La mia tuta ha dei "fogli" di kevlar sul fianco, che vanno dall'anca fino a metà coscia; intendi una roba del genere?

Muhahaha! Faccia il suo lavoro (che tutti rispettiamo) ma a statistiche e deduzioni su protezioni da urto meglio ci pensa gente che fa quello, gente che studia per anni e anni, le cose fantasiose meglio lasciarle stare.

La pelle non limita nulla, solo le abrasioni.

L'unica sarebbe provare a modificare una protezione già esistente cercando di adattarla all'anatomia della coscia

tu lo dici perchè appunto hai studiato qualche materia particolare presumo. Quale? così, per avere un riferimento sicuro e non fantasioso.

Potresti usare un foglio di neoprene alta densità (quello che si usa per le "selle" da pista per capirci), farà poco ma "piuttosto che niente, è meglio piuttosto".

Certo bisogna valutare l'aspetto comfort; l'ideale sarebbe aggiungere una tasca interna in modo che stia tutto al suo posto, ma deve esserci lo spazio materiale

Secondo me però qualcosa di già pronto (nel senso di pantaloni corredati di tale protezione) si trova!

tu lo dici perchè appunto hai studiato qualche materia particolare presumo. Quale? così, per avere un riferimento sicuro e non fantasioso.

La pelle non protegge dalle fratture, certo meglio che nudi è, ma non sortisce nessun assorbimento da urto atto a ridurre il rischio fratture, e dico purtroppo ehhh.

L'unico problema sarebbe creare un prodotto anatomico e comodo che non interferisca con il grip sul serbatoio.

In realtà c'è una correlazione tra la riduzione delle fratture e l'uso dell'abbigliamento tecnico, anche senza "armatura".

In realtà c'è una correlazione tra la riduzione delle fratture e l'uso dell'abbigliamento tecnico, anche senza "armatura".
Link a pagina di Georgeinstitute.org
La tabella 2 e soprattutto la 4 sono piuttosto chiare, con una sostanziale differenza nella chance di riportare fratture tra i tre tipi di protezione (no abbigliamento tecnico, abbigliamento tecnico, abbigliamento tecnico con "protezioni").