Ciao a tutti! Apprezzo anche io molto i suggerimenti che, Kino, hai dato al ns. amico in difficoltà; inutile dire che potrebbero essere utili anche a me che ho metà della sua esperienza motociclistica....Concordo ovviamente sui suggerimenti di fare pratica il più possibile "in sicurezza", di restare sempre attenti e concentrati e non sottostimare le distanze di sicurezza; nonchè, assolutamente, mezzo in ordine e il più possibile adeguato a struttura fisica / capacità / attitudine del pilota
Volevo chiedere se possibile di chiarirmi meglio la parte riproposta; in particolare mi pare di capire che consigli di usare entrambi i freni , come dovrebbe essere la regola anche intuitiva, ma di avere sensibilità e di tenere bene a mente che la potenza dell' anteriore è molto più alta; ne consegue che aggrappandosi a tutta forza come un poco esperto preso dal panico potrebbe fare in emergenza, specie se non è presente l' ABS, è garantita la perdita di aderenza con caduta assicurata, o quantomeno sbandamento. Ma, perdonate l' ignoranza "linguistica" cosa intendete per chiusura dell' anteriore, che viene indicata come causa di caduta, lo sterzo che si gira tutto all' improvviso da una parte, o la forcella che si accorcia e comprime a pacco? Io penso la prima, ma può succedere a causa di frenata un pò troppo brutale?
Io so che, ovviamente anche con l' auto, quando si blocca completamente una ruota il mezzo anzichè essere fermato dall' attrito sui dischi che il più velocemente possibile ma comunque in modo uniforme e mantenendo la direzionalità tenderebbe ad azzerare la velocità, a causa del violento bloccaggio la ruota perde completamente il grip sull' asfalto e il mezzo diventa ingovernabile causa strisciamento. Sono anche ben conscio che nel caso di mezzo a due ruote la cosa sia ancora più grave, ma questo porta alla chiusura dell' anteriore? Poi chiaro che in pratica il danno grave si fa ugualmente, sia se si tampona chi ci precede con le ruote ben in linea, o se lo si fa con lo sterzo chiuso, o se si parte per la tangente evitando l' auto ma finendo magari contro l' albero a bordo strada......era solo per capire!
Per esempio, a me è capitato non di cadere (finora.....), ma un paio di volte di appoggiare la moto a terra causa curva stretta in fase di manovra fatte a bassissima velocità, e in questi casi certamente ci sarà stato uno sterzo troppo esageratamente chiuso rispetto alla velocità . Ma qui la situazione è diversa, ritieni che la causa delle cadute, o rischi concreti di caduta del ns. amico, possa essere stato che abbia frenato prima troppo e solo con l' anteriore arrivando a bloccare, e poi che abbia fatto una inutile se non dannosa correzione col posteriore anziche fare da subito una cosa equilibrata? Grazie!
Kino87 ha scritto:
Beh, di sicuro non "evitare di usare il freno anteriore".
Cerco di spiegarmi: il freno posteriore frena per modo di dire.
Se parli di chiusura di anteriore vuol dire che sei arrivato a bloccare la ruota davanti e che quindi hai finito la trazione a disposizione della gomma.
La ruota posteriore in frenata seria avà più o meno un 10-20% della trazione rispetto all'anteriore, se arrivi a bloccare l'anteriore cosa credi che possa succedere usando solo in freno posteriore?
Nel migliore dei casi lasci una striciata nera sull'asfalto, ti prendi un bello spavento e poi o usando il freno anteriore o schivandola eviti la macchina davanti a te. Nel peggiore... penso tu possa immaginarlo.
Idealmente dovresti usare entrambi i freni, ma in realtà se usi solo l'anteriore tendenzialmente va bene uguale, il punto è farlo bene.
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