Doc_express ha scritto:
un conto è pretendere la sufficienza o poco più e un conto è pretendere votazioni estreme da sfoggiare agli amici. Inoltre se la moto la compro e mantengo io e tu genitore me la sequestri per i voti quando in casa hai un guasto o un problema ti arrangi...mi sembra chiaro...devo pensare ai voti
Sarebbe come dire:"non si fa legna perchè c'è da studiare" "si lasciano marcire le ciliegie sugli alberi (ma anche le pesche e i kiwi) perchè c'è da studiare". Dalle mie parti se lo dicevi a un genitore anche solo 20 anni fa ti beccavi un vaffa...
I tempi sono cambiati,lo continuo a ribadire...e poi dalla campagna alla città c'è un abisso..
A me la frase che mi ha mandato in bestia è questa: ".e non voglio deludere i miei genitori che hanno deciso di ridarmela" perchè se non te la toglievano (magari limitando il tragitto casa scuola e limitando rigorosamente il carburante....ci sono passato e so come si può fare...) e non perdevi la mano NON CAPITAVA! LORO sono stati la causa....a mio avviso
Non so se dove abiti tu sia in una città dove ESISTONO i trasporti pubblici o sia dove abito io,una frazione dove se non hai un mezzo di trasporto (anche una bici) NON mangi,non bevi (a parte l'acqua ma fa la ruggine) e vivi di aria. E cambierebbe tutto a seconda dell'una o altra cosa.
Per quanto riguarda il vivere sotto allo stesso tetto,bè la legge ti obbliga a fornire a tuo figlio vitto e alloggio fino alla maggiore età,certe ripicche sono da bambini dell'asilo o da tossici da stazione,lasciamole a loro...
Forse non capisci, ma la moto l'hai pagata tu con i soldi del lavoretto estivo perché non devi provvedere a mantenerti, visto che c'è qualcuno che lo fa per te.
Il 10 è una votazione estrema, il 7 e l'8 non lo sono, ma indipendentemente dal voto, se hai rispetto per chi ti mantiene (e non credo che lo faccia perché lo obbliga la legge) dovresti impegnarti nello studio, visto che colui che ti mantiene ti permette di farlo, e non "accontentarti di un 6 (votazione estrema come il 10).
Il discorso dei trasporti pubblici che non esistono e senza mezzo di trasporto non mangi, non ha senso, in quanto chi ti mantiene si occupa anche di fare la spesa e di portarti a scuola.
Inoltre penso anche che finche si vive con i proprio genitori si devono rispettare le regole imposte dai propri genitori, che ci piacciano o no.
Solamente quando si è in grado di essere completamente indipendenti si può prendere di fare ciò che si vuole.
Per quanto riguarda la legge, ti obbliga a mantenere tuo figlio non fino alla maggiore età, ma fino a quando non è in grado di mantenersi da solo o fino a quando sarebbe in grado di mantenersi da solo ma non ha voglia di farlo, ma è solamente il rispetto che si deve avere verso i propri genitori che deve spingerti ad impegnarti nello studio e non a farti accontentare perché ti sa sfatica studiare.
Per il mio modestissimo parere, chi studia, grazie all'impegno dei propri genitori, e non si impegna nello studio non ha rispetto per chi gli permette di studiare.