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Inviato: 4 Giu 2019 20:30
Oggetto: TingaEroica - By Beppe [il report]
Eccoci ragazzi... al ritorno (ormai tornati da due giorni) da questa fantastica esperienza che ci ha portato sul percorso della famosa EROICA.
Il giro è stato vissuto in diverse varianti :
chi partiva il venerdì pomeriggio
chi il venerdì sera
chi direttamente sabato mattina
Personalmente insieme al mio fedele Giandomenica (detto frenk) ho ingroppato( ) la moto direttamente sabato mattina per raggiungere gli altri partecipanti nel loro alloggio del venerdì,nelle zone near to porretta terme.
l'alzataccia del sabato è stata dura, ma col senno di poi posso dire che ne è valsa davvero la pena!!!
una volta raggruppati tutti, terminata una colazione che sembrava un pranzo , siamo partiti in direzione gaiole in chianti dove avevamo appuntamento con gli ultimi mancanti ; da li avremmo poi imboccato l'eroica vera e propria.
per non farci mancare nulla i nostri Andrea e Marcello , forse anche per farci capire cosa ci aspettava , ci hanno condotto per qualche passo (fino ad allora a me sconosciuto e di cui tutt'ora non ricordo il nome ),
sterrato.
passata questa "esperienza" e con solo 1,5 ore di ritardo sulla tabella di marcia, ci siamo seduti per quello che doveva essere un panino veloce, ma chi si è tramutato in un'abbuffata tra hamburgher e cacio e pepe nel centro di gaiole.
sollevate le panze da tavola è stata poi ora di iniziare a fare sul serio....le strade bianche mica si percorrono da sole!!!
ovviamente tutti e 11 le moto erano attrezzata con gomme da sterrato!!
tra sali scendi , pezzi di asfalto , ghiaia e tanta ma tanta polvere intonro alle 19 abbiamo raggiunto montalcino , dove i due gruppi si sono divisi tra chi alloggiava li (o nei pressi) e i campeggiatori abusivi , che avevano altri 25 km prima di poter togliere il sedere dalla sella!!!!
inizia qui una (drammatica) esperienza da (non) ricordare nel campeggio..
tra roulotte che puzzano di gpl come un petroliere del mozambico...
bagni guasti...
docce "fresche"..
fortuna che la compagnia ha sopperito alla grande alle mancanze della location
dopo aver rimosso qualche kilo di polvere e aver imprecato diverse volte nei confronti dei gestori è arrivato finalmente il momento di raggiungere nuovamente montalcino per rifocillarci...destinazione ristorante " il moro" (vivamente consigliato)dove scopriremo che il proprietario è un membro del tinga, che beppe conosce da diversi anni...
la strada per il ristorante risulta particolarmente piacevole , deliziandoci con paesaggi mozzafiato contornati da un bellissimo tramonto
una volta a tavola inizia invece una sinfonia di cibo da far invidia a un matrimonio... antipasti, bruschette, funghi, tagliatelle, paste varie... vogliamo poi farci mancare la carne? eccerto che no!!! grigliata per tutti!
tra una chiacchera e un morso trascorre il tempo, sono ormai le 11.30 , la giornata è stata lunga e fisicamente stancante, bisogna quindi tornare verso il rifugio notturno.
percorriamo quindi la strada a ritrovo e dopo circa 30 minuti nel buio delle colline toscane rientriamo al campeggio... qui inizia un'altra sinfonia dove Paolo si rende protagonista di qualche assolo di tromba.
dopo aver, non senza fatica, rifatto i letti iniziano invece i russamenti vari , che ci accompagneranno senza sosta fino all'alba.
Domenica mattina è arrivata, il ritrovo è fissato per le 9.30 nuovamente a montalcino dove il percorso dell'eroica ci riporterà nuovamente a Gaiole in Chianti.
raggiuno il ritrovo , dopo qualche chiacchera, si sale tutti in sella avendo però già fissato una tappa dopo breve distanza, la mancanza di cibo e caffè rende nervosi tutti quindi è giusto sopperire a queste mancanze!!!!!
il caldo inizia a farsi sentire, le soste (sopratutto se all'ombra) risulta cosa gradita a tutti , il percorso in se non offre grandi ripari dal sole e caldo;
questo sommato alla dovuta "tensione" aggiuntiva che lo sterrato impone (sopratutto per i novizi come me) obbliga il corpo a espellere liquidi in continuazione!!!
dopo una 40ina di kilometri accade ciò che nessuno vorrebbe, la strada è chiusa e le indicazioni per un'opportuna "deviazione" latitano.
in questo caso il mio tom tom ci viene apparentemente incontro, suggerendomi un percorso alternativo;
apparantemente perchè, poco dopo averlo imboccato , il nuovo sentieri passa da "leggere sterrato ghiaioso" a " fottuti crateri nella terra e fango"
ma i 13 valori cavalieri non ne vogliono sapere di mollare, anche questo ostacolo viene superato con successo.
rientrando sul percorso dell'eroica il gruppo si spezza
causa cartelli doppi (eroica indicata su due strade) e navigatori che hanno perso la bussola a causa deviazione 11 membri prendono una direzione, mentre io e alberto ci avventuriamo in una 12 km di offroad (vero) che ci vedrà uscirne vivi solo per miracolo (ancora non mi spiego come la mia moto non sia caduta).
constatato che il gruppo era ormai diviso (fino al termine dello sterrato "speravamo" che gli altri fossero solo piu avanti) i mezzi di comunicazione tecnlogici ci permettono di entrare in contatto; qui dopo un breve consulto si dicide di abbandonare il l'eroica per ritrovarsi in un paese poco più avanti , ormai sono le 13 passate, siamo molto in ritardo sulla tabella di marcia e completare il percorso vorrebbe dire rientrare poi a casa a notte fonda, sopratutto per i milanesi!
la strada che ci fa ricongiungere agli altri del gruppo è un susseguirsi di curve su dei leggeri sali-scendi collinari, la tracer si sente finalmente a casa dopo la tortura di polvere e terra che le ho fatto passare! (chissà se mio perdonerà)
una volta raggiunto il paese un baretto/ristorante ci concede ristoro accompagnati in sottofondo dalla motogp (santo SKYGO)
alle 15 circa è giunto il momento di iniziare a dirigerci verso casa, i kilometri e le ore in moto inziano a farsi sentire!!!!
imbocchiamo .la via del ritorno dove, dopo poco, alberto prende una deviazione errata a causa di un malinteso, da qui non ci incroceremo più , ma il sempre sia lodato telefono ci permette di sapere che sta bene e sta raggiungendo casa in autonomia.
il resto del gruppo si dirige verso pistoia da dove poi devieremo per l'abetone (detto anche grande abete).
Sigik ci saluterà a breve perchè ha una meta diversa dalla nostra, il ragazzo (sfortunatissimo oserei dire) si vede COSTRETTO ad andare a livorno per potersi imbarcare e raggiungere la meta della sua settimana successiva, la sardegna (lavoro ingrato per lui , ma qualcuno doveva pur farlo...)
usciti dall'unico pezzo di autostrada del giro (firenze -> pistoia) imbocchiamo la strada in direzione san marcello pistoiese, anche qui la fortuna ci gira le spalle... una gara di auto da rally ci blocca la strada principale e ci costringe a una deviazione su una strada stretta e sconnessa.
dopo qualche kilometro la deviazione ci riporta sulla strada dell'abetone, percorso sul quale mi sento ormai a casa, qui mi godo un'allegra salita al passo provando a tenere il ritmo di Giandomenico e Paolo , che però hanno altro passo rispetto al mio!!!!
raggiunta la cima, anche se ormai è tardi, sembra quasi maleducato non fare uno spuntino, assaliamo quindi un bar e asportiamo ogni oggetto commestibile contenuto al suo interno (approssimativamente 210 kg di torta).
pance piene....ma.... serbatoi vuoti.... molte delle moto ormai hanno sete.. proviamo un primo benzinaio ma la benzina è assente
bhe poco male no? 10 km più a valle ricordo chiaramente che c'è ne è un'altro.... qui pompa guasta...
le facce iniziano a farsi cupe, rimarremo tutti a piedi? al prossimo benzinaio mancano circa 12 km, dopo un rapido controllo valutiamo che dovremmo riuscire ad arrivarci senza problemi... riprendiamo quindi la marca abbassando il ritmo di guida ( e i consumi) , dopo una decina di minuti eccolo la, come un miraggio, il distributore!
accostiamo , spegniamo le moto , ma una volta davanti alla pompa anche qui l'ormai fedele cartello " BENZINA FINITA".
ora è davvero panico, chiedo suppporto al fedele tom tom che mi risponde "ciccio , il prossimo è tra 30km" , il precedenete "dovremmo farcela senza problemi" diventa un realista "abbiamo un problema" , ma purtroppo non abbiamo altra scelta che tentare...
ripartiamo con ritmi da bicicletta più che da moto per ridurre al minimo lo spreco di carburante, questa volta però il fato ci è amico , raggiungamo pavullo e i suoi distributori senza riscontrare altre difficoltà.
qui possiamo rifoccilare le moto (i nostri stomaci erano ancora pieni dalla torta) e salutarci, da li a poco ci divideremo!
il breve tratto prima della "divisione" ci fa assistere purtroppo a una scena di incidente con moto coinvolta, quello che nessuno vorrebbe mai vedere...
proseguendo poi verso giù (o su , dipende da come la si vede) raggiungamo sassuolo , dopo io e Gianbattista imbocchiamo la statale che ci porterà verso casa, il resto del gruppo invece devierà verso modena per imboccare l'autostrada A1.
alle 21.30 parcheggio la moto in casa
2 giorni
circa 800 km
4 pieni della moto
circa 150 km di Eroica
mangiato come un porco
divertito come un matto
e con una compagnia pazzesca!
che dire, esperienza quindi fantastica, che ha rafforzato amicizie che ormai durano da anni e mi ha permesso di conoscere persone nuove con le quali è stato un piacere condividere strada e tempo!
lascio agli altri l'onore (o piacere) di aggiungere foto per dare un'immagine alle mie parole!
ora attendo con ansie i prossimi giri organizzati da BEPPE! ormai è una garanzia di successo!