Era dal 2008 che non frequentavo le piste "convenzionali". E' stata più che altro una prova per vedere se, dopo la strizza del Nurburgring del Luglio scorso, avevo ancora paura.
Io e mia moglie arriviamo in circuito alle 8:30. Vado a firmare lo scarico di responsabilità che avevo mandato via mail e poi smonto la piastra ed il baulotto, per rendere la mia vecchietta più adatta alla pista. A tal proposito ringrazio il gommista presente in circuito per avermeli custoditi. Breafing obbligatorio e andiamo a fare colazione. Le brioches però sono finite. Alle 9 non c'è una brioches???? In compenso vendono le banane a 1 euro l'una... Alla faccia del bicarbonato!!! E che sono, d'oro??? Vabbè. Per mia moglie un cappuccino e per me un caffè e un gelato biscotto. Mia moglie mette le radici al bar in alto, dove c'è l'aria condizionata e da dove si gode una bella vista. Non fosse per la ragazza che spara fabri fibra & company a tutto volume, sarebbe un paradiso. Mentre io entro in pista. Sono le 9:30. All'inizio sono totalmente disorientato. Non conosco la pista. Ma dopo qualche giro di giri le cose cominciano ad andare meglio. Ogni 7/8 giri esco e vado a prendere un poco di refrigerio al primo piano, dove mi aspettano acqua e Gatorade gelate e dove la mia dolce metà, mi comunica, di volta in volta che miglioro visibilmente. Me ne accorgo anch'io. Ma una conferma non guasta. Ci sto prendendo gusto, anche se sono fuori forma ed i miei muscoli fanno fatica. Per non parlare dell'asfalto che in 4 punti è davvero rovinato. Per non cadere, specialmente alla curva 1, è necessario andare a mettere le ruote o all'interno o all'esterno dei punti rovinati perdendo la linea ideale e un poco di divertimento. In più sono una delle poche moto davvero stradali (e praticamente tutta originale) nel circuito. Pian piano però riesco sempre meno a prendere scoppolate dalle altre moto, e alla fine riesco anche a tenermene dietro qualcuna. Mentre per le altre riesco solo a "vendere" cara la pelle.
Finisco di girare alle 15:30. Mi sono divertito. Ma sono stanco e, per via di una "nonsobenecomecazzomivienediguidareinquestamaniera", non voglio bucare ulteriormente gli stivali. Mi cambio in mezzo al piazzale (dando in pasto alle donne li intorno il mio succulento corpo
) e poi torniamo a casa, dopo avere comprato le mie foto da quella simpaticona della Photohouse.
P.S. Non allogiate MAI all'IBIS di Cremona...
Ora qualche foto.
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il codino era bianco 
carene da pista!