Dopo 6 mesi di stop e un mese in Inghilterra per studio (temperatura massima 15° a Maggio
) finalmente risalgo in sella...è stata una gioia come la prima volta che sono salito sulla moto. La metto in moto, ovviamente dopo sei mesi di sonno non parte al primo colpo, ma una volta in reggime mi godo quel rombo e quelle vibrazioni che mi mancavano tanto...sarà che quel giorno ero troppo contento, oppure che il destino dopo sei mesi di silenzio doveva farmi recuperare con gli interessi...ma è stata la giornata più allucinante della mia vita.
I - grattuggiata a terra mancata
Controllo meccanico post letargo, sembra tutto ok (e invece scoprirò dopo che non era affatto così), innesto la prima e parto per una bella passeggiata sull'etna.
Arrivato ai piedi della montagna, faccio un controllo dell'attrezzatura per essere sicuro che sia tutto stretto e inizio a salire...primo tornante, scendo un poco (giusto un pochetto, ancora non riesco ad arrivare molto giù), e la moto inizia a scondinzolare...riprovo dall'altra parte e la moto manco scende...altro tornante e questa volta stavo arrivando a terra. Mi fermo in una piazzola tutto sudato e decido che non è giornata...meglio andare a trovare gli amici.
II - impatto mancato
Sono finalmente arrivato in città e sembra andare tutto bene, l'unica cosa è che la moto sembra avere grosse difficoltà a girare verso destra...boh!Sono sulla via principale quando all'improvviso un tizio esce dallo stop senza neanche accennare ad un rallentamento, premo il pulsante del clacson per segnalare la mia presenza e...niente!...silenzio assoluto!...tra lo sgomento e la paura di impattare riesco a frenare in tempo ed evitare l'auto. L'automobilista senza neanche essersi accorto di quella che stava succedendo sfila via come se niente fosse...non nascondo che gli avrei volentieri lanciato contro il casco...
III - dovevo comprarmi un autoarticolato
Neanche 200 metri dopo un'altra macchina ferma allo stop...io so che sono senza clacson per cui rallento, il tizio è fermo per cui penso che abbia capito che ha lo stop. Impengo l'incrocio e l'amico bello decide che è ora di andare avanti...non so per quale oscuro miracolo mi manca. Stavolta essendosi fermato ho deciso che devo dire la mia...neanche il tempo di aprire il casco che il signore esce la testolina fuori dal finestrino e con la sua vocina melodiosa dice "Giovanotto!devi dare la precedenza!", "ma, scusi, lo stop lo ha lei!", "si, ma tu sei su una moto!la moto è più piccola della macchina per cui deve fare passare la macchina!"....".....quindi se io la centro in pieno con un autoarticolato lei non ha niente da ridire?"...lasciamo stare....
Epilogo - Sintesi della giornata
portata la moto dal meccanico ho scoperto che: la ruota posteriore era stata montata storta dal gommista di circa 2 cm, il clacson si era scollegato in maniera misteriosa, il freno posteriore era completamente fuori uso...
un camioncino con cassone ribaltabile usato lo trovo anche a 3000€...risolvo in un colpo il problema del posteggio e il problema della precedenza mancata. (tanto io sono più grosso
)
, ma cercando di ipotizzare sempre quello che troverete dopo una curva che 
