Il report del viaggio con la Vespa Primavera a Sarajevo è veramente bello, corredato da buone foto e ben scritto. Per me, sicuramente più interessante della scontata mega presentazione dedicata alla Giessona.
Peccato, con Motociclismo ho sempre più l'impressione di pagare un etto di carta per ogni fetta di prosciutto.

Mi è dispiaciuto non trovare, nella rivista, un ricordo o almeno un pensiero dedicato al vostro collega giornalista britannico Kevin Ash, morto in un incidente durante il lancio della BMW in Sudafrica. Era un eccellente giornalista e tester. RIP.

Saluti.

Ma sì, è ovvio che parliate delle novità, e sicuramente visti i dati delle vendite la nuova GS è una moto rilevante. E' solo che sulla rivista lo spazio dedicato al motociclismo vissuto sembra contrarsi sempre più, a favore della presentazione-catalogo delle nuove proposte.
Ha ancora così tanto senso, dedicare tutte queste pagine alle caratteristiche tecniche delle nuove moto, oramai che qualsiasi informazione, per chi è interessato, si può agevolmente reperire su internet? Non sarebbe più interessante fare una rivista che parli più di motociclismo (come il titolo della testata suggerisce) che di motociclette? Una rivista che sappia presentare, assumendosene la responsabilità, anche uno sguardo critico sull'andamento del mercato, ad esempio (basta dare un'occhiata ai tanti blog e forum per rendersi conto che gli acquirenti delle più vendute maximoto rappresentano una minoranza dei motociclisti che ci sono in giro)? E' una questione di prospettiva. Poi se scegliete di andare avanti così, ci sarà sempre una fetta di acquirenti della rivista che vuole solo la vetrina delle novità.

Nella parola Motociclismo ci sta tutto. Letteralmente.

Comunque non si può piacere a tutti, né tanto meno piacere sempre. Vuoi che ti dica quanti si lamentano perché nelle pagine del giornale c'è troppo turismo?