WestGP 11/12/06 Monte Generoso,dintorni Lecco e Val d'Ossola

Visto che ci sono stati due giorni con tempo favorevole di seguito insieme a Fuochista500 ho fatto una due giorni tra Italia e Svizzera, un viaggio panoramico fotografico davvero stupendo.
Partiamo presto martedì mattina raggiungendo velocemente Como in autostrada, il tratto successivo sino a Lecco è abbastanza scorrevole nonostante un po’ di traffico del mattino; pochi km ancora e finalmente ci togliamo dalla strada principale voltando verso il passo di Valcava; all’imbocco della strada che porta al passo un grosso TIR, evidentemente ingannato dal navigatore, svolta per la lo stesso nostro percorso, ma riusciamo a sorpassarlo per un pelo prima della salita, la cosa curiosa è che un mezzo di tale massa e dimensioni non è assolutamente in grado di affrontare gli stretti tornanti presenti nel tratto, per cui si sarà sicuramente incastrato, meno male che eravamo davanti altrimenti saremmo stati bloccati per chissà quanto.
Dal Passo Valcava scendiamo a Valsecca ove consumiamo un frugale pasto, lì ci comunicano che la strada per Forcella di Bura è chiusa per frana costringendoci quindi a deviare per Zogno, San Giovanni Bianco e Vedeseta, belle le gole tra questi due ultimi paesi.
Rientrati nel percorso originale scaliamo il passo di Culmine di San Pietro, decisamente la strada “non è proprio il Mugello” asfalto brutto, curve e controcurve continue e strette, comunque, con pazienza, scendiamo sullo stradone che porta a Lecco; da Ballabio saliamo a Piani Resinelli, meta del giro d’Italia 2012.
Per finire la giornata percorriamo il lungo lago sino a Bellagio per poi giungere a Como attraversando il passo del Ghisallo e la Colma di Sormano, dove Un Tir si infila nonostante il divieto, ed anche qui sarei curioso di sapere se è riuscito a completare il percorso, senza incastrarsi, sino al ramo di Como del lago.
A Como sosta per la cena e per la notte.
La mattina dopo partiamo piuttosto presto alla volta di Capolago, ove prendiamo il treno per Monte Generoso, splendidi panorami lungo la salita e, giunti in cima, con un dieci minuti a piedi raggiungiamo il punto panoramico da cui si gode di un a vista incredibile che spazia dal Bernina al Monterosa ed al Cervino; giusta la decisione di andare su con il primo treno perché successivamente il cielo iniziava leggermente a velarsi.
Dopo esserci goduti per un bel po’ questo spettacolo della natura ed una volta scesi a valle, toccando Lugano, Bellinzona e Locarno, imbocchiamo la Centovalli e quindi la Val Vigezzo lungo la quale ci soffermiamo davanti all’imponente Santuario della Madonna del Sangue a Re.
La discesa a Domodossola è veloce, e da qui iniziamo l’ultima ascesa della giornata lungo la Val Formazza spingendoci sino al lago di Morasco da dove godiamo di un grandioso panorama sotto un cielo blu.
Ringrazio Fuochista500 per la piacevole compagnia sperando di poterci ripetere in un’altra occasione.

Foto:

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