i giorni vanno avanti...

il sole si alza e si corica, ma tu non ci sei più e i miei giorni non sono più quelli di prima.


non c'è tempo, non c'è alcuna consolazione che possa alleviare la sofferenza della tua inattesa e tragica dipartita.

Mi manchi... ci manchi!!!







Saluti Desmo

i giorni vanno avanti...

il sole si alza e si corica, ma tu non ci sei più e i miei giorni non sono più quelli di prima.


non c'è tempo, non c'è alcuna consolazione che possa alleviare la sofferenza della tua inattesa e tragica dipartita.

Mi manchi... ci manchi!!



Saluti Desmo

i giorni vanno avanti...

il sole si alza e si corica, ma tu non ci sei più e i miei giorni non sono più quelli di prima.


non c'è tempo, non c'è alcuna consolazione che possa alleviare la sofferenza della tua inattesa e tragica dipartita.

Mi manchi... ci manchi!!!







Saluti Desmo

Amore mio,
ogni giorno ti ho amato più del primo, ogni giorno ti ho aspettato sempre con impazienza.
Adesso ogni giorno mi manchi di più.

Ti sei portato via il mio cuore e la mia anima,
l'anima l'hai lasciata andare, l'ho sentita ritornare quando mi sono resa conto che tu da quella porta non saresti tornato mai più ed ho ricominciato a piangere e a sentirmi umana.
Il cuore però è assente, batte senza una ragione.

Come si continua a vivere quando la tua ragione di vita se ne va?

Ho sempre pensato che tu fossi il mio Sole personale, la tua luce era così forte che non mi sembrava di avere bisogno di altro e ne ero così avida che quando non c'eri io aspettavo solo che tu arrivassi.
Solo così le mie giornate prendevano colore.
Ora esco in pieno giorno per riscaldarmi alla luce naturale, per non crollare.
Purtroppo per quanto il Sole sia luminoso in questi giorni non è niente in confronto al tuo Sorriso.

Ci manchi tanto tesoro, adesso dobbiamo arrangiarci a trovare la costanza e il coraggio che ci hai sempre rimproverato di non avere. Te lo dobbiamo amore e lo dobbiamo anche a noi stessi, per continuare ad amarti possiamo solo amare noi stessi come tu ci amavi.

E non preoccuparti, sarò anche un casino ma ci penso io a lui.

Non dimenticherò mai

il giorno in cui ti ho voluto incontrare e non ci siamo piaciuti per niente;

il giorno in cui mi chiedesti di disegnare per te e io in fretta e furia volli accontentarti;

il giorno in cui ti ho guardato negli occhi e ho perso la testa mentre mi pungolavi con un filo d'erba;

il giorno in cui mi sono disegnata dei baffi da gatto con un pennarello indelebile solo per farti ridere;

il giorno in cui ti ho baciato sulla guancia, sull'angolo sinistro della bocca e sono scappata a casa;
il giorno in cui mi hai guardata dormire;

il giorno in cui mi hai detto che credevi proprio di amarmi mentre ascoltavamo i Gathering in macchina sdraiata sulle tue ginocchia;

il giorno del nostro primo anniversario, quando mi hai regalato un anello che non era una promessa di matrimonio ma una timida speranza di vita insieme;

il giorno in cui hai portato a casa la tua prima moto, io dietro in macchina ti ho accompagnato a fare il tuo primo giro e il tuo sguardo quando ti sei fermato che era quello di un bimbo felice quando riceve il regalo che ha sempre desiderato;

il giorno in cui mi hai regalato il drago che ho sempre sognato;

Il giorno in cui mi hai portato allo zoo per la prima volta, solo tu capivi lo strano rapporto che ho con gli animali e la natura;

il giorno in cui mi hai accompagnata nella mia prima casa a Firenze e appena sei partito e mi hai lasciata là ad affrontare quella nuova avventura io mi sono sentita sola come mai nella vita;

i giorni delle stupende gite in moto, in posti assurdi dove nessuno mi ha mai portata e dove non mi porterai mai più... e quante volte si diceva "ci torniamo?";


i giorni bui, in cui litigavamo così forte da sentirmi spaccare in due e poi tu mi abbracciavi forte e mi dicevi "però ti mao" o e tutto era semplicemente più bello di prima.

I giorni in cui mi spronavi ad essere la creativa che volevo essere, che sapevo di essere e che per qualche strana ragione non sono mai riuscita a tirare fuori del tutto. Forse perchè in fondo, a me importava solo di stare con te. Di vedere il tuo sorriso ogni giorno e non farmelo bastare mai.
Come se avessi sempre saputo che qualcosa ti avrebbe strappato dalle mie braccia e non avessi mai voluto perdere tempo a vivere per me stessa. Ora mi ritrovo qui di nuovo a fissare la carta e la matita e a non cominciare aspettando che il tuo arrivo riempia di nuovo la mia giornata.

Grazie ragazzi, in questi giorni ho proprio l'impressione che il mio corpo sia tenuto insieme solo da abbracci..

Non dimenticherò mai

il giorno in cui ti ho voluto incontrare e non ci siamo piaciuti per niente;

il giorno in cui mi chiedesti di disegnare per te e io in fretta e furia volli accontentarti;

il giorno in cui ti ho guardato negli occhi e ho perso la testa mentre mi pungolavi con un filo d'erba;

il giorno in cui mi sono disegnata dei baffi da gatto con un pennarello indelebile solo per farti ridere;

il giorno in cui ti ho baciato sulla guancia, sull'angolo sinistro della bocca e sono scappata a casa;
il giorno in cui mi hai guardata dormire;

il giorno in cui mi hai detto che credevi proprio di amarmi mentre ascoltavamo i Gathering in macchina sdraiata sulle tue ginocchia;

il giorno del nostro primo anniversario, quando mi hai regalato un anello che non era una promessa di matrimonio ma una timida speranza di vita insieme;

il giorno in cui hai portato a casa la tua prima moto, io dietro in macchina ti ho accompagnato a fare il tuo primo giro e il tuo sguardo quando ti sei fermato che era quello di un bimbo felice quando riceve il regalo che ha sempre desiderato;

il giorno in cui mi hai regalato il drago che ho sempre sognato;

Il giorno in cui mi hai portato allo zoo per la prima volta, solo tu capivi lo strano rapporto che ho con gli animali e la natura;

il giorno in cui mi hai accompagnata nella mia prima casa a Firenze e appena sei partito e mi hai lasciata là ad affrontare quella nuova avventura io mi sono sentita sola come mai nella vita;

i giorni delle stupende gite in moto, in posti assurdi dove nessuno mi ha mai portata e dove non mi porterai mai più... e quante volte si diceva "ci torniamo?";


i giorni bui, in cui litigavamo così forte da sentirmi spaccare in due e poi tu mi abbracciavi forte e mi dicevi "però ti mao" o e tutto era semplicemente più bello di prima.

I giorni in cui mi spronavi ad essere la creativa che volevo essere, che sapevo di essere e che per qualche strana ragione non sono mai riuscita a tirare fuori del tutto. Forse perchè in fondo, a me importava solo di stare con te. Di vedere il tuo sorriso ogni giorno e non farmelo bastare mai.
Come se avessi sempre saputo che qualcosa ti avrebbe strappato dalle mie braccia e non avessi mai voluto perdere tempo a vivere per me stessa. Ora mi ritrovo qui di nuovo a fissare la carta e la matita e a non cominciare aspettando che il tuo arrivo riempia di nuovo la mia giornata.

I giorni in cui mi spronavi ad essere la creativa che volevo essere, che sapevo di essere e che per qualche strana ragione non sono mai riuscita a tirare fuori del tutto. Forse perchè in fondo, a me importava solo di stare con te. Di vedere il tuo sorriso ogni giorno e non farmelo bastare mai.
Come se avessi sempre saputo che qualcosa ti avrebbe strappato dalle mie braccia e non avessi mai voluto perdere tempo a vivere per me stessa. Ora mi ritrovo qui di nuovo a fissare la carta e la matita e a non cominciare aspettando che il tuo arrivo riempia di nuovo la mia giornata.