@ NP:
fermo restando che sono d'accordo praticamente con quanto da te scritto, ti vorrei fare una domanda, visto che "sei del mestiere":
ritieni che una persona poco pratica possa mettere comunque il malcapitato nella posizione laterale di sicurezza (credo sia il termine giusto) con la dovuta cautela, o sarebbe meglio limitarsi nel controllare che l'infortunato respiri e non rigurgiti, e solo in quest'ultima ipotesi muoverlo per la suddetta posizione? Ovviamente quello che ti chiedo è solo un tuo parere personale, senza eventuali ripercussioni definiamole ....... "legali", e te lo dico seriamente non ironizando su quanto da te scritto
Maurizio60 ha scritto:
Una cosa che veramente possiamo fare per darci tutti una possibilità in più è quello di partecipare almeno una volta ogni due anni a un corso di primo soccorso. La cosa più importante se non si sa quel che fare è quella di non intervenire direttamente sul malcapitato, ma quello di mettere in sicurezza il luogo dell'incidente, segnalando lo stesso all'utenza della strada, tipo mettendo un casco (non quello del malcapitato, magari quello di un suo amico o di qualche motociclista che si è fermato a portare soccorso) un centinaio di metri prima sul bordo strada, di non togliere l'aria al malcapitato chinandosi tutti su di lui senza fare nulla.. meglio una o due persone magari medici e che gli altri mettano in sicurezza la scena dell'incidente, chiamando i soccorsi, dando a questi il riferimento esatto del luogo dell'incidente e riportando le condizioni del malcapitato, quelle che ci appaiono visibili e reali, senza fare inutili ipotesi.. alla fine una volta che ci siamo accertarti che i danni riportati dal nostro fratello motociclista non sono gravi possiamo renderci utili nel chiedere se vuole che avvisiamo qualcuno della sua famiglia.. bastano poche cose e ben fatte per essere davvero utili..
Fermo restando che nella peggiore delle ipotesi che mi fermo a soccorrere qualcuno e mi ritrovo da solo, non sto tanto a pensare alle conseguenze legali.. cerco di fare del mio meglio.. mi fermo sempre a soccorrere i motociclisti,
purtroppo uno di loro qualche anno fa mi è morto mentre gli tenevo la mano, e ho sentito una stretta forte che piano piano si è allentata, ho visto il suo sguardo impietrito guardare dritto nei miei occhi chiedendomi di aiutarlo.. non ho potuto fare molto per quel ragazzo, ma sono stato con lui.. non si è sentito solo, questo oggi è il mio unico conforto.
Al proposito tempo fa pubblicai un'articolo..
Soccorrere è un obbligo
Maurizio60, non ti devo dire niente perché anche se anch'io sono una persona adulta, sicuramente tu hai più esperienza di me (immaginando che 60 sia '60), pertanto non ho niente da insegnarti, però volevo dirti lo stesso che:
hai "solo" tenuto la mano, ma sei stato un GRANDE!
Leggendo mi sono sentito il calore uscire dal colletto della camicia, ma te lo ripeto: sei stato un GRANDE!