Ferlman ha scritto:
E VA BENE VI SVELO LA MIA IDEA E' SEMPLICE!
........qualcuno si è avvicinato e giustamente ha rappresentato un problema. Il tutto è dinamico ma non solo, mi spiego.
Vi ricordate quelle macchinine per bambini che dai spinta con la mano e loro mantengono una velocità grazie all'effetto volano che il meccanismo ha?
Bene, più o meno c'entra anche quello.
Allora, supponete una ventola, piccola circa quanto il condotto del carburatore a monte, montato su cuscinetto o bronzina quanto più scorrevole, dotiamo questa ventola di piccolo volano, magari dove fa perno la ventola, giusto?. dovrebbe succedere che la depressione che si crea mette in moto la ventola che gira e gira anche veloce, il volano si carica di energia cinetica di movimento che anche quando non c'è depressione perchè chiudi la valvola del carburatore, cede appunto l'energia accumulata "pompando" cmq aria fresca nel condotto del carburatore, ed ecco che appena ri-apri la ghigliottina da subito hai pronta una quantità di aria fresca che pompa nel carter. A manetta il problema non si pone perche per via della depressione la ventolina gira gira pompando sempre.
DITEMI CHE SONO UN GENIO!!
Ammesso che sia fattibile una modifica del genere sarebbe un gioco che non vale la candela..
Per avere un leggero incremento in erogazione (tutto da verificare) andresti a mettere un dispositivo in aspirazione che parzializzerebbe la fluidodinamicità a gas aperto completamente sottraendo una percentuale più o meno grande di potenza.
In più c'è un discorso di perdite di carico; è risaputo infatti che ogni organo che sfrutta le inerzie ha un rendimento sempre inferiore all'1 ovvero assorbe 1 per restituire un ipotetico 0,7.
E' proprio per questo motivo che in qualsiasi motori si cerca di limitare l'uso di congegni del genere.
Ciao