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Inviato: 4 Nov 2020 23:24
Oggetto: Alla ricerca della neve - 01.11.2020
Quasi in orario rispetto al programma, alle 7.45 monto in sella, accendo la motoretta e parto.
Con una leggera nebbia faccio rotta verso nord, nebbia che sparirà nei pressi di Brescia.
Punto verso il lago d'Iseo per poi immettermi sulla SP510 con le sue amate gallerie.
La temperatura non è molto bassa, ma è piuttosto l'umidità a rompere un poco le pelotas. Decido quindi di fermarmi ed aggiungere uno strato di vestiario, onde evitare spiacevoli disguidi. Vestizione che avviene in una piazzola di una galleria, visto che qui la temperatura è più alta (la saggezza di essere over40... ).
Arrivato ad Edolo mi porto sull'Aprica, arrivando senza intoppi e con un bel cielo soleggiato.
Così come per la salita, mi gusto pure la discesa verso Tirano, dove passo il confine ed entro in Svizzera.
E' sempre bella la strada di Poschiavo e continuando la "salita", si cominciano finalmente a vedere panorami innevati.
Arrivo finalmente al passo del Bernina, che offre sempre ottimi panorami.
Faccio un pezzo di strada a ritroso per poi rientrare in Italia per il Forcola.
Arriverò a Livigno con una temperatura di 5/6 gradi, con poco traffico e con la benzina a 0,89 €...
Da qui, percorrendo i passi Eira e Foscagno, arriverò in quel di Bormio. Ed una volta qui, c'è solo un'opzione: salire allo Stelvio.
Il traffico è praticamente assente ed il meteo è ottimo; arrivare in cima è una pacchia.
Devo ammettere che mi aspettavo di trovare più freddo rispetto ai 3 gradi rilevati e pure di trovare più neve... Ma effettivamente, siamo solo ad "inizio stagione".
Vorrei fermarmi, magari per assaporare uno strudel, ma non voglio fare troppo tardi per il rientro. Vorrei fare il Mortirolo ed un ragazzo mi ha detto che gli ultimi tornanti sono un poco innevati, prevedo quindi un po' di tempo "extra" per il disagio.
Mi godo pure la discesa, concedendomi qualche entrata in curva "spazzolata" (che invenzione la frizione antisaltellamento...)
Eh niente, per me lo Stelvio è sempre lo Stelvio...
Una veloce divagazione verso l'Umbrail che, al contrario di quel che credevo, è aperto. Mi concedo solo una veloce foto, ho altro in programma.
Una volta tornato a Bormio, mi sparo giù sulla SS38 e nei pressi di Grosio comincio la salita al Mortirolo.
Effettivamente gli ultimi tornanti sono un poco innevati, ma niente di preoccupante, con un minimo di accortezza si passa senza problema alcuno.
Più salgo e più sento caldo, tanto che arrivato in cima il termometro segnerà la bellezza di 17 gradi!
Avevo fatto questo passo solo una volta qualche anno fa e non mi aveva entusiasmato molto. Rinnovo il mio giudizio in quanto, pure questa volta non ne sono rimasto molto estasiato.
Lasciato il passo, mi avvio verso Monno ed una volta imboccata la SS42, mi fermo per togliere la maglia che avevo aggiunto in mattinata. Troppo caldo, rischio quasi di sudare.
Da qui a casa la strada sarà la stessa dell'andata, solo alquanto più pallosa. Più pallosa perché la SP510 la troverò bella trafficata e più pallosa perché da Brescia in poi il sole sarà tramontato che sommato alla visiera a specchio, porta ad una visibilità ridotta.
Arrivato a casa, il parziale segna 665 km in circa 11 ore.
Bene, direi che dopo una bella doccia calda, pizza e birrozzo ci vogliono proprio visto che è da colazione che non mi nutro...
Ah comunque sì, la neve alla fine l'ho trovata.