Partiamo alle 9,30 da Rivoli e, raggiungendo altri amici lungo il percorso ci compattiamo a Cesana con successivo ritrovo a Briançon per rifornirci di benzina e di cibo; una volta sistemati moto e stomaco procediamo, lungo la vallèe de la Durance, verso la prima meta della giornata: la val de Freissinieres, qui tutto il gruppo, a seguito di Eggersi, raggiunge il punto terminale della valle, io invece procedo lentamente per vedere se trovo qualche scorcio interessante da fotografare, ed a un bivio inizio a salire lungo una strada dalla quale si apre un panorama magnifico
poi, visto che la strada diventa sterrata telefono ad Eggersi il quale mi indica dove il gruppo si era fermato per la sosta pranzo; giro la moto ed in breve li raggiungo.
A mio parere questa valle, da noi mai percorsa, è solamente carina, almeno nel fondovalle, credo però, almeno da quello che ho visto, che con una enduro c’è la possibilità di addentrarsi più a fondo e con soddisfazione nel Parc National des Ecrins del quale fa parte la valle visitata.
Il successivo punto di interesse è la strada che porta da Pallon a Chanteloube e viaggia in costa lungo la Vallèe de la Durance, percorso veramente bello da un punto di vista panoramico, ed anche l’asfalto non è male; meta successiva Mont Dauphine che non riusciamo a vedere come meriterebbe causa un divieto di transito, ci torneremo con più calma.
Prossima meta, Risoul 1850, cima scalata lungo il giro ciclistico del Delfinato, purtroppo tre compagni di viaggio tirano diritto ad una rotonda e li perdiamo
(li recupereremo comunque ad Embrun), ma torniamo al percorso, Questa strada “E’ COME IL MUGELLO” e può tranquillamente far venire l’acquolina in bocca alla Banda Missilistica 
, dal mio punto di vista invece offre splendidi panorami sempre sulla Vallée de la Durance e sul forte di Mont Dauphine ed una piacevole frescura in cima.
Raggiunta la spiaggia di Embrun, sul lago di Serre Ponçon, recuperiamo gli amici dispersi e la maggioranza decide di rientrare saltando la salita a Reallon, non ci facciamo comunque mancare una sosta al fresco presso il solito bar di Claviere di fronte alla chiesetta.
Ringrazio tutti i compagni di viaggio per la piacevole compagnia in questa gita un po’ particolare votata alla ricerca di nuove mete per il WestGP, mete che oramai iniziano a scarseggiare, anzi, non è che iniziano, scarseggiano proprio.
Alla prossima.
Edo
Foto:
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vedo, un po staccata, un'altra moto.... eccheccazzo è, una processione. ma tra me e lei ci sono almeno tre auto, quindi esco lo stesso e inseguo l'anatomia 
insomma... facciamo un 3-nino 
peccato non esserci stato 
l'abbiamo lasciata andare (eggersi testimone 
) perché era imprudente, vedi sorpassi in tornante tra due macchine 
