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Prima moto... Ma problemi al lato sinistro
16174581
16174581 Inviato: 30 Lug 2020 11:38
Oggetto: Prima moto... Ma problemi al lato sinistro
 

Ciao a tutti, volevo da sempre la moto ma mi hanno sempre fatto desistere dal provare, ora a 36 anni mi sono decisa, mi sono iscritta e ho fatto la prima guida... Una volta iniziato ovviamente il desiderio di una moto è aumentato a livelli altissimi...
Ma si sono presentati anche tutti i problemi legati alla mia malattia... (il prendere la patente è anche una nuova sfida che mi sono posta proprio contro di essa... Mi ha limitato tanto, ma non voglio mi tolga tutto, almeno fino a che mi sarà possibile) ho la sindrome da stanchezza cronica, come stoner, credevo mi bastasse orientarmi su una moto leggera e sarebbe andato tutto bene....
Ma sbagliavo...
Nella mia testa avevo già scelto il mio ducati scrambler.... Ec.. Ec..
Ma dopo la prima guida ho passato 3g con antidolorifici e zoppicando, per il mio lato sx (quello più debole) la guida di un 125 è stato troppo... Si è vero con il tempo migliorerà essendo io più brava, ma nei viaggi la stanchezza sarà comunque in aumento...
Ora non riesco a trovare una moto adatta
Ho visto la honda nx750 dct, elimino il problema di troppo sollecito del lato sx, ma pesa troppo
La ktm 790 e la ducati scrambler come peso vanno bene, ma hanno cambio e frizione a sinistra....
Ho alternative o devo rinunciare a guidare perché non esiste una moto adatta?
Come donna non sono troppo bassa 168 e nemmeno magra pesando 65kg.
Grazie mille a chi ha letto tutto quanto
 
16174587
16174587 Inviato: 30 Lug 2020 12:04
 

Secondo me tutto dipende da quanto riesci ad allenarti e a contenere la stanchezza per adesso meglio fare un passo alla volta, non capisco come fai a dire che una nc con cambio dtc possa essere troppo pesante mentre una scrambler o un 790 possa andare bene come peso quando tra una nc e le moto che tu pensi siano abbastanza leggere ci saranno al massimo 15-20 kg di differenza,le moto non bisogna portarle a spalla per fortuna e una differenza così contenuta se non si conosce il peso sfido a capirlo una volta in sella... Poi le due moto hanno il grosso problema del cambio a sinistra che per colpa del tuo problema sicuramente saranno molto più difficoltose da guidare e che io sappia non esiste un kit per passare la leva del cambio da sx a dx,questo è il classico caso che non bisogna andare dietro ai propri gusti estetici ma guardare solamente il lato pratico ovvero con il dtc potresti farcela quasi sicuramente mentre con il cambio normale la situazione è sicuramente molto più complicata... Per adesso ti consiglio di fare più pratica possibile con il 125 e solamente se le cose migliorinano pensare all acquisto di qualcosa di più impegnativo...
 
16174591
16174591 Inviato: 30 Lug 2020 12:28
 

Ho avuto una Ducati Scrambler 400 come moto sostitutiva per 2 settimane, e anche se non conosco la KTM 790 ho provato per bene la KTM 690. Detto questo, ritengo che la Ducati sia decisamente più gestibile. Prima di tutto è parecchio più bassa, quindi decisamente più facile da gestire durante gli stop ai semafori, e non è particolarmente pesante. Per cui ritengo che tutto sommato sia più indicata rispetto alla KTM che sembra un cavallino tanto è alta icon_biggrin.gif.
Purtroppo per quanto riguarda il cambio, non vedo vie d'uscita, la Honda NX 750 dct è più pesante rispetto allo scrambler o alla KTM, per cui credo non sia proprio indicata nel tuo caso.
Prova a dare un'occhiata alla HONDA MSX125, se ne vedono parecchie in giro, pesa circa 100 KG, purtroppo ha il cambio manuale a Sx.

Ciao
 
16174593
16174593 Inviato: 30 Lug 2020 12:41
 

Per alleviare il carico dovuto al cambio ci sono due strade.

Quickshifter, per eliminare la necessità di usare la frizione in scalata e in salita di marcia.
Ma resta la necessità di "tirare" la frizione per fermarsi e ripartire.

Sistema DCT Honda, che hai già "incontrato", a doppia frizione, che è un cambio robotizzato a tutti gli effetti e può funzionare in modalità completamente automatica.

Il primo, meno invasivo, è ormai installato su tutte le moto di fascia medio-alta, risolve parzialmente il problema, ma lo trovi installato anche nella Ducati Scrambler, nella KTM Duke 790 e nella Duke 690.

Magari non è sufficiente a risolverti il problema, ma con l'allenamento e la pratica, magari..
 
16174604
16174604 Inviato: 30 Lug 2020 13:28
 

Ciao, io non mi rendo conto di quanto possa essere debilitante la tua malattia, ma trovo difficile che fatta un minimo di pratica sia un elemento come il cambio la discriminante dell'aver problemi o meno.
Il problema al massimo sarà che comunque la moto è un mezzo che richiede uno sforzo fisico per essere guidata e dopo un po' di tempo in sella, se sei esausta, rischi di mettere il piede a terra e non tenerla (o se ti spingi troppo di aver problemi anche in movimento).

Ti do un paio di indicazioni di massima sperando possano esserti utili.
Lato cambio, come dicevo, non mi preoccuperei più di tanto. Appena esci dalla città o dai test a bassissima velocità della scuola guida, specie se non c'è l'intenzione di fare guida molto sportiva (che è stancante per tutti altri motivi, ti assicuro), l'uso del cambio diventa quasi del tutto opzionale. Quasi tutte le moto moderne hanno un comando della frizione leggerissimo e molte ormai escono con il quickshifter di serie o come optional che ti permette di cambiare senza dover tirare la frizione che diventerebbe utile solo per partire o fermarsi. Per quanto tu possa essere debole sinceramente troverei molto strano che ti affatichi per usare il cambio mantenendo la sicurezza per tenere su la moto quando ti fermi.
Magari scegli una moto che non richieda di usare troppo il cambio, quello si. Maggiore è il frazionamento del motore, maggiore è la cilindrata e maggiore è la sua elasticità, di solito. Il rischio concreto è che un 125 monocilindrico sia più faticoso di uno Z900 da 120cv perché con il primo sei costretta ad usare il cambio frequentemente mentre con la seconda una volta partita ti dimentichi anche di averlo.
Per dare un'idea: il mio Z1000 ha un motore particolarmente elastico anche per essere un 4 cilindri, però per capirci tiene su la 6^ a partire dai 40km/h (beh, dai 30 ad essere precisi, ma se riaccelleri da quella velocità ti fa capire in maniera abbastanza evidente che non è contenta), marcia che tira fino ai 260, quindi insomma.. si capisce abbastanza bene che non c'è quasi mai la necessità di cambiare e che se ad un certo punto durante un viaggio dovessi stancarti puoi limitarti a mettere dentro la terza ed usare il mezzo come uno scooterone.

Lato peso e dimensioni secondo me il discorso diventa molto più importante, ma in maniera non proprio facile da capire.
Il peso in quanto tale vuol dire tutto e niente, ci sono moto che su carta pesano 180kg (poco) ma poi da tenere sono rognose perché hanno il baricentro alto e sono larghe fra le coscie, altre che pesano 260kg ma sembrano delle biciclette... ecco, più del peso è importante il modo in cui questo è distribuito e quanto è comoda fra le gambe la moto. Non escludere una moto perché sulla scheda tecnica c'è scritto 210kg piuttosto che 180 ma salici su, spostala e vedi come la senti fra le gambe.
Sicuramente nel tuo caso mi orienterei su una moto stradale (di solito hanno baricentri più bassi dei crossover) e dimensionalmente piccola, magari dotate di un motore 3 o 4 cilindri e di un minimo di riparo aerodinamico (l'esposizione all'aria affatica molto in termini generali, ma mi rendo conto che per te sia una cosa diversa quindi non so se ti influenza negativamente).

Oltre a questo occhio che i dati dei costruttori lasciano il tempo che trova, i costruttori giapponesi ad oggi dichiarano tutti il peso della moto in ordine di marcia con il serbatoio pieno, la ducati lo dichiara a secco. ti trovi a vedere che un CBR650R pesa qualcosa come 210kg dove una Ducati Supersport 939 ne pesa 180, però il peso effettivo alla fine è lo stesso (sui 210kg). Inoltre ti invito a pensare ai pesi di cui parliamo: 200kg sono tanti a prescindere se pensi di doverli sollevare, non è che il fatto che siano 180 piuttosto che 220 cambi poi molto, se inclini troppo il mezzo casca a prescindere.


Per il resto sono ignorante sull'argomento della tua malattia ma, a parte l'affinamento della tecnica che come dicevi porterà certamente a stancarti di meno, immagino che entro certi limiti tu possa rafforzarti con un mix di allenamento, alimentazione corretta e farmaci. Se così fosse ti consiglierei di cominciare a lavorare in tal direzione fin da subito. Di sicuro dovrai andare molto per gradi, partendo dai giretti da mezz'ora, poi farai un'ora e via così cercando di capire dov'è il tuo limite ben prima di raggiungerlo e trovarti in una situazione di pericolo.
 
16174622
16174622 Inviato: 30 Lug 2020 14:48
 

Ciao, mi dispiace per i tuoi problemi e purtroppo temo che dare consigli a distanza su una questione tanto delicata lasci il tempo che trovi.

Se la stanchezza ed i conseguenti dolori alla gamba sinistra sono dovuti esclusivamente all'uso del cambio (perché magari hai già imparato a gestire il momento delle fermate e ripartenze solo con la destra) allora o ti orienti verso uno scooter oppure l'unica alternativa è il dtc. Il peso della NC750X è importante ma non poi così distante dalle altre moto che citi, per cui al limite potresti pensare di orientarti verso la NC750S che ha sella più bassa e quindi meglio gestibile in questi ambiti.

Devi cercare, secondo me, di capire cos'è che ti affatica di più, se l'utilizzo del cambio o i normali movimenti, se (come prevedibile) un uso cittadino sia assai più oneroso che un uso extraurbano. Se il problema è solo alla gamba, temo che il quickshifter lasci il tempo che trova.
 
16174628
16174628 Inviato: 30 Lug 2020 16:04
 

Ciao 0510_saluto.gif
Se cerchi una moto con il DCT e se ti piace il genere, fino a qualche anno fa Honda vendeva la CTX 700, una cruiser carenata con la sella e il baricentro più bassi rispetto alla NC.
Forse ti aiuterebbe. eusa_think.gif
 
16174635
16174635 Inviato: 30 Lug 2020 17:35
 

se semplicemente azionare la leva del cambio ti causa questi problemi non oso immaginare viaggiare effettivamente oppure dover manovrare con gambe e braccia una moto, se devi spostarla un po, non ce le fai e sei fuori casa che fai?

viaggiare su una moto richiede molto di più l' uso di gran parte dei muscoli del corpo rispetto ad un automobile, ma anche su uno scooter (che sono più larghi e pesanti di una moto di pari cilindrata o potenza) bisogna comunque un po di impegno fisico per stare fermi in equilibrio e per persone della tua statura vuol dire oltretutto distendere completamente le gambe per toccare a terra anche con selle basse.

se una semplice, piccola e leggera moto 125 della scuola guida ti ha causato problemi forse sarebbe meglio non impegnarsi in attività fuori dalla propria portata, so che è brutto da dire ma restare delusi e perderci soldi non è mai bello
 
16174642
16174642 Inviato: 30 Lug 2020 18:53
 

Beh probabilmente si potrebbe cominciare con un piaggio mp3 con variatore automatico e tre gomme cosi non bisogna appoggiarsi alle gambe. Per iniziare a prendere confidenza con questi mezzi mi sembra un ottima palestra di allenamento e soprattutto non si rischia di cadere se si addormenta una gamba.. Poi eventualmente anche il niken yamaha.

0510_saluto.gif
 
16174644
16174644 Inviato: 30 Lug 2020 19:03
Oggetto: Re: Prima moto... Ma problemi al lato sinistro
 

Evagrimilde ha scritto:

Ho visto la honda nx750 dct, elimino il problema di troppo sollecito del lato sx, ma pesa troppo


come ti hanno già detto, le moto stradali di media cilindrata pesano tutte sui 200kg, quindi non mi starei a fare problemi per 20kg in più o in meno, all'atto pratico non cambia nulla.

Vista la situazione, non è meglio prendersi uno scooterone da battaglia e vedere un po' come ti ci trovi?
Non hai cambio e frizione, ti affatichi di meno, ma sei comunque su due ruote e puoi cominciare a valutare se un giorno te la sentirai di viaggiare su una vera moto.

ciao

WK
 
16174649
16174649 Inviato: 30 Lug 2020 20:09
 

già, un piaggio mp3 usato potrebbe essere una buona idea.
 
16174686
16174686 Inviato: 30 Lug 2020 23:12
 

Grazie a tutti per le risposte, lo scooter lo avevo eliminato perché mi piace proprio la sensazione di guida della moto, in sella, serbatoio tra le gambe.. Non andrei mai comunque sola con la moto, a parte brevi spostamenti casa/Lavoro, per cui avrei sempre qualcuno che può aiutarmi nelle manovre, sicuramente il fatto che stia imparando mi porta a fare tante partenze, cambi che con la pratica diventeranno sempre più fluidi, continuerò con le guide e vedremo se con la pratica e l'allenamento le cose miglioreranno.
Al massimo se le cose dovessero andare proprio male, potrò sempre dire di aver raggiunto e vinto la mia sfida, la patente, ma rinuncerò ad una moto mia in attesa di periodi migliori.
 
16174735
16174735 Inviato: 31 Lug 2020 9:37
 

A parte le moto col cambio automatico, esistono anche alcune col cambio a destra, credo anche qualche vecchia Royal Enfield.

Stante che non conosco la gravità della sindrome, secondo me però la soluzione è affrontare la sindrome con un lieve ma costante allenamento fisico. Un giorno fai dieci passi, il giorno dopo undici, e così via, finché non sarai in grado di sostenere sforzi che ora non riesci a sostenere.
 
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