gobez102 ha scritto:
la cosa più importante sarebbe proprio agevolare le omologazioni
io ho scarichi omologati gpr con il suo documento ma non li ho mai fatti aggiungere al libretto e questo mi è stato contestato!!
poi mi hanno contestato gli specchietti che erano omologati ma secondo loro era un'omologazione che non valeva in italia
poi la targa che è fuori di soli 5 gradi quindi leggibilissima
la luce targa troppo piccola che sull'sv il fanale punta completamente sulla targa rendendola visibile a 3km di distanza
le frecce a led non omologate che fanno luce il triplo delle originali
dopo tutto ciò nessuno si è accorto che la forcella anteriore viene da un'altra moto, che i cerchioni non sono originali, che il colore non è il suo, che il retrotreno è più alto di 3cm, che la moto in origine non porta i semimanubri, che la centralina è rimappata, che i freni brembo sono maggiorati ecc
se queste modifiche non fossero state fatte con una cura maniacale forse potrebbero essere molto pericolose
e se invece la procedura di omologazione fosse più semplice pensate che non avrei fatto testare la moto in motorizzazione?
pensate che con me avevano fermato un custom privo di ammortizzatori e lo hanno multato per la targa laterale!!
allora a cosa serve sapere leggere i numerini? solo a fare cassa!!
se ci fosse una commissione (naturalmente a pagamento) per omologare queste modifiche i veri appassionati non andrebbero a mkettersi in regola?
Basterebbe omologazioni + libere e revisioni + severe!! questa secndo mè è l'unica regola per rimanere dentro le regole
ci sono regole a misura d'uomo e regole a misura di portafoglio
se le regole italiane fossero giuste metà delle moto che circolano per strada non dovrebbero nemmeno riuscire a stare in piedi e invece eccoci qua con i nostri 10000 km a stagione che diventerebbero 50000 se il tempo a disposizione lo permettesse!!
E' propio questo il nocciolo della questione. Per me non sbagliato fare multe perche la moto non è in regola (anche se a volte non nego che un puo di buonsenso in piu ci vorrebbe) ma il fatto che è praticamente impossibile o comunque un'impresa titanica far omologare evenutali modifiche anche se fatte a regola d'arte e che addiruttura possono migliorare la ciclistia o la sicurezza della moto (come ad esempio il montaggio di sistemi frenanti piu performanti). Alcuni Customizer sono costretti a far immatricolar la moto modificata all'estero far omologare le modifiche e poi rimmatricolarla in Ialia con un grossso aggravio economico. In un'Europa sulla carta unita dovrebbero anche unificare le procedure di omologazione