mostrojoe ha scritto:
Che abbiano venduto il mezzo intero mi risulta impossibile per due motivazioni:
la principale è che il certificato ORIGINALE di radiazione per esportazione ce l'ho io perchè me l'hanno dato dopo una decina di giorni dal ritiro del mezzo e per vendere un mezzo radiato per esportazione, che io sappia, il certificato originale va consegnato all'acquirente perchè poi con quello dovrà fare la reimmatricolazione nel paese estero. Quindi loro, al massimo, potrebbero avere una fotocopia che non ha alcun valore per effetture una vendita perchè appunto occorre l'originale.
Seconda motivazione è perchè si tratta di un mezzo cannibalizzato all'80% e con motore spaccato, chi mai sarebbe quindi interessato ad acquistare un mezzo che avrebbe necessitato non di qualche riparazione, ma di una ricostruzione totale?
Per quel che riguarda la vendita di singoli pezzi: è l'attività di qualunque autodemolitore, non serve radiare per esportazione, un mezzo rottamato in uno sfascio viene usato come vendita ricambi da che mondo è mondo.
Interessanti sono le argomentazioni di davidsnow sul costo aggiunto dello smaltimento di rifiuti speciali, se non fosse che molte autodemolizioni offrono ormai (qui a Roma) rottamazioni a 40€ (almeno così fa l'autodemolizione *** canc by davidsnow ***) che è il costo netto praticamente di una radiazione e ti rilasciano regolare certificato di radiazione per demolizione qualunque mezzo tu gli dia, ad esempio io a maggio così ho rottamato una vecchissima Fiat Punto spogliata di tutto che mi ero rivenduto per conto mio, quindi come fonte ricambi zero, quindi in quel caso (certo non fanno tutti come me..) se ho pagato il costo netto della rottamazione, calcolando che era compreso di carro che se l'è venuta a prendere ed in più ci hanno aggiunto queste eventuali spese di smaltimento rifiuto direi che c'hanno palesemente rimesso, eppure è da mesi che continuano con questa promozioni delle rottamazioni a 40€
Quindi perchè questi altri rottamano i mezzi da demolire per esportazione?
E se lo fanno per pagare solo la radiazione e non lo smaltimento, come mai ci sono invece autodemolizioni che ti fanno pagare solo 40€ per rottamare un mezzo e ti rilasciano regolare certificato di radiazione per demolizione?
Possibile che le spese in più per lo smaltimento ce le mettono di tasca loro anche su mezzi con prospettive di guadagno da ricambi pari a zero?
Una parte del guadagno degli autodemolitori è la vendita di ricambi usati, l'altra è la vendita dei vari materiali (materie prime).
Alla fine quello che va veramente smaltito come rifiuto di motociclo è veramente pochissimo.
Non è vero che il tuo mezzo pressato viene smaltito in discarica.
Il ferro viene mandato in feriera dove viene veramente fuso e riutilizzato.
L'alluminio segue più e meno la stessa sorte.
L'impianto elettrico va con il rame (4/5 euri al kg "sporco)
La plastica va smaltita come tale (se è riciclabile credo si possa anche vendere)
L'olio esausto (tutto anche quello delle forcelle) va al consorzio obbligatorio oli usati, che lo viene a prendere gratis.
Per la batteria non so, ma credo che anche lì ci sia qualcosa da recuperare (forse il piombo).
Per questo ti fanno pagare solo i 40 euri, perchè dai vari materiali ricavano un utile che copre più che ampiamente le spese di smaltimento per quello che non può essere venduto/riciclato.
L'unica cosa che per loro cambia tra demolizione e radiazione è la burocrazia, la carta da compilare,registrare e conservare.
Forse, ma non sono sicuro, hanno un certo numero di demolizioni da poter fare in un anno e così facendo sulla carta risultano meno.