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Inviato: 3 Mag 2011 10:26
Oggetto: Verona + Lago di Garda - [PASQUA 2011]
Ritornati dalle vacanze, dopo aver sistemato le miriadi di cose portate grazie all’ultimo acquisto, le borse laterali rigide ( consigliatissime!!!), finalmente un po’ di tempo per organizzare mappe e foto di questo bellissimo viaggio.
Partenza venerdì 22 aprile ore 9.00 da Torino, destinazione Verona, la città degli innamorati .
All’andata, armati di tanta pazienza e desiderosi di goderci con calma il panorama dell’Oltrepo pavese, abbiamo scelto di transitare solo per statali .
Ecco il percorso seguito:
Visualizzazione ingrandita della mappa
Appena fuori Torino, piccola deviazione per Verolengo, dove stiamo progettando un canale scolmatore. Del tutto disinteressata (è sempre così quando parlo di ingegneria) Super Prisci mi fa capire di tirar dritto per le vacanze…
Crescentino, Trino, Casale Monferrato, Mortasa, Pavia. Passaggio sul Ticino e subito tirata d’orecchie: BASTA ACQUA!!!
Tra Pavia e Lodi piccola sosta in un’area di servizio per mangiare quelle quattro cose che siamo riusciti a prendere dal frigo: pomodori (ammaccati), parmigiano, torta salata e un’arancia.
Nuovamente in sella verso Lodi, Crema, Soncino...
Inspiegabilmente (per chi mi conosce invece è molto spiegabile… ) invece di dirigerci verso Verona, ci siamo trovati a Goito e subito dopo leggiamo le indicazioni per Mantova…E Verona? Che fine ha fatto?!?
A meno della piccola deviazione…riprendiamo la retta via…direzione San Giovanni Lupatoto,
periferia di Verona.
Girando e rigirando finalmente giungiamo all’Hotel City, un piccolo albergo a 3 stelle, selezionato ovviamente per l’offerta ultra vantaggiosa (3 notti, colazione inclusa = 135,00 € - per tutto il resto c'è MasterCard!!! più o meno ).
Considerazioni sul viaggio.
Senza considerare le due o tre soste fatte, sono state poco più di sei ore e circa 330 km di strade tra campagne e città affascinanti dal punto di vista architettonico.
Le numerose cascine fino a Casale Monferrato, le risaie a perdita d’occhio del Vercellese, tutta la zona a cavallo di Pavia e del Ticino. L’Oltrepo Pavese, con i vigneti che iniziano a prendere colore, i campi da poco coltivati, l’odore della terra (e anche del letame!) non appena si alza la visiera.
Canali, ponti canali, rogge, paratoie, sfioratori, sifoni… l’enciclopedia applicata dell’ingegneria idraulica!!!
Subito dopo Lodi oltrepassiamo l’Adda e qui come non ricordare l’“..Addio monti..” dei “Promessi sposi”. Va beh, il lago di Como sarà meta di un prossimo viaggio .
Sconfinati nell’Oltrepo Pavese aumenta esponenzialmente il numero di chiese, campanili e castelli a ridosso dei corsi d’acqua. Mi viene subito in mente che questo paesaggio fiabesco non ha nulla da invidiare quello tanto decantato dei castelli della Loira, visitati durante le vacanze di Natale dello scorso anno. Si opta spesso per mete estere, quando basterebbe viaggiare con la calma necessaria nel nostro paese e scoprire le infinite ricchezze che abbiamo dietro l’angolo.
L’ultimo tratto, da Soncino in poi, siamo andati più spediti, per giungere il prima possibile all’albergo, sistemare i bagagli e poter abbozzare un primo giro per le vie di Verona.
Tolti gli abiti del motociclista e vestiti da “persone normali” in meno di 10 minuti giungiamo a Porta Nuova. Preso il viale centrale alberato in un batter d’occhio parcheggiamo esattamente davanti all’Arena di Verona. Colpisce immediatamente il numero di biciclette, moto, motorini e i parcheggi ad essi dedicati.
By moto_lucky at 2011-05-03
Fatto il giro intorno all’Arena, si percorre Via Mazzini, la via dei negozi. L’alternanza delle vetrine tapezzate di prezzi folli fa venire le vertigini e fortunatamente la via non è lunga. Giunti in Piazza delle Erbe, svoltando a destra si va alla casa di Giulietta (foto fatte l’indomani).
Se invece si gira a sinistra e si attraversa tutta la piazza, si gira, sempre a sinistra, in via P.ta Borsari.
Poco prima di giungere alla P.ta Borsari che dà il nome alla via, in una traversa a sinistra (Vicolo del Guasto), vi consigliamo S.Matteo Church, un ristorante pizzeria dai prezzi ragionevoli, ottima cucina e servizio veloce (un po’ troppo forse!). Le due sere successive abbiamo cenato lì, spendendo poco più di 25,00 €.
Quella sera invece ci siamo fatti tentare da un super mega gelato con croccantino e aggiunta di panna preso in Via Mazzini e gustato su una panchina davanti all’Arena…spettacolo!!!
(N.B.: il gelato era l’unica cosa che potevamo permetterci in Via Mazzini…!)