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Inviato: 24 Ago 2018 22:08
Oggetto: Tre giorni di relax, tra Italia ed Austria 16-18.08.2018
Giovedì 16 agosto 2018
Sono circa le 5.30 quando suona la sveglia. Qualche minuto dopo, riesco finalmente a scendere dal letto e la prima cosa, mentre mi dirigo a 'mo di zombie verso il bagno, è chiedermi che cacchio me lo ha fatto fare di svegliarmi così presto...
Toilette, colazione, fine preparativi, varie ed eventuali... Finalmente siamo pronti:
Imbocco l'autostrada del Brennero a Mantova, per poi lasciarla e Verona Nord in favore della Val d'Adige.
Il tempo bello, la temperatura buona ed il traffico quasi inesistente, mi fa percorrere la SS12 in tutta scioltezza.
Giunto a Lavis, imbocco la SS612 verso la Val di Fiemme, per poi fare la prima sosta della giornata in uno spiazzo nei pressi del lago di Stramentizzo.
Rimessomi in sella, mi dirigo verso Cavalese prima e Predazzo poi.
Ad un certo punto, vedo sulla mia destra una stradina che si infila in un bosco... Là in fondo, sembra esserci presenza umana... Vuoi che non andiamo a curiosare...??!!
Dove sono finito, sinceramente non lo so...
Ritornato sulla strada principale, poco dopo transito a fianco del lago di Paneveggio ed al successivo bivio, lascio la SS50 che porta al passo Rolle in favore della della SP81 che mi porta al passo Valles:
Dopo una veloce sosta foto, mi rimetto in marcia, transitando per Falcade, Cengenighe Agordino, Forchiade, Alleghe (e relativo laghetto), Caprile, Selva di Cadore per arrivare finalmente al passo Giau:
Qui il panorama è veramente bellissimo:
L'aria è decisamente frizzantina, per non dire bella freschina...
Direi che una sosta per rifocillarsi ci sta tutta:
Fin'ora il meteo è stato ottimo, ed ottima è stata anche la strada. Il poco traffico ha aiutato a rendere goduriosi i tratti curveggianti...
Dopo aver scambiato qualche chiacchiera con una coppia di Rovigo, mi rimetto in marcia, prima in direzione Cortina d'Ampezzo e poi Dobbiaco dove mi dirigo verso il confine di stato.
Eccomi approdare nella Republik Osterreich:
Arrivo prima a Lienz per poi dirigermi verso il Grossglockner.
Arrivo a Heiligenblut verso le 16.30 e mentre mi rilasso su di una panchina all'ombra, butto un'occhio al buon Booking per vedere di trovare dove passare la notte.
In zona, sembra esserci solo una struttura disponibile, con camera alla modica cifra di 175 €.
Centosettantacinque euro per una notte...?? Cos'è siamo impazziti...??
Ma manco morto, piuttosto passo la notte su questa panchina!!
Mi ricordo di aver visto alcune indicazioni "zimmer" nel salire, quindi mi rimetto in sella alla ricerca di una camera a prezzo umano.
Seguo le indicazioni che mi portano lungo una stradina tanto ripida quanto stretta.
Arrivo così al Gasthof Sonnblick di Heiligenblut, dove per 55 neuri mi assegnano un'accogliente camera doppia.
Dopo aver scaricato la moto ed essermi sparato una sana e rigenerante doccia, mi abbandono sul letto, dove mi addormenterò così come mamma mi ha fatto...
Al risveglio, indossato abiti civili, mi dirigo a piedi verso il centro del paese.
Non sono nemmeno le 19.00 e già molti negozi son chiusi, quelli che non lo sono, si stanno accingendo a farlo.
Meno male però che la birreria è aperta!! Una bella Franziskaner è proprio quello che ci vuole:
Fattasi ora di mangiare, mi dirigo ad un ristorante vicino, dove mi assegnano un tavolo all'aperto.
Per cena un bel piatto di gulashsuppe, una porzione di pommes frites ed un'ottima Erdinger:
Gulash veramente molto buono. Un plauso anche alla cameriera che ha compreso la mia problematica nel non parlare germanico... Eh dai, un po' d'inglese ed un po' di volontà da entrambe le parti e si fila via lisci come l'olio.
Uscito dal ristorante, mi fermerei anche in birreria per un'altra Franziskaner, ma forse è meglio che mi diriga direttamente in camera.
Ho veramente bisogno/voglia di farmi una bella e sana dormita.
Questa volta però niente abbigliamento adamitico, i boxer li tengo...
Notte...
... segue ...