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istituiamo un "Tinga-database" per una punzonatura antifurto
15581651
15581651 Inviato: 20 Mar 2016 20:37
Oggetto: istituiamo un "Tinga-database" per una punzonatura antifurto
 

Sarebbe possibile?

Intendo creare un database di codici univoci proprietario-moto (e pezzi).

Ipotesi: io richiedo un codice. Tingavert o altri, mi rilasciano il codice AA01-AA.

Diviene il mio codice.

Vado in un timbrificio e faccio realizzare un timbro metallico che, opportunamente riscaldato, possa imprimere tale codice ("TINGAntitheft AA01-AA") su qualunque parte plastica di valore ed un timbro in gomma da usarsi con inchiostro indelebile sulle parti metalliche. A questo punto da solo, o con l'aiuto di un officina, smonto le carene e punzono l'interno con il codice. E stampo il codice sulle parti metalliche di maggior valore. Allo stesso modo possono essere punzonati bauletti e valigie, anche accordandosi per la posizione. Ad esempio potremmo decidere che il codice va sempre sotto il cardine di destra, internamente. I componenti in plastica da non intaccare sarebbero codificati a inchiostro (es centralina).

Tipologia specifica e tecnologia da usarsi sono "open" in quanto a proposte. Certamente c'è chi sa consigliare metodi migliori di quelli da me indicati.

L'ideale poi sarebbe avere una foto di ogni dettaglio nel database.

Piano piano si verrebbe a sapere, almeno tra gli esperti, che un codice del genere su un ricambio che ci viene offerto usato deve far scattare un campanello d'allarme e che dei segni di cancellatura in una posizione nota (come quella del bauletto) sono chiaro segno di smercio di roba rubata.

Chi si trovasse in mano un pezzo codificato potrebbe venire sul database e vedere se tale pezzo è stato "rilasciato" (per esempio qualcuno potrebbe aver portato la moto dal demolitore, o può voler vendere un pezzo) o se è segnalato come rubato.

Ad ogni registrante arriverebbe un set di adesivi "moto protetta con TINGAntitheft" (magari uno degli adesivi sarebbe più grande e sotto riporterebbe "numerose parti del veicolo sono assegnate ad un codice antifurto") o simili. Il ladro non saprebbe quali e quanti pezzi sono codificati e potrebbe essere meno interessato al furto. Se, per ipotesi, il 40% del valore della moto fosse più rischioso da mettere in circolo, ecco che l'operazione stessa risulterebbe meno appetibile.

Si potrebbe richiedere la collaborazione di una rivista, come Motociclismo, che renderebbe nota la cosa e, magari, parteciperebbe proprio.

L'ideale sarebbe anche avere traccia, nella posizione dell'utente, di tutti i seriali dei pezzi che siano reperibili. Ovvero l'utente potrebbe fornire foto del seriale di una serie di pezzi, come la centralina. Anch'essi sarebbero associati all'utente anche senza bisogno di codici diversi. Idem per il telaio della moto.

E' una stupidaggine?
 
15581699
15581699 Inviato: 20 Mar 2016 21:49
 

Assolutamente no!!
se venisse fatta una cosa del genere il codice me lo metterei pure in testa 0509_doppio_ok.gif icon_mrgreen.gif
È UN'OTTIMA IDEA! 0509_mitra.gif
 
15581816
15581816 Inviato: 21 Mar 2016 0:57
 

Codificare tutte le parti mi pare un lavorone alla portata di pochi. Tempo e soldini. ... boh, non so che successo potrebbe ottenere.
Consideriamo che già, la maggioranza delle parti è dotata di codice. Basterebbe identificarlo in un proprio data base.

Da dire che poi chi dovrebbe gestire con sicurezza e responsabilità questo data base? E se lo violano/rubano/va perduto?
 
15581911
15581911 Inviato: 21 Mar 2016 9:39
 

nafnlaus ha scritto:
Codificare tutte le parti mi pare un lavorone alla portata di pochi. Tempo e soldini. ... boh, non so che successo potrebbe ottenere.
Consideriamo che già, la maggioranza delle parti è dotata di codice. Basterebbe identificarlo in un proprio data base.

Da dire che poi chi dovrebbe gestire con sicurezza e responsabilità questo data base? E se lo violano/rubano/va perduto?


Registrare quelle parti con numero seriale potrebbe già essere un'idea, ma credo che alcuni componenti importanti non abbiano seriale. Non sarebbe necessario codificare tutte le parti. Già se alcune lo fossero l'appetibilità del mezzo calerebbe drasticamente.

Immagina una moto in cui solo centralina, basamento, radiatore, cerchi, serbatoio, sella (internamente) e carene principali (internamente) siano codificati. Un lavoro da un'oretta direi, comprendendo le foto dei pezzi.

La responsabilità del database è certamente un problema importante, ma non può essere bloccante, altrimenti un sacco di progetti buoni non vedrebbero la luce solo per il rischio che, un giorno, tutto venga violato. Inoltre se ti rubano la moto sei tu il primo a controllare che sul database risulti rubata e che i pezzi siano visibili. Difficile falsificare una cosa del genere in massa, troppi segnalatori. E non si fa per una sola moto, tanto per cominciare perché si viene sgamati comunque. E un database del genere non lo rubi, non ci sarebbero indirizzi delle moto o dati pericolosi. Solo il nome dell'utente, in modo da poterlo contattare. Su Tinga l'associazione utente-moto c'è già non aggiungi rischio.

Ripeto: il giorno che ti rubano la moto sei tu il primo a controllare che sul DB sia correttamente associato il codice all'utente (te stesso) e se non lo è chiedi la correzione, puoi tenere uno shot del momento dell'assegnazione, o mandare le foto dei pezzi, dura che non sia tu nel giusto. Che poi cosa scriverebbero? "Non rubata"? Tu fai scrivere che, invece, è rubata.

Ciascuno sarebbe il miglior backup che ci sia, essendo interessato in prima persona.

Certo, alcune situazioni non si risolverebbero:

- La vendita all'estero (difficile far conoscere all'estero il sistema).
- L'acquisto da parte di gente senza scrupoli che se ne frega se il pezzo è rubato.
- Il furto della moto e la rivendita di quei pezzi che non sono marchiati

Non si può risolvere tutto. Ma un pezzetto alla volta si può cercare di fare qualcosa.

Per ipotesi la sperimentazione si potrebbe fare anche con un semplice topic autogestito. Ogniuno scrive un post dichiarando che vuole il prossimo codice. Un gruppo di persone (admin del forum o collaboratori) si occupa solamente di confermarne l'assegnazione e comunicare il codice, tenendo anche aggiornata la prima pagina del topic, o tenendo aggiornato un topic a parte, senza richieste, solo con i codici, lo stato (nulla, oppure rubata, oppure rottamata, oppure venduta) ed il nome dell'utente.

Alla bisogna io posso sapere in un attimo che il codice è assegnato (qualora lo trovassi su un pezzo), che la moto è rubata e posso contattare l'utente informandolo del fattaccio. Oppure posso leggere "AA001-AA : ex UtenteTinga, demolita/venduta".
 
15581947
15581947 Inviato: 21 Mar 2016 10:14
 

nafnlaus ha scritto:

Consideriamo che già, la maggioranza delle parti è dotata di codice. Basterebbe identificarlo in un proprio data base.


Sono comunque d'accordo con te, infatti scrivevo :

Citazione:
L'ideale sarebbe anche avere traccia, nella posizione dell'utente, di tutti i seriali dei pezzi che siano reperibili. Ovvero l'utente potrebbe fornire foto del seriale di una serie di pezzi, come la centralina. Anch'essi sarebbero associati all'utente anche senza bisogno di codici diversi. Idem per il telaio della moto.


Il solo problema di questa soluzione è che devi registrare molti codici, nell'interfaccia di ricerca, mentre il codice unico (es AA001-AA) ti fornisce una panoramica completa.
 
15581958
15581958 Inviato: 21 Mar 2016 10:24
 

Caramon77 ha scritto:
Registrare quelle parti con numero seriale potrebbe già essere un'idea, ma credo che alcuni componenti importanti non abbiano seriale. Non sarebbe necessario codificare tutte le parti. Già se alcune lo fossero l'appetibilità del mezzo calerebbe drasticamente.

Immagina una moto in cui solo centralina, basamento, radiatore, cerchi, serbatoio, sella (internamente) e carene principali (internamente) siano codificati. Un lavoro da un'oretta direi, comprendendo le foto dei pezzi.

La responsabilità del database è certamente un problema importante, ma non può essere bloccante, altrimenti un sacco di progetti buoni non vedrebbero la luce solo per il rischio che, un giorno, tutto venga violato. Inoltre se ti rubano la moto sei tu il primo a controllare che sul database risulti rubata e che i pezzi siano visibili. Difficile falsificare una cosa del genere in massa, troppi segnalatori. E non si fa per una sola moto, tanto per cominciare perché si viene sgamati comunque. E un database del genere non lo rubi, non ci sarebbero indirizzi delle moto o dati pericolosi. Solo il nome dell'utente, in modo da poterlo contattare. Su Tinga l'associazione utente-moto c'è già non aggiungi rischio.

Ripeto: il giorno che ti rubano la moto sei tu il primo a controllare che sul DB sia correttamente associato il codice all'utente (te stesso) e se non lo è chiedi la correzione, puoi tenere uno shot del momento dell'assegnazione, o mandare le foto dei pezzi, dura che non sia tu nel giusto. Che poi cosa scriverebbero? "Non rubata"? Tu fai scrivere che, invece, è rubata.

Ciascuno sarebbe il miglior backup che ci sia, essendo interessato in prima persona.

Certo, alcune situazioni non si risolverebbero:

- La vendita all'estero (difficile far conoscere all'estero il sistema).
- L'acquisto da parte di gente senza scrupoli che se ne frega se il pezzo è rubato.
- Il furto della moto e la rivendita di quei pezzi che non sono marchiati

Non si può risolvere tutto. Ma un pezzetto alla volta si può cercare di fare qualcosa.

Per ipotesi la sperimentazione si potrebbe fare anche con un semplice topic autogestito. Ogniuno scrive un post dichiarando che vuole il prossimo codice. Un gruppo di persone (admin del forum o collaboratori) si occupa solamente di confermarne l'assegnazione e comunicare il codice, tenendo anche aggiornata la prima pagina del topic, o tenendo aggiornato un topic a parte, senza richieste, solo con i codici, lo stato (nulla, oppure rubata, oppure rottamata, oppure venduta) ed il nome dell'utente.

Alla bisogna io posso sapere in un attimo che il codice è assegnato (qualora lo trovassi su un pezzo), che la moto è rubata e posso contattare l'utente informandolo del fattaccio. Oppure posso leggere "AA001-AA : ex UtenteTinga, demolita/venduta".


Per realizzare questo codice sei costretto a cedere una mole impressionante di dati tuoi e della moto per poter creare il collegamento. Sei sicuro che quei dati siano al sicuro?
Sei sicuro sia giusto caricare qualcuno, gratuitamente, di questa responsabilità?
Un sistema analogo al tuo, seppur meno ricettivo di dati l'ho usato sull'auto che aveva una marchiatura sui vetri e qualche altra parte "sensibile" ed era associato all'assicurazione furto/incendio attraverso il sistema "IDENTICAR". Aveva, ovviamente, un costo annuale. Diciamo che è un sistema interessante su pezzi nuovi di un certo valore. Man mano che il valore si abbassa il sistema diventa sempre meno interessante ed il costo non giustifica il risultati potenzialmente ottenibili.

In linea del tutto teorica è interessante la soluzione che stai proponendo ma credo che nel pratico non porti grandi benefici e sicurezze in più.
 
15581965
15581965 Inviato: 21 Mar 2016 10:34
 

Non è necessario gestire alcun dato sensibile. Solo un'associazione codice-username. Se una persona si trova in mano un oggetto col codice può contattare via MP l'utente. Tinga non avrebbe necessità di conoscere nulla che non conosca già.

E il costo di gestione mi pare assai ridotto, sostanzialmente può iniziare come topic. La ricerca del codice può avvenire come ricerca sul forum. Eventualmente si può pensare ad un'area in cui gli utenti, ottenuto il codice, aprono un topic con il codice per oggetto e, da soli, segnano i pezzi, postano le foto, ecc..

Autogestito, insomma. Tinga dovrebbe solo tenere un topic non modificabile esternamente con una conferma dell'associazione codice-username. Non sarebbe garante di alcunché.

Certo, dovesse essere complesso o non conveniente sarebbe giusto bocciarlo, era solo un'idea che passava per la testa.
 
15581969
15581969 Inviato: 21 Mar 2016 10:39
 

Caramon77 ha scritto:
Non è necessario gestire alcun dato sensibile. Solo un'associazione codice-username. Se una persona si trova in mano un oggetto col codice può contattare via MP l'utente. Tinga non avrebbe necessità di conoscere nulla che non conosca già.

E il costo di gestione mi pare assai ridotto, sostanzialmente può iniziare come topic. La ricerca del codice può avvenire come ricerca sul forum. Eventualmente si può pensare ad un'area in cui gli utenti, ottenuto il codice, aprono un topic con il codice per oggetto e, da soli, segnano i pezzi, postano le foto, ecc..

Autogestito, insomma. Tinga dovrebbe solo tenere un topic non modificabile esternamente con una conferma dell'associazione codice-username. Non sarebbe garante di alcunché.

Certo, dovesse essere complesso o non conveniente sarebbe giusto bocciarlo, era solo un'idea che passava per la testa.


Merita parlarne … è solo dal confronto che si giunge a capire e valutare compiutamente.
Per esempio, ciò che hai descritto sopra mi pare possa avere senso e risulti gestibile.

Permangono im me alcune perplessità per i lavori, con i rispettivi tempi/costi, necessari alla codifica dei pezzi ma parlandone potrebbe saltare fuori qualche alternativa.
 
15581979
15581979 Inviato: 21 Mar 2016 10:49
 

Infatti in due si ragiona meglio che in uno. Dovremmo insieme immaginare il panorama più gestibile ed affrontabile.

Dal punto di vista "sistemistico" la vedrei così:

0) Si crea una sezione "TingAntitheft" o quello che sarà.

1) Topic gestito da admin/collaboratori con
a) prima pagina con elenco di codici assegnati. Elenco nella forma codice-username. Null'altro.
b) pagine successive solo con le richieste di rilascio, tipo io che scrivo "ciao, vorrei un codice, per cortesia".

Il codice viene rilasciato ed appare in prima pagina. Posso anche non ricevere comunicazioni, mi cerco da solo in prima pagina.

2) Appena ottengo un codice apro un topic nella sezione con oggetto "Codice - Username - Stato". Dentro ci metto quello che voglio, elenco dei pezzi, seriali di altri pezzi, foto, o anche niente, tanto se qualcuno si trova un pezzo col codice comunque mi contatta. Non è necessario che specifichi il mio nome, il mio indirizzo, o altro.

Sarò io a tenere aggiornato il topic.
 
15581986
15581986 Inviato: 21 Mar 2016 10:58
 

Dal punto di vista pratico la vedrei così:

Chiediamo/ci informiamo/troviamo un inchiostro indelebile, il più serio che c'è, commercialmente disponibile.

Facciamo produrre un timbro, oppure conformiamo i codici ai timbri a rulli mobili che si trovano in tutti i negozi di cancelleria. Per esempio questo:

immagini visibili ai soli utenti registrati



L'ideale sarebbe un modello con lettere, oltre che numeri. Costo circa 20€, mi pare.

Poi decidiamo noi quanto codificare, cosa, perchè...

Per ipotesi in occasione del primo tagliando serio possiamo lasciare il timbro al meccanico, o presenziare, o chiedergli di smontare sella e serbatoio, cosa che dovrà fare comunque, quando portiamo la moto. E stampigliare in posizioni non troppo visibili il nostro codice.

Pure dovessimo pagarlo solo per fare questo (senza la coincidenza con lavori che rendessero, lo smontaggio, gratuito) non penso possa chiedere più di due ore di lavoro.
 
15582006
15582006 Inviato: 21 Mar 2016 11:17
 

Ci penso. 0509_up.gif
 
15582021
15582021 Inviato: 21 Mar 2016 11:33
 

Tanto per aggiungere dati. Farsi fare i timbri personalizzati non costa troppo:

Questo (ho usato il wizard online di trodatshop.it) :

immagini visibili ai soli utenti registrati



Le cui dimensioni le vedete, costa così:

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
15582024
15582024 Inviato: 21 Mar 2016 11:39
 

E se uno non vuole il timbro...

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
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