “soggetti da esame”


Il soggetti “normali”

Categoria normalissima, alla quale appartiene la maggior parte delle persone: l’esame è visto come un’ ostacolo necessario per conseguire la tanto ambita patente, ma non per questo in caso di fallimento si creano tragedie. Moderatamente tranquillo nel pre-esame, il soggetto in questione scambia due parole con altri soggetti appartenenti alla sua categoria… poi saluta i suoi compagni con un canonico “in bocca al lupo” [Rispondete sempre crepi, mi raccomando] e va per la sua strada. Niente di speciale, in fin dei conti.


I soggetti “esperti”

Categoria simpatica ma decisamente poco incoraggiante. Generalmente questi individui si fanno riconoscere subito per il loro modo di fare scanzonato, facendo proprio il ruolo di cabarettisti non specificatamente richiesto dagli altri presenti. Attirano l’attenzione dei presenti esordendo con frasi del tipo “Ahò, è a quarta vorta che vengo… a stò giro se nun passo me ‘a compro ‘a patente…. Anzi visto che ce stamo famme dà na ravanata pè sicurezza [mentre voi notate con non poca preoccupazione che la mano del soggetto scivola verso i gioielli di famiglia]” . Divertente quanto volete, ma decisamente di poco gusto.


I soggetti “che ci provano”

Categoria di soggetti odiata universalmente. Gli appartenenti a questa casta, si presentano all’esame come se dovessero andare ad abbordare le fanciulle in discoteca.
Paciotti da 300 euro sopra gli occhi, cappellino Hollywood da 100 euro in testa, maglietta di qualche stilista attillatissima, jeans “ginocchiali” [che arrivano al ginocchio], cinta con una fibia grande come il canyon e scarpe fashion. Capisco che possa far piacere andare in giro curati… ma a tutto ci deve essere un limite!
Generalmente si presenta all’esame accompagnato da amici suoi simili, insieme si siedono nei pressi della ragazza più carina presenta all’esame, iniziando a fare discorsi del tipo “sai che oggi ho 4.000 euro di vestiti indosso?”.
Categoria in costante crescita, attenzione!


I soggetti “ansiosi”

La peggior categoria del mondo.
Arrivano nel pre-esame, si siedono vicino a noi, ed iniziano a mangiarsi le unghie come se fossero fonzies (nel senso che se non ti lecchi le dita godi solo a metà). Guardano l’orologio ogni 32 secondi precisi, parlano pochissimo e quando aprono bocca generalmente chiedono a noi, che siamo tranquillissimi , se siamo tesi. Non ascoltano neanche la nostra risposta ed aprono freneticamente il libro dell’esame ed iniziano a ripassare. Sfogliano pagine su pagine , poi si fermano e ci fanno la domanda che in cuor nostro speravamo non fosse mai uscita…ovvero: “Hai studiato bene la parte sulle assicurazioni? Perché l’amico del fratello di un mio conoscente è stato bocciato per una domanda proprio su questa parte del libro”. Noi (parliamoci chiaro: chi cavolo l’ha mai studiata quella parte?!??!) iniziamo a diventare progressivamente nervosi, sia perché ci stiamo rendendo rapidamente conto che il nostro sapere non è onnisciente, sia perché abbiamo una crescente smania omicida.
Il tipo in questione ovviamente passerà l’esame con 0 errori, il libro lo sapeva a memoria dal 2° giorno di corso.
Questo fa aumentare la voglia di uccidere, ma cercate di trattenervi. Almeno finché non avete passato anche la pratica.


I soggetti "raccomandati"

Una categoria che è sempre presente in ogni esame, nel numero di UNA e solo una persona.
Dopo l’appello, entra nell’aula di esame ed inizia a salutare con affetto esaminatore, commissione, portabrioches e ogni forma di vita presente in aula.
Nello stesso momento, inizia a pianificare con l’esaminatore che non vedeva da tempo una rimpatriata “vecchio stile” con tutti gli amici: chiede come sta la moglie, scopre che ha appena adottato un bambino della stessa età di suo figlio: a questo punto lo invita a cena a casa sua ed i due si salutano con la promessa di frequentarsi con più assiduità.
Finito lo show, si posiziona in prima fila con rapidità felina.
Voi, che per pura sfiga siete proprio dietro di lui, quando è il vostro momento di entrare a malapena borbottate un “buongiorno”.
Umiliante.


E con questa ultima categoria chiudiamo l’articolo… anche se vi annuncio che, purtroppo per voi, ci sarà un seguito con altre categorie… che per motivi di spazio(ho preferito non scrivere eccessivamente, per non annoiare) decido di pubblicare in seguito… Lamps!