Tacchino ha scritto:
se non è stato stravolto tutto da cambi recenti di normativa,la risposta è qui
Link a pagina di Patente.it
quindi,a occhio,direi che il semplice cambio di codone e carene,nel rispetto delle norme previste,non costituisce un problema.
diverso il discorso per scarico e luci:
-nel primo caso,il pezzo aftermarket dev'essere omologato,meglio se prodotto per lo specifico modello di moto.Per l'omologazione deve fare fede la punzonatura sullo stesso;dovrebbe comunque esser possibile farsi rilasciare un certificato d'omologazione dalla casa costruttrice del pezzo,da mettere assieme ai documenti della moto,in caso si voglia andar sul sicuro davanti ad un'eventuale "pignoleria" delle Ff.d.Oo.
Va da se,che se intendi autocostruirti lo scarico,questo non sarà mai omologato finchè non deciderai di impiegare molta parte del tuo tempo e dei tuoi soldi nel portarlo a valutare presso le sedi competenti.
-nel secondo,non puoi fare nulla del genere "a gusto",perchè significa andare in giro con un qualcosa relativo alle caratteristiche funzionali del mezzo,modificato e non sottoposto a previsti accertamenti. (art.72)
Possibile che la moto di cui parli presentata sul giornaletto,abbia in qualche modo ottenuto il risultato che hanno i due fari di serie sfruttandone uno solo (immagino,perchè non ho idea della moto specifica cui fai riferimento),ma anche che abbia semplicemente "chiuso un occhio" alla moto di serie,senza preoccuparsi della fattibilità reale della cosa.
Ok per lo scarico ma non sono d'accordo per il faro.
Nel libretto non c'è specificato quanti fari ha la moto, poi nelle moto moderne solo un faro rimane sempre acceso mentre l'altro funziona solo da abbagliante, quindi se lui tappa l'abbagliante perchè dovrebbe essere a rischio?
Questo è un ragionamento che mi sono fatto io leggendo la tua risposta, non sto dicendo che è sbagliata.