Big1995 ha scritto:
climber ha scritto:
Fino alla velocità massima quindi, il fatto che la moto non acceleri più è dovuto al fatto che non ha più coppia, anche se avrebbe potenza sufficiente ad andare più veloce, e questo costringe a cambiare per utilizzare il motore in un regime di giri con più coppia.
A dire il vero è il contrario, il cambio esiste per poter partire in modo agevole, se prendiamo una moto con 100cv a 10.000 giri e 100nm (numeri a caso per rendere semplici i calcoli) in prima (in genere un rapporto di trasmissione oltre il 3) si avranno alla ruota 3 volte la coppia ed un terzo dei giri, quindi 300Nm e 3333 giri, mentre in quarta o quinta, che in genere sono vicine all'1 come rapporto, si avrà appunto circa 100Nm e 10.000 giri alla ruota (escludendo le perdite per attriti etc etc)
Quindi si passa ad una marcia superiore per avere più giri (quindi meno coppia) ed andare più forte, visto che una volta in movimento serve meno coppia per muoversi a causa dell'inerzia. Non a caso se si parte in seconda o in terza la moto rimane meno reattiva e alcune si possono spegnere, perchè invece che i 300Nm (sempre alla ruota)della prima marcia, se ne avranno 270-250.
I numeri sono solo per far capire, sono tutti presi a caso per far semplici i conti.
scusa ma forse mi sono spiegato male, il mio discorso era riferito alla coppia a livello dell'albero motore, superato il picco di coppia massima la coppia scende di solito vertiginosamente e questo costringe a cambiare perchè il motore "non spinge più", è vero che la coppia trasmessa alla ruota si abbassa a causa del rapporto meno favorevole, ma non tanto come portando il motore fuori coppia