Inviato: 8 Giu 2019 17:47 Oggetto: Sassata radiatore, cosa fare?
Ciao ragazzi,
Settimana scorsa mentre rientravo da un'uscita mi sono imbattuto tra diversi signori che stavano tagliando l'erba dei fossi con quei tagliaerba a filo che sparano sassi in tutte le direzioni.
Neanche a dirlo a casa controllo la moto per precauzione e trovo il segno di una sassata nel radiatore.
2 lamelle piegate e apparentemente nessuna perdita.
I giorni successivi controllo e ricontrollo per paura che possa perdere e infatti noto che appoggiando un pezzetto di carta tra le alette piegate, la carta si bagna.
Quindi una perdita piccola c'è.
A questo punto. Cosa fare?
Leggo tutto e il contrario di tutto sull'utilizzo dei tappa falle.
Non volevo ovviamente smontare il radiatore e spenderci molti soldi.
Consigli? Esperienze simili?
Ho riparato 6 anni fa il radiatore della macchina col turafalle ed è ancora li al suo posto, zero perdite.
Perciò vista la piccolissima perdita che hai direi di usarlo senza problemi.
Se tu smontassi il radiatore per farlo riparare a qualcuno del settore userebbe appunto quel prodotto, puoi stare tranquillo che problemi non ne avrai.
beh dipende dalla moto, ma oramai con i circuiti in pressione sarebbe meglio sostituire il radiatore.
se invece la moto e' praticamente da sostituire allora il turafalle.
Se il radiatore è in alluminio, a parte il radiatorista (che può anche ricostruirlo), o la sostituzione con un pezzo usato, esiste anche la possibilità di usare il prodotto Wynn's Engine Block Seal, che in pratica è costituito da una resina che si scioglie in acqua e solidifica a contatto con l'aria, quindi chiude solo dove c'è la perdita. Meglio dei normali turafalle, che tappano pure i condotti del radiatore e sono prodotti pessimi.
Però va svuotato il circuito, sciacquato, tolta la valvola termostatica, messa acqua distillata e prodotto, poi ci devi girare un giorno, togliere, mettere di nuovo acqua, sciacquare, montare la valvola termostatica, e riempire di nuovo, meglio se con acqua e basta. Io l'ho fatto su diversi veicoli e in genere ho risolto. Ma non sempre. A volte il problema è superiore alle possibilità di una resina.
Ultima modifica di Canyon_500 il 10 Giu 2019 18:46, modificato 2 volte in totale
si, effettivamente bisogna capire anche l'utilizzo della moto.
ma nei lunghi viaggi sarebbe preferibile un radiatore integro o riparato bene.
anche perche' se nel tempo peggiora e perde pressione, si rischia di cuocere la g.d.t.
Premetto che non voglio fare il patetico o sparare consigli a problema avvenuto; considerate sempre l'idea di installare una grata sul radiatore per evitare questi inconvenienti. Quelle già fatte se le fanno pagare è vero ma almeno state più protetti.
Io sulla mia moto ho sia radiatore liquido che radiatore olio e specialmente quest'ultimo è molto esposto a tutto ciò che gli spara la ruota anteriore infatti è stato un piccolo investimento che ho fatto subito. Entrambe le grate di colore nero sembrano invisibili quindi il fattore estetico è assente. Tutto quanto avrò speso un qualcosa come 130 €
Per la protezione radiatore, si va al brico, si acquista una piastra a rete da 10-15 Euro, si taglia, si piegano i bordi, si vernicia con bomboletta spruzzo alta temperatura, si montano volendo delle guanizioni nere anti graffio sui bordi, di quelle sottili che si trovano anche per gli sportelli auto, si monta con del fil di ferro smaltato, o altro tipo di fascetta resistente al calore. e con meno di 30 Euro ne fate anche due o tre...
Poi dovrei avere ancora della griglietta d'alluminio avanzata dalle carene... la prima volta che smonto il radiatore per pulirlo mi sa che lo faccio
TommyTheBiker
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