Ne abbiamo parlato per mesi, ed ogn'uno di noi poi ha scelto il suo parafango.
Le prime discussioni erano inerenti a come fissare la parte dx del parafango al telaio, e l'unica opzione fu quella della Barracuda, che consigliava l'utilizzo di fascette in plastica autobloccanti, praticamente quelle che di solito usiamo per serrare i cavi elettrici.
Altri s'ingegnarono per aggiungere "l'unghietta", per aumentare l'isolamento dallo sporco.
Qualcuno aveva accennato al parafango della SKIDMARK, distribuito dalla Styl-moto di Parma.http://www.styl-moto.com/default.asp
Il suo prezzo, compreso di spedizione non supera i €113,40, chiaramente riferito al solo pezzo in fibra e non in carbonio, da non dimenticare che è già verniciato di nero, avendo quindi la moto nera piove sul bagnato.
Descizione:
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In questa foto si notano i componenti inseriti nella spedizione, è già noterete la staffa che permetterà al parafango di essere serrato anche nella sua parte dx.
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Nelle precedenti foto ho voluto fare una panoramica su come si presenta il parafango, e la cosa che mi ha soddisfato maggiormente è nel constatare che finalmente siamo in presenza di una paratia che ripara totalmente il motore dagli schizzi della ruota, la famosa "unghietta" ed non è poco!
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Questa immagine vi può far capire come si serrerà il parafango a dx. Infatti la staffa permette con un bullone M10 x 16mm, si essere serrata nella parte interna del supporto dei nottolini per sollevare la moto.
Questo è l'unico problema.
Infatti se come me, avete fissato tali nottolini, diventa complicato il serrare la staffa.
Comunque niente paura, basta usare un dado più corto o regolarsi con l'aggiunta di qualche rondella.
Io ho optato per la prima soluzione, per ora ho semplicemente "segato" il bullone, ma provvederò ad acquistare un bullone in acciaio inossidabile più corto.
Dimenticavo, il tutto dipende da quanto sono lunghe le viti dei nottolini, potete eventualmente giocare anche sulla riduzione di queste lunghezze, soprattutto per coloro che dispongono di nottolini formati da due pezzi distinti, (nottolino e vite).
E questo è il risultato finale, con l'accortezza di serrare il tutto con molta calma, registrando a dovere la posizione del parafango.
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La foto precedente serve per farvi notare che all'interno della forcella posteriore gli "ingombri" sono appena visibili, e nulla è "pericolosamente" vicino alla ruota.
La foto successiva, serve per farvi notare che pochissimo di tale staffa è visibile dalla parte posteriore dx.
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Che dire..................................................io credo di aver fatto un ottimo acquisto, spero che quanto descritto possa servire anche a voi.
A dire il vero non intendevo proprio te 
Grazie a tutti
