_UBER_ ha scritto:
Aggiungerei poi...
Ducati non è una ONLUS nè un ente pubblico di tutela del made in Italy.
Ducati è un'azienda e, come tale, ha per definizione il fine del lucro.
Questo credo sia pacifico, normale e assolutamente un dato di fatto.
Ora, per un attimo, immaginate di essere l'unica testa pensante di una grande azienda, proiettata sul mercato globale e in espansione, con la necessità di un ampliamento industriale:
voi investireste i vostri soldi per uno stabilimento in Italia???
Un paese fermo da venti anni, con infrastrutture ferme al ventennio fascista, pressione fiscale al 44%, i lavoratori guidati da Susanna Camusso e altri sindacati che tutto fanno tranne che tutelare chi lavora, assicurazioni che sono 20 volte quelle della Germania (della Germania, non del Burundi), un litro di carburante che costa 1,6 euro (come pensate che viaggino le merci???), l'elettricità più cara d'Europa (e forse del mondo), e potrei continuare a lungo...
Io, sinceramente e per quanto tenga al mio paese, no.
Per quanto ami il mio paese, abbiamo il dovere di essere obiettivi e purtroppo la penso esattamente come te! 
Stanno solo aprendo uno stabilimento per il mercato asiatico, nulla di strano, la richiesta di Ducati è in forte crescita in quelle zone.
