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rete wi fi scoperta..posso collegarmi?
14219935
14219935 Inviato: 23 Mar 2013 19:01
Oggetto: rete wi fi scoperta..posso collegarmi?
 

ciao ragazzi, da ieri mi compare nelle reti wi fi un tizio, un fessacchiotto, che ha lasciato scoperta la sua rete...se mi collego a lui gratis commetto un hemmmmmm reato?
 
14219995
14219995 Inviato: 23 Mar 2013 19:27
 

Si!

"Forzare la rete altrui configura il reato di accesso abusivo a un sistema informatico o telematico, punito con la reclusione fino a tre anni. Secondo una parte dei legali, l'assenza di una password di accesso non escluderebbe il reato: la mancanza espressa del consenso del titolare sarebbe di per sé idonea a integrare la fattispecie. Secondo un altro orientamento, invece, in questi casi il reato non sussiste. Il dubbio resta e toccherà alla giurisprudenza, ancora carente sul wireless, dirimere la questione."
 
14221254
14221254 Inviato: 24 Mar 2013 14:46
 

se ha lasciato il router senza password non mi sembra poi un califfo con il pc.... secondo me non se ne accorge se ti colleghi, a meno che tu non ti mecca a scaricare a fuoco da internet
 
14221334
14221334 Inviato: 24 Mar 2013 15:25
 

Ci sono programmi di sorveglianza in grado di verificare se qualcuno apre porte con programmi peer to peer o viola in qualche modo una rete.
Finchè vai soltanto a visitare un sito o un altro è relativamente difficile essere acchiappati,ma basta mandare un e mail o scaricare qualcosa di pesante che le possibilità aumentano.
 
14224003
14224003 Inviato: 25 Mar 2013 16:05
 

GodlikeRX ha scritto:
Si!

"Forzare la rete altrui configura il reato di accesso abusivo a un sistema informatico o telematico, punito con la reclusione fino a tre anni. Secondo una parte dei legali, l'assenza di una password di accesso non escluderebbe il reato: la mancanza espressa del consenso del titolare sarebbe di per sé idonea a integrare la fattispecie. Secondo un altro orientamento, invece, in questi casi il reato non sussiste. Il dubbio resta e toccherà alla giurisprudenza, ancora carente sul wireless, dirimere la questione."


scusa ma la ragazza ha scritto che la rete è "aperta",senza password,quindi non forzerebbe niente.....
 
14224009
14224009 Inviato: 25 Mar 2013 16:08
 

Alexzxr ha scritto:
scusa ma la ragazza ha scritto che la rete è "aperta",senza password,quindi non forzerebbe niente.....


Hai letto tutto il mio messaggio o solo la prima riga? icon_mrgreen.gif
 
14224021
14224021 Inviato: 25 Mar 2013 16:14
 

GodlikeRX ha scritto:
Hai letto tutto il mio messaggio o solo la prima riga?


no ho letto tutto,anche se adesso l'ho riletto....

perchè dovrebbe essere reato collegarsi ad una rete aperta??
oramai qualsiasi gestore ti fornisce modem già protetto (più o meno sicuro,ma è un'altra cosa),se uno si compra il proprio dovrebbe sapere cosa sta facendo e quindi saperlo configurare.......quindi se lascia aperto vuol dire che accetta altri.....

ora ho risposto meglio.... 0509_up.gif

ps:magari non ha la password,ma ha autorizzato l'accesso solo hai sui dispositivi e questo basterebbe per non far navigare estranei....
 
14224026
14224026 Inviato: 25 Mar 2013 16:17
 

Alexzxr ha scritto:
no ho letto tutto,anche se adesso l'ho riletto....

perchè dovrebbe essere reato collegarsi ad una rete aperta??
oramai qualsiasi gestore ti fornisce modem già protetto (più o meno sicuro,ma è un'altra cosa),se uno si compra il proprio dovrebbe sapere cosa sta facendo e quindi saperlo configurare.......quindi se lascia aperto vuol dire che accetta altri.....

ora ho risposto meglio.... 0509_up.gif

ps:magari non ha la password,ma ha autorizzato l'accesso solo hai sui dispositivi e questo basterebbe per non far navigare estranei....


Metti caso che è un modem di quelli vecchi, magari di un signore anziano che ha una connessione che paga a consumo e non "flat".
Comunque non sta a noi giudicare se sia legale o meno, quello è compito degli avvocati.

Comunque per fare un paragone, se trovassi la porta di una casa aperta non entrerei per svaccarmi sul divano!
 
14224068
14224068 Inviato: 25 Mar 2013 16:29
 

GodlikeRX ha scritto:
Metti caso che è un modem di quelli vecchi, magari di un signore anziano che ha una connessione che paga a consumo e non "flat".
Comunque non sta a noi giudicare se sia legale o meno, quello è compito degli avvocati.

Comunque per fare un paragone, se trovassi la porta di una casa aperta non entrerei per svaccarmi sul divano!


io no,ma son sicuro che se lasci la porta aperta la sera oltre a trovare casa vuota trovi qualcuno sul divano e qualcuno che mangia!!!!! icon_asd.gif

se però si fa un riferimento analogo tipo,auto con chiavi dentro,se te la rubano ti danno pure favoreggiamento (e lo so per certo,ma non è successo a me),quindi per quello dicevo che potrebbe non essere reato....ma non sono un avvocato,quindi 0510_confused.gif
 
14224140
14224140 Inviato: 25 Mar 2013 16:54
 

E' comunque una pratica illegale, solamente mancherebbe la parte di "forzatura" o "cracking" della password, ma resta il reato di collegamento abusivo:

Citazione:
Se la rete è libera (quindi non protetta) il soggetto agente potrà andare incontro a sanzioni, anche gravi, previste dal codice penale. In questo caso, vista la libertà di accesso alla rete, non si potrà configurare il reato di accesso abusivo a sistema informatico o telematico in quanto la rete non prevede misure di sicurezza attive (art. 615 ter cp), mentre a seconda dell'ulteriore attività posta in essere una volta entrato nella rete le ipotesi di reato configurabili possono essere molteplici. Si va dai reati previsti dagli artt. 617 quater e quinques che riguardano l'intercettazione abusiva di comunicazioni: in questo caso il soggetto che entra nella rete spia quelle che sono le comunicazione del titolare della rete violando così la segretezza della comunicazione stessa, al reato previsto dall'art. 167 del D.Lgs 196/2003, in quanto il wardriver si troverà a trattare dati senza il consenso dell'/gli interessato/i (art 23 D.Lgs 196/2003), passando per la frode informatica (art. 640 ter cp), la sostituzione di persona (art. 494 cp), il danneggiamento di sistemi informatici o telematici di art. 635 bis.

tratto da: LINK
 
14224232
14224232 Inviato: 25 Mar 2013 17:22
 

Filo79 ha scritto:
E' comunque una pratica illegale, solamente mancherebbe la parte di "forzatura" o "cracking" della password, ma resta il reato di collegamento abusivo:


tratto da: LINK


allora esiste una legge.....tutto più chiaro!!! 0509_up.gif
 
14226831
14226831 Inviato: 26 Mar 2013 15:51
 

GodlikeRX ha scritto:
Si!

"Forzare la rete altrui configura il reato di accesso abusivo a un sistema informatico o telematico, punito con la reclusione fino a tre anni. Secondo una parte dei legali, l'assenza di una password di accesso non escluderebbe il reato: la mancanza espressa del consenso del titolare sarebbe di per sé idonea a integrare la fattispecie. Secondo un altro orientamento, invece, in questi casi il reato non sussiste. Il dubbio resta e toccherà alla giurisprudenza, ancora carente sul wireless, dirimere la questione."


tecnicamente l'assenza di un qualsivoglia sistema di sicurezza atto a vietare l'accesso a terzi, fa mancare il presupposto per la punibilità. Il sistema deve essere protetto al fine di potersi poi creare una violazione di un sitema informatico protetto con sistemi di sicurezza ma in questo caso non c'è nessuna protezione e quindi non si sta commettendo un reato, ancor piu, se non ho capito male, si sta solo sfruttando una rete wi fi libera, non si sta nemmeno frugando all'interno dei pc connessi alla rete quindi non c'è nemmeno una ipotetica violazione della privacy.

in questo caso specifico si sta solo utilizzando una rete libera e stop.
 
14226842
14226842 Inviato: 26 Mar 2013 15:55
 

Alexzxr ha scritto:
Filo79 ha scritto:
E' comunque una pratica illegale, solamente mancherebbe la parte di "forzatura" o "cracking" della password, ma resta il reato di collegamento abusivo:


tratto da: LINK


allora esiste una legge.....tutto più chiaro!!! 0509_up.gif


quell'articolo è un calderone di informazioni ma nessuna è chiara e mirata al caso preciso ovvero, rete wi fi libera, mi ci collego e navigo a sbafo, stop... non c'è ne un'intercettazione ne una forzatura di sistemi di sicurezza ne una violazione della privacy ne un furto di dati, non c'è nulla tanto meno una legge che vieti di utilizzare una rete libera, ma solo delle sanzioni per dei comportamenti che in questo caso non sono stati posti in essere. quindi stop.
 
14226852
14226852 Inviato: 26 Mar 2013 15:57
 

GodlikeRX ha scritto:
Metti caso che è un modem di quelli vecchi, magari di un signore anziano che ha una connessione che paga a consumo e non "flat".
Comunque non sta a noi giudicare se sia legale o meno, quello è compito degli avvocati.

Comunque per fare un paragone, se trovassi la porta di una casa aperta non entrerei per svaccarmi sul divano!



occhio che c'è differenza tra la violazione di un sistema informatico e il semplice utilizzo di una rete wi fi... entrare in casa o violare un pc (protetto da misure di sicurezza) è qasi la stessa cosa dato che attualmente è stata creata una tutela per il domicilio informatico, ma in questo caso non ci sono violazioni prima di tutto di sistemi di sicurezza e secondo, di eventuali domicili informatici.
 
14226864
14226864 Inviato: 26 Mar 2013 15:59
 

Sonmaury5 ha scritto:
occhio che c'è differenza tra la violazione di un sistema informatico e il semplice utilizzo di una rete wi fi... entrare in casa o violare un pc (protetto da misure di sicurezza) è qasi la stessa cosa dato che attualmente è stata creata una tutela per il domicilio informatico, ma in questo caso non ci sono violazioni prima di tutto di sistemi di sicurezza e secondo, di eventuali domicili informatici.


E dell'eventuale danno economico cagionato non se ne tiene conto?
 
14227112
14227112 Inviato: 26 Mar 2013 17:15
 

Comunque collegarsi ad una wifi non protetta (non "libera", ma semplicemente non dotata di password) non è possibile, sarebbe una violazione.
Io posso decidere di rendere pubblica la mia rete, ok (anche se in italia non credo sia possibile, bisogna sempre essere identificabili quando ci si collega), ma se dimentico di mettere/non so come impostare la password, magari comunque NON VOGLIO che ci si colleghi chiunque.

In rete ho trovato:
Citazione:
L'art. 614 del codice penale prevede il reato di violazione di domicilio nel caso in cui una persona si introduca nell'abitazione altrui "contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s'introduce clandestinamente o con inganno".

L'art. 615 ter, che è quello che si dovrebbe applicare, astrattamente, nei casi di connessione alla rete wireless altrui, prevede la configurabilità del reato nel caso in cui una persona "abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo".


Citazione:
è altrettanto illegale connettersi a una rete wi-fi protetta sapendo la password (spesso quando la rete si chiama Alice-7863... il numero è anche la password di connessione) perchè non si ha la autorizzazione.
Se io trovo un mazzo di chiavi e nel portachiavi c'è scritto l'indirizzo, nessuno mi autorizza a andare a quell'indirizzo ed entrare in casa


Aggiungo una cosa, pensate a quello che dice GodlikeRX qui sopra... se uno ha una adsl a consumo, collegandomi al suo router via wifi e facendo traffico, rischierebbe di subire un salasso in bolletta!
 
14227190
14227190 Inviato: 26 Mar 2013 17:46
 

Il tipo non l'ho più visto connesso...forse se n'è accorto ! Comunque mi viene in mente un fatto di un mio conoscente totalmente incapace a gestire la chiavetta e nonostante abbia fatto quelle promozioni internet pack che durano un anno a un tot di euro a oggi, dopo tre mesi/ quattro si trova con l' autonomia di navigazione
completamente esaurita...strano anche perché di solito si hanno tot giga al mese e poi la navigazione va lenta e poi si ripristina la solita velocità e autonomia il mese successivo...quindi non so che pensare..si sono attaccati tutti i vicini e gli hanno consumato tutta la chiavetta? Bah lui poi non va neanche in un centro Tim a verificare e informarsi.... Ma allora , sempre a proposito di navigazione libera....mi chiedevo..quella dei centri commerciali come funziona....volendo uno va lì e si collega quanto desidera...lo fanno ormai tutti i cc commerciali e non ho visto chiedere password o altro...quindi mi viene da pensare che chi lo lascia libero o scoperto il collegamento wi fi diventa come usufruibile da tutti, sia che lo fai volontariamente o non volontariamente...o no?
 
14228013
14228013 Inviato: 26 Mar 2013 22:40
 

Filo79 ha scritto:
Comunque collegarsi ad una wifi non protetta (non "libera", ma semplicemente non dotata di password) non è possibile, sarebbe una violazione.
Io posso decidere di rendere pubblica la mia rete, ok (anche se in italia non credo sia possibile, bisogna sempre essere identificabili quando ci si collega), ma se dimentico di mettere/non so come impostare la password, magari comunque NON VOGLIO che ci si colleghi chiunque.

In rete ho trovato:
Citazione:
L'art. 614 del codice penale prevede il reato di violazione di domicilio nel caso in cui una persona si introduca nell'abitazione altrui "contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s'introduce clandestinamente o con inganno".

L'art. 615 ter, che è quello che si dovrebbe applicare, astrattamente, nei casi di connessione alla rete wireless altrui, prevede la configurabilità del reato nel caso in cui una persona "abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo".


Citazione:
è altrettanto illegale connettersi a una rete wi-fi protetta sapendo la password (spesso quando la rete si chiama Alice-7863... il numero è anche la password di connessione) perchè non si ha la autorizzazione.
Se io trovo un mazzo di chiavi e nel portachiavi c'è scritto l'indirizzo, nessuno mi autorizza a andare a quell'indirizzo ed entrare in casa




Aggiungo una cosa, pensate a quello che dice GodlikeRX qui sopra... se uno ha una adsl a consumo, collegandomi al suo router via wifi e facendo traffico, rischierebbe di subire un salasso in bolletta!


una rete non protetta è libera.. poi se per te è fruibile solo da determinate persone metti una password in modo da escludere univocamente chi non è il possesso del codice di accesso, in caso contrario se tizio passando sotto casa tua con il celle vede la tua rete non protetta e vi accede non sta commettendo nessuna violazione perchè non c'è nessun sistema che lo impedisce o che comunque crea una distinzione tra la rete libera del mcdonald e la rete libera di filo79.

ho barrato in neretto gli elementi essenziali per i quali si configura il reato... in questo caso i sistema non è protetto da una misura di sicurezza perche non c'è ne una password ne un firewall ne niente che impedisca l'accesso.... seconda cosa, volontà espressa o tacita, la rete è libera e aperta. lampante è l'esempio del sistema informatico chiuso all'interno di una cassaforte... se tu forzi la cassaforte ed accedi al sistema informatico stai commettendo una violazione perche seppur il sistema non è protetto da password, tu hai comunque forzato un sistema di sicurezza, in questo caso fisico e non virtuale, ma se questo ssitema è collegato ad una rete la quale non è protetta da nulla e tu dall'esterno, becchi il segnale gratuito e libero come in questo caso, e ti ci colleghi (chiaramente non violando nulla perche il sistema di protezione è fisico e non virtuale, non stai violando nessuna legge perche è importante sapere che il sistema di sicurezza deve essere violato, ma se tu il pc lo blindi sotto terra ma poi lo colleghi ad una rete non protetta, chi poi si collega, non può sapere che il pc sia blindato, chi si collega vede una linea libera e ci entra...

per il danno economico, beh... se io prendo i miei risparmi e li metto in una panchina sono anche problemi miei... in questo caso, se hai una connessione a tempo o con limiti di download, devi anche essere un po' accorto e proteggerla attraverso una password.... se non lo si sa fare, chi installa la rete lo fa al posto nostro... la legge è chiara, se si viola un sistema protetto si commette un reato, in caso contrario no e ribadisco che il sistema di sicurezza deve essere atto a proteggere il sistema informatico in tutti i sensi e chi viola deve farlo con dolo ecco il perche dell'esempio della cassa forte... io con il cell trovo una rete libera e mi ci collego.... se poi la sorgente è murata io non posso saperlo e non sto nemmeno violando quella misura di sicurezza perche io non sto fisicamente manomettendo il sistema di muratura in cui è incassato il sistema informatico, io sono comodo per strada e ho beccato una rete libera, se poi quello ha una connessione a tempo, beh, azzi suoi che non se la protegge... la legge non tutela l'imbecillagine!

Ultima modifica di Sonmaury5 il 26 Mar 2013 22:52, modificato 1 volta in totale
 
14228038
14228038 Inviato: 26 Mar 2013 22:47
 

sogno ha scritto:
Il tipo non l'ho più visto connesso...forse se n'è accorto ! Comunque mi viene in mente un fatto di un mio conoscente totalmente incapace a gestire la chiavetta e nonostante abbia fatto quelle promozioni internet pack che durano un anno a un tot di euro a oggi, dopo tre mesi/ quattro si trova con l' autonomia di navigazione
completamente esaurita...strano anche perché di solito si hanno tot giga al mese e poi la navigazione va lenta e poi si ripristina la solita velocità e autonomia il mese successivo...quindi non so che pensare..si sono attaccati tutti i vicini e gli hanno consumato tutta la chiavetta? Bah lui poi non va neanche in un centro Tim a verificare e informarsi.... Ma allora , sempre a proposito di navigazione libera....mi chiedevo..quella dei centri commerciali come funziona....volendo uno va lì e si collega quanto desidera...lo fanno ormai tutti i cc commerciali e non ho visto chiedere password o altro...quindi mi viene da pensare che chi lo lascia libero o scoperto il collegamento wi fi diventa come usufruibile da tutti, sia che lo fai volontariamente o non volontariamente...o no?


nei centri commerciali solitamente la rete è libera pero poi appena entri in internet explorer ti si apre una pagina in cui ci si deve registrare, spesso gratuitamente, al sito del centro commerciale, ma mi è capitato anche al burgher king all'estero, ti registri ad un sito effettui il log in e navighi tranquillo...

per l'ultima cosa, le reti wi fi sono munite di password o comunque c'è la possibilità di proteggerle, se la proteggi sei tutelato anche giuridicamente, in caso contrario non sei tutelato ma sei solo uno generoso che offre una rete wi fi a chi passa.

queste cose le ho studiate nell'ultimo esame che ho fatto prima di laurearmi e giuste o sbagliate che possano sembrare sono proprio così... la tutela giuridica c'è, ma prima di tutto deve esserci una condotta "preventiva" dell'utente, con password firewall antivirus ecce cc...
 
14228069
14228069 Inviato: 26 Mar 2013 23:00
 

GodlikeRX ha scritto:
E dell'eventuale danno economico cagionato non se ne tiene conto?


per evitare quello ci sono le password, prima di tutto ci si deve proteggere on una password o un firewall, poi, se qualcuno viola questo sistema di sicurezza allora si parla di tutela giuridica, ma se non ci si tutela in prima persona c'è poco da fare...
 
14228579
14228579 Inviato: 27 Mar 2013 10:29
 

Ho trovato la parte del testo da cui ho tratto le informazioni che ho scritto... riporto copia e incolla la pagina del testo con tanto di articolo e chiara spiegazione:

----------------------------------------------------------------

Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (Art. 615-ter)
“Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure
di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di
escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.
La pena è della reclusione da uno a cinque anni:
1) se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio,
con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, o da chi
esercita anche abusivamente la professione di investigatore privato, o con abuso della qualità
di operatore del sistema;
2) se il colpevole per commettere il fatto usa violenza sulle cose o alle persone, ovvero se è
palesamente armato;
3) se dal fatto deriva la distruzione o il danneggiamento del sistema o l'interruzione totale o
parziale del suo funzionamento, ovvero la distruzione o il danneggiamento dei dati, delle
informazioni o dei programmi in esso contenuti. 5
Qualora i fatti di cui ai commi primo e secondo riguardino sistemi informatici o telematici di
interesse militare o relativi all'ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanità o alla
protezione civile o comunque di interesse pubblico, la pena è, rispettivamente, della reclusione
da uno a cinque anni e da tre a otto anni.


Nel caso previsto dal primo comma il delitto è punibile a querela della persona offesa; negli
altri casi si procede d'ufficio.”
L’art. 615-ter del Codice Penale disciplina il reato di “accesso abusivo ad un
sistema informatico o telematico”, inserito nel Titolo XII “dei delitti contro la
persona”, Capo III “dei delitti contro la libertà individuale”, Sezione IV “dei
delitti contro la inviolabilità del domicilio”.
La disposizione in commento persegue l’obbiettivo di tutelare il sistema
informatico (domicilio informatico), inteso come vera e propria estensione del
domicilio dell’individuo, al fine di proteggerlo da accessi non autorizzati e da
permanenza non gradita.
Si tratta di un reato comune, che può essere commesso da chiunque. La norma
prevede, in via alternativa, due condotte:
a) l’introduzione abusiva in un sistema informatico o telematico protetto da
misure di sicurezza;
b) il mantenimento all’interno del medesimo sistema contro la volontà espressa
o tacita di chi ha il diritto di escluderlo.
La prima ipotesi punisce il mero accesso in presenza di misure di sicurezza,
cioè misure tecniche, informatiche, organizzative e procedurali volte ad
escludere o impedire l’ingresso al sistema. Tra queste misure rientrano le
password, i dispositivi biometrici, i firewall, etc.
La seconda ipotesi si riferisce, invece, al mantenimento nel sistema informatico
nonostante il titolare abbia espresso, in maniera espressa o tacita, la volontà di
esclusione (cosiddetto ius excludendi).
Per la configurazione del reato, risulta di fondamentale importanza chiarire cosa
debba intendersi per sistema informatico e per sistema telematico. Non esiste
una definizione fornita dal legislatore, di conseguenza è necessario mutuare tali
definizioni dal settore tecnico-informatico. Così, rientra nella definizione di
sistema informatico l’hardware (elementi fisici costituenti l’unità di 6
elaborazione e tutte le periferiche di input ed output) ed il software (programmi
per elaboratore, di base ed applicativi); il sistema telematico è, invece,
composto da una serie di componenti informatici collegati tra di loro mediante
una rete telematica.

Il bene giuridico tutelato dalla norma è, secondo la teoria predominante, il
“domicilio informatico”. L’art. 615-ter è collocato, infatti, tra i delitti contro la
inviolabilità del domicilio, in quanto si considera che i sistemi informatici
costituiscano “un’espansione ideale dell’area di rispetto pertinente al soggetto
interessato, garantito dall’art. 14 della Costituzione e penalmente tutelata nei
suoi aspetti più essenziali e tradizionali agli artt. 614 e 615 del codice penale”
1
.
Così, accanto al domicilio “fisico” si afferma una nuova figura chiamata
“domicilio informatico” (sistemi informatici e telematici), ove l’uomo esplica
buona parte delle sua attività quotidiane, le sue facoltà intellettuali, esprime,
quindi, la propria personalità ed ha la facoltà di escludere i terzi non graditi.
L’elemento psicologico contemplato nella fattispecie, è il dolo generico ed il
sistema informatico/telematico per poter subire un accesso abusivo, deve essere
protetto da una qualsivoglia forma di sicurezza (protezione logica, ad esempio
nome utente e password ovvero protezione fisica, ad esempio la presenza di un
vigilante o di una porta blindata a protezione dei sistemi informatici).
L’adozione delle suddette misure di protezione rivela l’interesse a voler tutelare
i propri dati e soprattutto a voler escludere l’accesso da parte di chiunque non
abbia il consenso del titolare. È, qui, utile distinguere la differenza del
domicilio informatico da quello fisico, tutelato dall’art. 614 c.p.. Il domicilio
informatico è, infatti, un “luogo” estremamente flessibile ed aperto, che non
può essere tutelato a priori ed in quanto tale, ma si deve tutelare solo ciò che
esplicitamente il titolare ha deciso che deve rimanere riservato, e tale volontà è
manifestata attraverso l’adozione di una misura di sicurezza. Da ciò consegue
che nel caso in cui il sistema informatico non sia protetto, in alcun modo, non
può sussistere il reato di accesso abusivo.
Da precisare inoltre che con l’art. 615-ter non si fa alcun riferimento ad
eventuali danni causati dall’accesso abusivo al sistema ma si mira a reprimere
1
Relazione sul disegno di legge n. 2773, che successivamente ha dato origine alla Legge n.
547/93. 7
esclusivamente l’atto di accesso ad un sistema per il quale non si hanno i diritti
per accedervi o per permanervi oltre la durata stabilita dal titolare del sistema2
.
Aspetti processuali:
- PROCEDIBILITÀ: querela di parte nell’ipotesi semplice, d’ufficio nelle
ipotesi aggravate
- ARRESTO IN FLAGRANZA: obbligatorio nell'ipotesi aggravata,
facoltativo in quella semplice se è presentata subito la querela
- FERMO: non consentito


per chi volesse farsi una cultura in genere sui reati informatici:

Link a pagina di Massimofarina.it
 
14228645
14228645 Inviato: 27 Mar 2013 10:57
 

Volevo solo aggiungere che la registrazione alle reti aperte tipo centro commerciale viene chiesta per riconoscere chi si collega,in modo che se chi si collega commette reato o fa azioni illegali tramite quella rete,il centro commerciale si para dicendo chi era collegato in quel momento ad esempio alla polizia postale che poi fara le opportune verifiche....

In caso di rete domestica la cosa è più complicata,una traccia rimane,il mac del dispositivo che si è collegato,ma se il mac non è registrato a qualcuno che ha comprato o magari è stato rivenduto come usato è un casotto......ma comunque si può vedere che era un'altro dispositivo ad essere collegato,ma non riuscendo a dimostrare che non è del proprietario della rete le conseguenze son sue!!!!
 
14228666
14228666 Inviato: 27 Mar 2013 11:06
 

per questo è importantissimo proteggere le proprie reti. è un'operazione che richiede 5 minuti. io non sono un informatico, ho solo buona volontà, quando la mia ragazza ha messo la linea wi fi in casa mi sono armato di pazienza e buona volontà e ho protetto la rete con una password. a volte però la pigrizia prende il sopravvento e ci si nasconde dietro alle solite frasi "eh, ma io non so come si fa"

il che è tutto una grande cazzata perche nemmeno io lo sapevo fare, o meglio, non lo avevo mai fatto prima, ma non essendo uno zulù, ho preso le istruzioni del modem e ho letto la procedura per proteggere la mia rete e in 5 minuti avevo una rete protetta....

a questo punto, se si è in grado di utilizzare un pc anche per operazioni basilari si è anche in grado di mettere una password (dato che ci sono le istruzioni per farlo e dato che se si ha una wi fi, si ha l'accesso a internet, in cui è possibile reperire qualsiasi tipo di informazione" e dato che la legge parla chiaro e la tutela richiede almeno una protezione dei propri sistemi informatici, non si può polemizzare quando è la nostra negligenza la prima azione che poi permette a chi non è gradito, di entrare nella nostra rete.

sul discorso traccia ecc ecc, onestamente, i sistemi ci saranno anche, ma sono sicuro, ci scommetto qualsiasi cosa, che non succederà mai nulla...
 
14228742
14228742 Inviato: 27 Mar 2013 11:30
 

Bè,per succedere qualcosa deve esser commesso un reato grave,quello che mi viene in mente al volo e tra i più importanti potrebbe essere la pedofilia,li la postale è abbastanza attenta e se uno si infila nella tua rete e poi viene beccato tramite la registrazione saprebbero chi è,a casa con il solo mac magari lo trovano,ma sarebbero dei gran casini.....

È ovvio che se mi collego abusivamente e scarico una canzone illegalmente,per quanto poco tempo ci stò e per il danno minimo che faccio è difficile che qualcuno mi becchi!!!
Fatto stà che è possibile e forze un giorno i controlli saranno capillari

Se la wi-fi fosse nazionale e per navigare servisse un account potrebbero monitorare tutto.....e quello onesto avrebbe internet ovunque.....ma in italia è ovvio che NON si vuole fare!!!!

Visto che sono andato un po' ot,mi scuso e penso si sia abbastanza chiarita la risposta
 
14228775
14228775 Inviato: 27 Mar 2013 11:42
 

Alexzxr ha scritto:
Bè,per succedere qualcosa deve esser commesso un reato grave,quello che mi viene in mente al volo e tra i più importanti potrebbe essere la pedofilia,li la postale è abbastanza attenta e se uno si infila nella tua rete e poi viene beccato tramite la registrazione saprebbero chi è,a casa con il solo mac magari lo trovano,ma sarebbero dei gran casini.....

È ovvio che se mi collego abusivamente e scarico una canzone illegalmente,per quanto poco tempo ci stò e per il danno minimo che faccio è difficile che qualcuno mi becchi!!!
Fatto stà che è possibile e forze un giorno i controlli saranno capillari

Se la wi-fi fosse nazionale e per navigare servisse un account potrebbero monitorare tutto.....e quello onesto avrebbe internet ovunque.....ma in italia è ovvio che NON si vuole fare!!!!

Visto che sono andato un po' ot,mi scuso e penso si sia abbastanza chiarita la risposta


mah, ti dirò, a cagliari ci sono molte aree in cui c'è la wi fi "cittadina, però devi allacciarti a pagamento....

io in questi anni ho viaggiato parecchio e posso dirti onestamente che neanche nelle grosse città c'è questa wi fi libera...

si critica tanto l'italia e si osannano gli altri paesi, su tecnologia, strade ecc ecc... a new york ho trovato certi crateri in alcune strade e la wi fi? libera si, ma dove? nei mc donald, nel burger king, nei centri commerciali e nelel strade? un piffero... magari vicino a qualche negozio che ha la rete non protetta ma la linea gratuita per tutti non c'è nemmeno li.... l'unica differenza è che ci sono molte attività commerciali che non proteggendo la linea ti permettono di allacciarti, ma non è un servizio statale, io ad esempio mi allacciavo alla rete dei mc donald se ero in strada o a quella di qualche inquilino del palazzo quando ero in casa... torniamo in europa? quest'estate ero a budapest, anche li, tante cose che da noi vengono criticate, la sono "esasperate" e questa wi fi? anche li, al mc donald o al burger king oppure a casa mia, ma messa da mio padre (e protetta icon_wink.gif )

in italia è la medesima cosa... o becchi chi ha la linea aperta e ti ci infili, oppure ti arrangi...

certo se ci fosse una rete nazionale ci sarebbero controlli ma credo anche che chi la sfrutterebbe lo farebbe con attenzione!
 
14228830
14228830 Inviato: 27 Mar 2013 12:15
 

In italia ci sono alcune citta che hanno perlomeno sperimentato,se non erro a campione c'è,qui nel mio comune lo hanno sperimentato,ma era più una rete wi-fi con abbonamento e per scarse adesioni è stata fatta morire,invece sarebbe interessante....le 20 euro che adesso paghi a telecom o vodafone o altri li paghi al comune e loro ti abilitano l'accesso con user e password,puoi girare liberamente ed avere la tua linea come se stai a casa e non ti devi inventare allacci più o meno abusivi.....se tutti i comuni facessero cosi e con accordo nazionale si potrebbe girare l'italia con la comodità delle adsl di casa,i mezzi ci sono da anni,ma a noi piace spendere per fare scavi e mangiare soldi degli appalti,portiamo la fibra,si bella cosa,ma bastava una wi-fi per navigare bene e con in più il bene ficio che quando esci sei sempre connesso....con la fibra quando esci di casa devi farti una bella chiavetta con il risultato che paghi 2 volte e spera ci sia segnale!!!
 
14228906
14228906 Inviato: 27 Mar 2013 12:44
 

Alexzxr ha scritto:
In italia ci sono alcune citta che hanno perlomeno sperimentato,se non erro a campione c'è,qui nel mio comune lo hanno sperimentato,ma era più una rete wi-fi con abbonamento e per scarse adesioni è stata fatta morire,invece sarebbe interessante....le 20 euro che adesso paghi a telecom o vodafone o altri li paghi al comune e loro ti abilitano l'accesso con user e password,puoi girare liberamente ed avere la tua linea come se stai a casa e non ti devi inventare allacci più o meno abusivi.....se tutti i comuni facessero cosi e con accordo nazionale si potrebbe girare l'italia con la comodità delle adsl di casa,i mezzi ci sono da anni,ma a noi piace spendere per fare scavi e mangiare soldi degli appalti,portiamo la fibra,si bella cosa,ma bastava una wi-fi per navigare bene e con in più il bene ficio che quando esci sei sempre connesso....con la fibra quando esci di casa devi farti una bella chiavetta con il risultato che paghi 2 volte e spera ci sia segnale!!!


si, potrebbe essere una buona soluzione, scegliere se avere una linea privata in casa oppure rinunciare alla linea domestica per poter invece usufruire di una rete distribuita in tutta la città, temo però che i costi sarebbero maggiori rispetto a quelli per avere una linea privata, perche devi aggiungerci manutenzione, servizio ecc ecc e non sarebbero piu 20€ poi adesso che i vari operatori stanno facendo delle tariffe vantaggiose dove con 20€ al mese hai uno smartphone di ultima generazione e un accesso a internet, difficilmente qualcuno rinuncerebbe alla possibilità di avere una linea privata "mobile" in favore di una rete pubblica dove comunque la vedi, sei sempre controllato...
 
14228980
14228980 Inviato: 27 Mar 2013 13:18
 

Sonmaury5 ha scritto:
si, potrebbe essere una buona soluzione, scegliere se avere una linea privata in casa oppure rinunciare alla linea domestica per poter invece usufruire di una rete distribuita in tutta la città, temo però che i costi sarebbero maggiori rispetto a quelli per avere una linea privata, perche devi aggiungerci manutenzione, servizio ecc ecc e non sarebbero piu 20€ poi adesso che i vari operatori stanno facendo delle tariffe vantaggiose dove con 20€ al mese hai uno smartphone di ultima generazione e un accesso a internet, difficilmente qualcuno rinuncerebbe alla possibilità di avere una linea privata "mobile" in favore di una rete pubblica dove comunque la vedi, sei sempre controllato...


Non credo,la manutenzione della rete "rigida" è molto più costosa e te lo dico per certo!! 0509_up.gif
Mai entrato in una centrale? Per non parlare dei box e cablaggi ormai distrutti che son fissi affogati e disperdono un casino!!!
Comunque fra un po' ci cazziano,siamo decisamente ot icon_asd.gif
 
14228983
14228983 Inviato: 27 Mar 2013 13:21
 

Alexzxr ha scritto:
Non credo,la manutenzione della rete "rigida" è molto più costosa e te lo dico per certo!! 0509_up.gif
Comunque fra un po' ci cazziano,siamo decisamente ot icon_asd.gif


eh si, siamo usciti un po' dal seminato... comunque si, mi fido, se mi dici che sai che la rete classica è piu onerosa in termini di manutenzione, però ci sono comunque i ripetitori da controllare, senza giri di parole, che ci sia o non ci sia, da fare, un costo aggiuntivo, sono sicuro che salterebbe comunque fuori...
 
14228994
14228994 Inviato: 27 Mar 2013 13:26
 

Sonmaury5 ha scritto:
eh si, siamo usciti un po' dal seminato... comunque si, mi fido, se mi dici che sai che la rete classica è piu onerosa in termini di manutenzione, però ci sono comunque i ripetitori da controllare, senza giri di parole, che ci sia o non ci sia, da fare, un costo aggiuntivo, sono sicuro che salterebbe comunque fuori...


Ho modificato il messaggio sopra,certo che i ripetitori andranno mantenuti,ma è un apparato solo contro miliardi di chilometri di cavi e giunte!!!!

Non è che son un espertone,ma cona moglie che lavora nella rete un po' di cosette le so... 0509_up.gif
Ci sarebbe già tanto margine di miglioramento già così,ma in telecom son anni che testano la tecnologia per eliminare i cavi,lo potrebbero anche fare,ma le "leggi" castrano tutto in un modo o nell'altro...
 
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