Claudio1955 ha scritto:
la cosa che sorprende in questi comportamenti è la totale assenza di due elementi fondamentali ( e non solo sulla strada ) :
l' istinto di conservazione e il rispetto per gli altri
che da soli basterebbero a migliorare molto le situazioni ma che si annullano nella nebbia di fretta, arroganza, convinzione di essere più .... (bravi, furbi, ignoranti: cosa?)
e attenzione io non sono mica un moralista benpensante che si nasconde dietro uno stupido integralismo ma
sono uno che da più di 40 anni va in moto e che per lavoro, in auto, percorre 35000 Km / anno da 30 anni a cui piace la velocità e la guida
"guidata" e che pensa che solo una forte consapevolezza sociale-individuale possa far godere di questo piacere senza correre e fare correre rischi evitabili.
tra gli scooteristi di città l'istinto di conservazione l'ho visto veramente poco...però non voglio creare una discussione tra scooteristi e motociclisti, sarebbe ingiusto, credo che le polveri sottili delle nostre città siano veramente nocive