Purtroppo anche questa volta la magnifica esperienza del TingaSardegna è finita... Non mi resta che raccontarvi le emozioni che Giusy ed io abbiamo vissuto e condividere le immagini di questi giorni che ho raccolto in quella terra meravigliosa. Giusy non era mai stata in Sardegna ed era quindi emozionata come una scolaretta. Per me, questo ritorno nell'isola era un'ulteriore tappa nel mio percorso di normalizzazione dopo l'incidente e quindi, per un motivo o per l'altro, tutti e due aspettavamo con ansia questo viaggio.
La partenza era fissata per venerdì alle 22:30 da Civitavecchia. La temperatura è intorno ai 15°C che per Giusy significa appena sopra la soglia di sopravvivenza
. Bardata di tutto punto, come se dovesse affrontare la ritirata di Russia, inforca Mukkona e ci dirigiamo al porto. Arriviamo in perfetto orario (capirai, sono ben 16Km da casa
) e ci mettiamo in attesa.
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Poco dopo arrivano due ragazzi di Roma su una Honda CBF carica di zaini e borse. Lei, tutta intirizzita, fa subito comunella con Giusy lamentandosi dell'estate che non arriva. La cosa comica è che confessa di essere salita in moto solo in quell'occasione, tant'è vero che il casco lo ha comprato la mattina stessa
Come se non si capisse, ancora ha l'adesivo trasparente con le scritte attaccato alla visiera!
Sono stupefatto che il suo ragazzo non glielo abbia detto prima...
Dopo un poco ci imbarchiamo, di MotoPaolo55 ancora nessuna notizia, ma mi avevano detto che si sarebbero fermati a cena prima di imbarcarsi e quindi non ci preoccupiamo. Li agganciamo infatti poco dopo nel salone del traghetto.
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La nave, contrariamente a precedenti esperienze con Tirrenia, è piuttosto bella e pulita, la cabina confortevole ed il personale gentile ed efficiente. dopo qualche chiacchiera con i Paoli, ce ne andiamo a dormire consapevoli che la giornata seguente sarebbe stata piuttosto lunga.
Arriviamo ad Olbia ed il tempo, come da previsioni, è buono e splende un bel sole!
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Seguiti in auto dal fratello di Paola, che veniva per una vacanza in Sardegna, prendiamo verso la SS125 che percorriamo fino a Orosei dove facciamo una sosta per rifornimento carburante e caffé. Al bar, un tipo alquanto bislacco ci intrattiene con chiacchiere sul costo delle nostre magliette Tinga e sul fatto che avremmo dovuto prenotare un appartamento piuttosto che stare in hotel. Inutile cercare di spiegargli che eravamo lì per un raduno e che era già tutto prenotato. Non manca di dire che lui, a cavallo di una Vespa, ci avrebbe distanziato facilmente, cosa di cui non dubitiamo minimamente
Riprendiamo la strada godendoci la splendida Dorgali - Tortolì. Si sale in quota, buona parte del tratto iniziale è all'ombra e Giusy comincia a sentire freddo. Per di più, all'altezza delle gallerie dopo il passo, cade qualche goccia. Per la cronaca, quelle poche gocce sono state le uniche che abbiamo preso, chi era già in Sardegna venerdì, invece, si è fatto qualche doccia, purtroppo per loro.
Arriviamo a Baunei dove c'è un magnifico cielo cobalto.
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Ripartiamo e, strada facendo, avverto Skidroll che stiamo arrivando, ci diamo appuntamento alla Cantina di Jerzu. Qui troviamo un bel gruppetto di amici, saluti ed abbracci si sprecano, era tanto tempo che non ci vedevamo! Le nostre moto fanno bella mostra di sé
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La visita alla cantina è molto interessante, un gentile signore ci illustra le modalità di trattamento nella tinaia e nella barricaia e le differenze tra i due metodi. Davvero tempo ben speso, grazie agli "organizzadoris" per aver inserito questa visita!
All'uscita, non manco di portare via qualche bottiglia di Cannonau, ovviamente ben protetta dalle imbottiture che avevo opportunamente portate!
Da Jerzu ci spostiamo verso Perdasdefogu per raggiungere Borgo Maiora per il pranzo. Strada facendo c'è un momento di leggera confusione di cui non capisco la ragione, immagino che, per via del ritardo accumulato, forse è stato cambiato il giro, boh! Le strade sono fantastiche, Giusy è in contemplazione adorante dei panorami e dei profumi, ormai sono diverse ore che siamo in moto, ma vorresti chenon finisse mai...
Invece finisce a Borgo Maiora, un bellissimo luogo dove, oltre a camere e ristorante, c'è una produzione propria di prodotti caseari di bufala. Ci sistemiamo per il pranzo.
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Apro qui subito una parentesi enogastronomica. Il cibo, in tutti i pasti cui abbiamo partecipato, è stato davvero buono ed eccezionalmente abbondante. Quello di Borgo Maiora, però, era davvero straordinario. Dall'antipasto fino alle mini-seadas, è stato tutto squisito ed abbondantemente annaffiato dall'ottimo vino. Le mozzarelle erano una delizia, il brasato di bufalo era magnifico, la signora, proprietaria di questo luogo incantato, era costantemente nei pressi per dispensare informazioni e ricette, cosa di cui Giusy ha approfittato senza vergogna...
Se qualcuno la sente siete pregati di farle ancora i nostri complimenti!
Da Borgo Maiora, un pò traballanti per il Cannonau, ripartiamo verso Barumini, per la visita al Su Nuraxi che si è rivelata davvero molto interessante. La guida era gentile e professionale e ci ha illustrato con dovizia di particolari, le caratteristiche della struttura.
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Dal parcheggio delle moto, poi, grazie a Giusy, ci siamo goduti uno spettacolo davvero insolito. A qualche centinaio di metri di distanza, c'era un piccolo rapace, forse un nibbio, che restava sospeso nell'aria, esattamente nello stesso punto, sfruttando il vento contrario e qualche battito d'ali. Lo abbiamo osservato per qualche minuto appena arrivati ed alla fine della visita, quindi dopo ben più di un'ora, era ancora lì. Evidentemente aveva individuato la tana di qualche possibile preda e stava attendendo pazientemente che la cena si facesse viva!
Purtroppo, non ho avuto la prontezza di spirito di scattare delle foto o, meglio, fare una ripresa...
Il nuraghe ha mandato Giusy in visibilio! Lei è particolarmente interessata a torri, castelli, fortificazioni ecc. e quindi è rimasta molto impressionata dal nuraghe, come me, del resto. Ed anco come Aldo che, temerariamente, ha sfidato le ripide scale di roccia e gli stretti corridoi dove non ho mancato di dare qualche zuccata!
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Partenza da Barumini, siamo in notevole ritardo, PeterPaper si lancia verso Sadali alla velocità della luce, io cerco di fare del mio meglio ma la moto carica (comprese le quattro bottiglie di Cannonau
) e la mia andatura che, dopo l'incidente non è più la stessa, fa sì che veniamo sfilati da quasi tutti, scusate se ho fatto da tappo!
Arriviamo in hotel e ci viene detto che non c'è tempo neanche per la doccia perché è già pronto in tavola!
Svolte alcune inderogabili funzioni fisiologiche, ci presentiamo alla cena. Altra magnata epocale cui, però, non riusciamo a fare onore come avremmo voluto. Un po' per la stanchezza, un po' per il pranzo davvero stellare, nonostante l'impegno, non riesco ad andare oltre qualche assaggio...
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Verso le 22:30, con gli occhi che si chiudono, salutiamo gli amici scusandoci per l'indecorosa ritirata e ce ne andiamo a dormire. La mattina dopo, ben rinfrancati e docciati, siamo pronti per risalire in sella! C'è una sosta vicino a Santa Sofia dove approfittiamo per fare tante foto. Qui riporto quella al gruppo di meravigliose fanciulle e dame che ci hanno accompagnato in questa avventura! Ne ho fatte diverse, andate a vederle su Picasa con il link alla fine del report!
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Si arriva quindi a S'argalasi, un posto che è rimasto nel mio cuore da quando, nel 2008, ci fermammo per pranzo durante l'incontro OVER50 che organizzammo in Sardegna. Ricordo che allora, era la prima volta che andavo in moto in Sardegna, l'emozione per quelle strade meravigliose fu tale che, arrivati appunto a S'argalasi, abbracciai PeterPaper con le lacrime agli occhi!
Il pranzo è, ecchevelodicoaffà, ottimo ed abbondante e l'apprezzamento della truppa lo testimonia senza tema di smentita!
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Dopo pranzo, saluti, abbracci e promesse di rivederci presto: Giusy ed io riprendiamo la strada per tornare ad Olbia. Con l'aiuto degli amici autoctoni, abbiamo individuato un percorso per chiudere in bellezza.
Solo alcune immagini. Una delle tante rocce dalle forme bizzarre che si trovano in Sardegna. Questa è vicino ad Orune:
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Il colorato paese di Orune:
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Le vette del Gennargentu che si stagliano all'orizzonte:
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Lo spettacolare pezzettino di strada che ho già commentato in un post precedente:
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L'arrivo a Olbia è in un pomeriggio di sole con una luce dorata che rende ancora più triste e malinconico doversene andare. Aldo e i Paoli sono già arrivati, ma noi facciamo troppo tardi per salutarli, scusateci!
Ci facciamo una doccia ed approfittiamo delle ultime luci per una passeggiata sul lungomare e nel centro storico. Nonostante le solenni abbuffate, un languorino ci sorprende! Una rapida consultazione di TripAdvisor e ci buttiamo nell'Antica Trattoria dove gusto degli ottimi spaghetti alla bottarga mentre Giusy si regala al sua pizza preferita, ai fiori di zucca... Non potrò mai essere magro...
Questa mattina, infine, giornata di sole magnifico, degno saluto della Sardegna e, contrariamente alle previsioni, tempo bello anche all'arrivo, solo ora, in serata, qui a Tarquinia si addensano le nubi. Questo per chi temeva che il tempo non sarebbe stato buono sabato e domenica!
Anche questo TingaSardegna è dunque concluso. Ho mancato qualche edizione per, diciamo, cause di forza maggiore
ma sono deciso a fare di questo raduno un punto fisso del mio calendario!
L'ospitalità degli amici Sardi non sono io a scoprirla, la loro simpatia ed allegria, PeterPaper, Skidroll, le continue gag di MagicoAlverman, Ugo60 che è come un fratellone per me, il suo altrettanto spilungone di fratello che mi ha salutato come un vecchio amico, chi mi è venuto a salutare dicendomi che aveva seguito le mie vicissitudini ed era felice di stringermi la mano. Sono tutte cose che restano dentro e che sono felice di ricambiare con tanto affetto.
I ringraziamenti all'organizzazione sono d'obbligo. Ho letto delle ansie di Skidroll, Alessà, nun te stressà, anche se la vostra organizzazione fosse stata un'emerita schifezza (ed invece è stata fantastica come sempre), la Sardegna avrebbe compensato più che ampiamente! Un grazie grande grande a tutti! Per il 2014 segnate Marko60 e Giusy presentissimi!
Per chi fosse interessato, le foto sono qui:
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