steffo ha scritto:
...
Scratt, be'...basta la parola.
BE' Con Scratt c'e' un pelo di confidenza in piu', reciproca ( purtroppo )
e adesso, magari sara' un po' piu' dura dargli delle battutacce a quel cancello che si ritrova.
VIT o meno
Il Cancello dello Scratt sempre cancello rimane.
In ogni caso quando c'e' da essere presente per impegnarsi per il gruppo o per un qualunque aiuto, non si e' mai tirato indietro ed e' sempre stato presente.
Matteo invece, spogliato dallo Scratt, be' col Matteo ce ne siamo dette tante, di belle e di brutte, tra i nostri dialoghi.
Sempre con rispetto e in amicizia e si se'sempre dimostrato persona molto coerente nei suoi....
ragionamenti 8 (parola grossa) da Nessio
stai cercando di scroccare qualcosa da bere anche tu?
apparte gli scherzi, io mi sento veramente onorato di questo "titolo", perchè il tinga lo sento veramente come una famiglia fin dal primo giorno d'iscrizione..mi ha dato tanto, mi ha aiutato in momenti difficili, e io ho sempre cercato di dare tanto e di sdebitarmi in qualche modo anche se rimango sempre un passo indietro sentendomi sempre un pò in debito.. quando parlo del tinga ne parlo come un'entità fisica, un'entità che raccoglie un gruppo di persone più o meno vicine (fisicamente e moralmente).. ho conosciuto tante persone da quando sono in questa famiglia, con molte è stato un mordi e fuggi, con moltissime altre ci si vede spessissimo e si condividono serate e giornate in allegria mentre altre, purtroppo, si sono allontanate.. persone che vorrei fosserò quì a festeggiare questo villano dotato di cancello nipponico persone che sono andate "per noia o per rabbia" parafrasando una canzone a me cara, ma che hanno comunque lasciato "un'eredità"
grazie a tutti