zambeletti ha scritto:
il produttore mi ha detto che posso avere la TRAFORATURA, e che posso scegliere anche dove averla:
- spalle
- petto
- sterno/pancia
- avambracci
- coscie
mi ha detto "pensaci bene perchè la pelle tiene caldo ma fa passare anche il freddo"
E' la prima tuta in pelle, che mi costerà un pò (in questi peridi poi è molto dura
) ed ho paura di fare scelte sbagliate o cavolate poi non rimediabili
ho un "quadro clinico" simile al tuo, con l'aggravante che soffro più il caldo che il freddo. Ho passato qualcosa di analogo a te, ed ecco le mie considerazioni:
1) Una tuta intera d'inverno è un calcio nelle p....e di proporzioni gigantesche. Seduti a tavola è un incubo, le probabilità di rompere la lampo sono alte (e costa un botto sistemarla) e nelle dimensioni medie di un bagno in ristorante o bar, le probabilità che le maniche vadano a contatto con orrori di vario genere è alta, anzi è un evento certo. Molto meglio averne due, quella invernale divisibile, relativamente larga, presa usata e pagata poco (di questo periodo di crisi economica basta aspettare un po' e si trova di tutto a poco) e quella estiva traforata fino all'inverosimile. Se non puoi/vuoi, in subordine:
2) Se non sei uno smanettone estremo in pista (ovvero: l'ipotesi di cadere è relativamente remota) e chi te la fa è bravo, quel che farei io al tuo posto è traforare il traforabile facendo contemporaneamente prendere le misure con addosso una specie di quei completini a-la-Diabolik di pile, che quindi comprendono pantaloni e maglietta. Se tutto va bene e a posto, ti ritrovi una tuta lievemente larga nell'uso estivo ma usabile anche d'inverno.
Se decidi per il punto 2), e per evitare le contaminazioni raccapriccianti del punto 1) io ho trovato utile una fettuccia da alpinismo che passavo tra le maniche prima di entrare in bagno e che poi passavo attorno al collo tenendo le maniche su (ma se si deve fare qualcosa di più complicato che normalmente implicherebbe tirar giù i pantaloni, meglio andar per campi).
Capisco che sembri una risposta un po' troppo scatologica ma l'usabilità della tuta intera "fuori pista" è un problema serio.
Infine, un'ultima considerazione. Nel mio primo giro "giornata intera", un amico che è un manicone con centinaia di pistate mi disse "non ti dò consigli tecnici tanto non sei all'altezza di servirtene, ma te ne dò uno più importante: ho perso una cara amica perché non aveva bevuto abbastanza e la disidratazione, con conseguente calo di attenzione, le fece fare un errore che le costò la vita. Quindi cerca di avere più aria che puoi e bevi". Era vero, e mi ha fatto capire che possa voler dire avere caldo, non è qualcosa da sottovalutare.
Ovviamente se decidi per le due tute (cosa che ti stra-consiglio) cade il problema del vestitino alla diabolik, e prenderai le misure con l'abbigliamento che userai.
my 2 cents
B.