londinese ha scritto:
Sì, infatti ho parlato di urto a 50 km/h, non di caduta. Non sarò stato molto chiaro, ma intendevo proprio questo: se andiamo a sbattere contro qualcosa di rigido a 50 km/h, l'impatto equivale a cadere da che altezza?
Domandina che sottopongo a tutti quelli che mi dicono sempre: che cavolo ti metti a fare le protezioni in città, mica sei in pista... Io dico sempre che ogni scelta può essere quella giusta se presa in maniera consapevole, ma quanti di quelli che scelgono di andare in bermuda ed infradito in città sanno rispondere a questa banale domanda?
Poi, chiaro: contro certi urti non c'è protezione che ti possa salvare, ma il mio punto è che molti, troppi, pensano che in città non ci si possa far male perché le velocità sono basse.
In pista ci sono le vie di fughe. In città ci sono mille ostacoli, quindi se si cade in città è - purtroppo - molto probabile che la nostra scivolata sarà interrotta da un urto contro un qualcosa di rigido: un palo, un muro, una macchina parcheggiata, o addirittura un altro veicolo in movimento, nel qual caso la violenza dell'impatto sarà ancora maggiore.
Guarda, sicuramente ho letto male io E capisco e apprezzo lo scopo del thread.
Io già dall'inizio della mia carriera motociclistica giravo sempre con casco integrale, giacca con protezioni, paraschiena e guanti; dopo una scivolata a 60-65km/h ho aggiunto anche i pantaloni tecnici e sono in attesa di un pò di liquidità per degli stivaletti alti (al momento uso stivaletti da trekking che comunque qualcosa fanno).
La fortuna è che, specie fuori dagli ambienti cittadini, impatti contro corpi rigidi nell'immediato sono difficili. Anche sbattendo contro una macchina bisogna considerare che questa è decisamente più cedevole di un pezzo di cemento e spesso prima di toccare qualcosa di veramente rigido si ha la "fortuna" di strisciare o rotolare per qualche metro. Inoltre anche nell'impatto con un corpo rigido bisogna considerare che, salvo sfighe, si prendono ad angolo e quindi solo una componente dell'energia viene dispersa istantaneamente nell'impatto.
Nel mio caso specifico sono stato fortunato perché nonostante sia caduto in ingresso di curva non ho impattato contro nulla e, anzi, sono rimasto sempre ad almeno 3-4 metri dall'ostacolo fisso più vicino (guard rail).
C'è anche da dire che le protezioni da motociclista lavorano molto bene quando si tratta di smorzare impatti piccoli o permettere di scivolare senza consumarsi la pelle o ancora limitare i movimenti del corpo in modo da non trovarsi articolazioni dislocate. Contro un impatto, anche solo a 50km/h, contro un corpo rigido sono sicuramente d'aiuto ma temo che possano fare meno di quanto non sarebbe effettivamente necessario.
Detto questo: per me un casco integrale ed un paraschiena sono una necessità primaria, tutto il resto è ben gradito. Le rare volte che mi sono trovato a stare senza la giacca mi sentivo tanto a disagio quanto mi ci sento su una macchina senza cinture di sicurezza e di sicuro non mi sento tranquillo ne mi godo il giro (con buona pace dei promotori della scodella ed infradito ad oltranza, perché sennò sentono lesa la loro libertà)