bebeking ha scritto:
ho dapprima da farti una domanda che mi stuzzica: ma l'accessorio attaccato alla macchina che hai intenzione di utilizzare per il trasporto, è legale secondo il cds? perchè mi piacerebbe anche a me.
Allora, per il CdS il problema principale è stare dentro alle sporgenze laterali di 30 cm per lato (e in una sporgenza posteriore non superiore a 3/10 della lunghezza del veicolo, ma questo non è un problema). Ora, nel mio caso la mia prima scelta è tra Panda Cross 4x4 (larghezza di 1580 mm) e Suzuki Jimny (1600mm); aggiungendo i 30 cm per lato vengono rispettivamente 2180 mm e 2200 mm, quindi le moto hanno queste lunghezze massime imprescindibili. Tuttavia, io vorrei realizzare il sogno di avere sporgenza zero, o comunque minima (massimo qualche cm). Per far ciò potrei, come spiegavo in precedenza, "diagonalizzare" la moto, cioè mettere una ruota (presumibilmente l'anteriore) più in alto della posteriore. Questo causa qualche problema di distribuzione di peso sull'asse posteriore (asimettriza ammortizzatori sinistro-destro), che potrei però compensare tramite sospensioni regolabili singolarmente (dell'auto), che ho intenzione di avere.
Al livello pratico, di realizzazione, posso solo dirti come penso di fare, ma tutto dipende dall'auto. Ovviamente andrò poi a chieder aiuto nei forum di veicoli fuoristrada. In linea di massima, per spartire il peso, agganci due assi (metalliche, ovviamente) al telaio sotto alla macchina; queste due assi sporgono posteriormente, e ad esse si aggancia il supporto delle ruote delle moto. Per sicurezza la moto viene "ingabbiata" tra il sostegno delle ruote, inferiormente, e barre appositamente collocate sul tetto dell'auto.
Il tutto il pratica per dire che non intendo di certo usare le barre con i ganci di traino, omologate per pesi ridicoli (se non erro 50-80 kg), troppo al limite per star sicuri. Meglio affidarsi a supporti autocostruiti. Suppongo che ci saranno problemi con le omologazioni (ma non ho ancora visto bene le leggi): o provi a fartelo omologare in motorizzazione, sperando che non si lamentino di una certa modifica al telaio strutturale dell'auto (l'aggancio delle due sbarre), o te ne freghi, e speri che se ti fermano si limitino a verificare che gli ingombri sono entro i limiti. Nota che non è detto che in motorizzazione rifiutino l'omologazione: volendo si può pensare a qualche aggancio delle due barre al telaio che non vadano ad intaccare la struttura del telaio (come una saldatura/imbullonatura invece fa), ad esempio tramite fascette metalliche (ma tutto dipende dal telaio dell'auto, ovviamente).
Se aspetterai qualche anno vedrai come farò
bebeking ha scritto:
premettendo, che i pesi dichiarati sono sempre discutibili anche se reali, dettati dal fatto che in genere sono a secco, quindi ne consegue, più cc ci sono, più liquidi ci sono (in linea generale), inoltre spesso i pesi riportati non sono con moto accessoriata di: specchietti, pedane passeggero ecc, ecco che ci possono stare tutti i 10 kg, se non di più.
L'ho chiesto ma non mia nno risposto: quanto pesano i fluidi su una moto di questo tipo, esludendo la benzina?
bebeking ha scritto:
tra le tue iniziali peculiarità c'erano i costi di acquisto e gestionali... be'... ktm, ossa, sono abbastanza specialistiche, con bervi intervalli, oltre che carucce... bellissime moto, te che poi non hai grandi problemi di altezza, anche la freeride, ti sembrerebbe un triciclo.
la scorpa, l'ho provata, ed è molto divertente e facile, però: la 4t, (che credo sia uscita dal mercato) ha riscontrato diversi problemucci, che se non ha messo apposto il precednte proprietario, sappi che te li darà. la 2t, che è quella che ho provato anche io, è silenziosa, ha un buon tiro anche ai bassi, quindi non ddevi farla ruggire, però devi farti la miscela, ed ha l'accensione a pedale. a caldo a giugno, mi è bastato un piccolo colpetto, ma a -30??? in più non so gli intervalli, ma sono motori piccoli e spinti, derivanti dal trial...
Qui siamo all'altra incognita: i motori di queste moto sono in grado di avviarsi dopo una notte all'aperto (anzi, dopo diversi notti e giorni di seguito) con le prevedibilmente basse temperature? Che è poi questa la chiave di volta della faccenda.
bebeking ha scritto:
quello che chiedi te, è il sogno ti tutti i motoalpinisti, una bella dual, piccola e leggera con cui andare per monti, come a fare la spesa, a lavoro, e se succede qualcosa, c'è un carburatore da smontare senza doverla attaccare un un pc, ecc.
Però non mi serve potenza (o almenon non tanta)
bebeking ha scritto:
il campo, a mio avviso si restringe.
beta: alp 200, alp4, urban 200... la 125 risparmi forse 4-5 kg, ma perdi in motore, specie ad i bassi, e non la rivendi mai più!!!
yamaha tricker.
rieju tango.
scorpa ty 175
hm crf 230, hm locusta.
borile multiuso.
sono stato possessore di beta alp4. ed urban 200, la alp4 ha una cavalleria perfetta, ma è pesissima per fare quello che vuoi fare. alp200 ed urban200, meglio. tutte e 3 peccano di ciclistica mediocre, ma motori indistruttibili.
La Alp 4.0 è sicuramente troppo grande e pesante. Le versioni 200 e 125 sicuramente sono accettabili, infatti sono nella lista che avrai intravisto qualche post fa. La Beta Urban 200 immagino di poterla accomunare (in fase di scelta di peso e lunghezza) alla Alp 200 (quindi le tengo "insieme" nella selezione"). Se però «motori indistruttibili» = avvio sicuro a -30 °C allora è un bel punto positivo.
HM Locusta: troppo pesanti e soprattutto troppo lunghe: 2220 mm, quindi oltre i limiti del CdS per le macchinine piccole citate sopra.
Yamaha Tricker: lunga abbastanza poco (2000 mm), ma decisamente pesante (118 dichiarati non so in che condizione).
Riehu Tango 250: buona, la terrò in considerazione, data lunghezza (1955 mm = sotto i 2m!), peccato per il peso (114 kg con benzina, 109 a secco).
Scorpa Ty175: questo tipo di moto (in pratica da trial con l'aggiunta di un sellino - mentre la Ossa Explorer mi sembra che abbia l'aggiunta di una sella piuttosto cospicua, rispetto a una normale moto da trial) mi lascia perplesso: ci riuscirei a star seduto o no? Perché io non voglio fare trial, voglio starci seduto su una moto, non in piedi. Per questo tendevo a scartarle. Faccio bene o in realtà ci si riesce a sedere?
HM crf 230: a questo riguardo avrei bisogno di capire cosa cambia tra le varie annate che mi possa interessare, dato che ce n'è una vagonata di versioni! Qualche dritta? Una vale l'altra? In generale mi sembra pesantina (sui 110 kg) e non proprio cortissima (2050 mm).
bebeking ha scritto:
poi è arrivata la piccola multiuso, che racchiude un po' tutto... leggera, robusta, facile, sicuramente con una ciclistica migliore, e migliori materiali rispetto alle dirette concorrenti, e dulcis in fundo, secondo me, "affascinante". al momento non la cambierei con altro. pecca in serbatoio, se ha intenzione di lunghe cavalcate.
certo, con specialistiche come scorpa, ti puoi spingere un pelo in più di dove arriva la multi, ma i limiti sono più nel manico, che nella moto.
peso "vero" su bilancia con tutto; liquidi, pieno, 2 specchietti, pedane passeggero, e portapacchi posteriore, 99 kg.
Eh la Borile Multiuso è parecchio interessante (decisamente affascinante). Visto che ne sei dotato ti chiedo qualcosa:
- manutenzione: se si rompe qualcosa trovo ricambi ovunque oppure hanno pezzi specifici (visto che è una moto semi-artiginale), difficile da reperire?
- affidabilità: 4 tempi, raff. ad aria e "moto alla vecchia" garantiscono buone prestazioni a basse temperature?
- ci si riesce ad andare in due? (non voglio comodità, ma possibilità) E' omologata per farlo? Se anche no, lo consente comunque? Se no, potrei aggiungere artigianalmente una "prolunga della sella"?
- tutti gli accessori se non erro sono smontabili, confermi? Quanto guadagno di peso, così facendo (arrivo agli 84 kg di targa)? Se me li portassi dietro in macchina, riuscirei a rimontarli al bisogno oppure è una cosa complessa?
Il mio uso è sostanzialmente su neve: non vedrò di sicuro scenari fangosi come quelli ritratti dalle tue foto, quello che invece sarà necessario è che la moto quanto meno "parta" nonostante il freddo. Come dire: una volta che è avviata il più è fatta
fctz170 ha scritto:
come mezzo ti posso consigliare un fantic 200 4T... il motore è il minarelli LC 4valvole che equipaggia molto 125 ma maggiorato con kit 180 athena e con qualche miglioria... pesa 107 kg in ordine di marcia, ha un passo di 1395mm (è forse una delle enduro/motard più corte che esistano), è affidabile e fa quei 20 cv circa alla ruota per 22 nm di coppia.... consuma poco (si parla dai 38/40 km/l fino ai 22,5 km/l) e ha poca manutenzione...
Leggo dati confrontabili alle altre già in considerazione: 95-96 kg, raff. a liquido, lunghezza 2040-2060 mm, serbatoio 6,5-7,5 litri (dati a seconda se modello '09-'12 o '13). Aggiungo in lista.
road96 ha scritto:
si scusa non l'avevo letto, se devi fare viaggi così lunghi ti sconsiglio i 2t
Eh non stato impreciso: in realtà non devo arrivare fin là, e neanche muovermi in lungo in largo là: la moto rimane caricate su un'auto, poi quanto mi va di farmi un giretto fuori dalle strade (oppure per le strade di una città/paese) tiro già la moto e mi faccio il giretto - che difficilmente durerà più di qualche ora, dato il freddo e che potrò contare solo sull'abbigliamento (presumibilmente riscaldato da batterie portatili, quindi dalla scarsa autonomia).