loreover ha scritto:
Alcune mie considerazioni:
L'ente gestore della strada è il responsabile del danno ed è lui che ne risponde!
Se poi ha una assicurazione per il danno procurato, demanda all'assicurazione la gestione del medesimo, ma è lui gestore il responsabile!
E' evidente che se la copertura assicurativa ( massimale) non è sufficiente, diventa più arduo chiedere e ottenere un adeguato risarcimento.
Secondo le attuali norme spetta all'ente proprietario della strada, dimostrare che l'evento non era prevedibile e non tempestivamente evitabile; questo vuol dire che se una buca si è appena creata e il gestore non poteva esserne a conoscenza, non può essere ritenuto colpevole del danno.
Anche la dimostrazione della mia condotta di guida non adeguata, deve essere dimostrata dall'ente!
Insomma l'onere della prova è dell' Ente/Gestore !
E' evidente che se io percorro una strada abitualmente, che è notoriamente dissestata e cado, difficilmente verrò risarcito!
Se però percorro non abitualmente una strada, a velocità adeguata, magari vi è una buca enorme in mezzo alla corsia di marcia occultata da una dosso, da una pozza di acqua e la cui presenza era stata segnalata da altri cittadini all' ente, difficilmente l' Ente/Assicurazione può esimersi dal riconoscere un risarcimento.
Per me un tempo lecito che deve decorrere tra il momento in cui l' Ente viene a conoscenza e quando interviene è entro la giornata.
Mi è successo di segnalare già due volte la presenza di gasolio sulla sede stradale, sia a Milano che in un comune limitrofo e ripercorrendo la strada alla sera ho notato la presenza del filler sparso sulla sede stradale.
se tu fai un incidente con torto, paghi i danni dell'altro?
no.
lo fa la tua assicurazione, che è obbligatoria, come lo è per qualsiasi altro ente.
se ogni comune avrebbe dovuto rimborsare dalle proprie casse ogni risarcimento, sarebbero già tutti in fallimento.