House-Gregory ha scritto:
Volevo solo commentare questo punto Alberto (anche con te serpente),
a volte anche alla manifestazione del caciocavallo...si arriva allo scontro con le FDO, lo si fa spesso negli stadi (perdonate la breve escursione calcistica) e questo succede in tutta Italia (forse più proprio al nord), in Europa e nel mondo.
Quindi come vedi...si perde il SANO rispetto delle autorità ed il GIUSTO timore, con molta più facilità di quanto si creda...e per motivi decisamente più futili.
Ed oggi più che mai, nel periodo in cui viviamo...la crescente voglia di ribbellione (anche la voglia di trasgressione che spesso accompagna i giovani) spesso sfocia proprio a discapito delle FDO.
Insomma, la famosa mamma incinta degli imbecilli...resta gravida ovunque su questo pianeta!
Vero ciò che dici riguardo agli stadi e alle manifestazioni, ma lì siamo di fronte a "organizzazioni" e "rivolte" premeditate.
MAI, e dico MAI a della gente per strada salterebbe in mente di assalire dei poliziotti/carabinieri per liberare uno sconosciuto che stanno arrestando... anzi, vi dico con certezza che se succedesse dalle mie parti, la gente per strada guarderebbe malissimo chi viene arrestato e probabilmente farebbe un applauso agli agenti per aver portato a termine con successo l'inseguimento!
Io invece vorrei analizzare questa parte scritta da Serpentecbr:
serpentecbr ha scritto:
... ...In determinate zone di tante regioni , il lavoro è un'utopia , e, quando non hai il necessario per andare avanti è facile cadere nelle grinfie di certe organizzazioni, assumere nuove regole e comportamente atipici, poichè con la testa di quello che in quell'ambiente ci DEVE vivere, le uniche regole che contano sono quelle che gli consentono di mangiare ...lui e la sua famiglia! Sò da me che questo non è condivisibile da persone che, svolgono una vita sociale volta alla normalità , che pagano le tasse e le bollette , che mandano i figli a scuola e quant'altro, ma personalmente ho una regola che cerco sempre di rispettare, prima di criticare qualcuno metti le sue scarpe e cammina i suoi passi, forse dopo potrai parlare con cognizione di causa! ...
Perchè qui si può capire bene il diverso modo di pensare che abbiamo io e Serpentecbr.
I miei nonni non avevano lavoro e di che sfamare la famiglia e non si sono di certo dati alla criminalità, sono andati uno in Brasile e l'altro in Australia a lavorare nelle miniere di carbone e mandavano a casa i soldi per sfamare la famiglia... un mio prozio è andato in germania a fare il gelataio perchè qui non trovava lavoro... e senza parlare del secolo scorso ma dei giorni nostri, già parecchi miei amici e conoscenti negli ultimi 3-4 anni sono emigrati in australia, inghilterra, polonia,... perchè non trovavano lavoro! Hanno cercato altre vie pur di non delinquere!
Sentire frasi del tipo "lo stato non mi risolve i problemi allora vado dal boss che lo fa"... mi fa venire il voltastomaco!
Concordo con SonMaury quando scrive che appoggia l'uso della forza in certi casi, ma in Italia ci sono troppi diritti e troppo pochi doveri. I poliziotti nel caso in questione avrebbero dovuto poter estrarre la pistola e far fuoco!!
Ma finchè diremo "poveretto" al ragazzo che attacca il carabiniere con l'estintore, e daremo del criminale al carabiniere che gli spara, faremo fatica a cambiare le cose.